Convulsioni a distanza di 7 anni
Buonasera,
nell'ottobre 2006 (a 17 anni) ho avuto un attacco di convulsioni notturno, circa alle ore 2, con roteazione degli occhi, contrazione di arti sup. e inf., bava alla bocca e morso di lingua, a cui è seguito vomito. Sono un tipo abbastanza ansioso e forse anche ipocondriaco;i due anni precedenti ed in particolare il secondo erano stati pieni di ansia e stress emotivo, nonché di parecchie ore davanti ai videogiochi e al pc; inoltre la sera prima dell'episodio avevo litigato in maniera molto accesa con un amico. Ricoverato a Neuropsichiatria infantile mi sono state effettuate una TAC, la risonanza magnetica e un ecodoppler alle (credo) vene del collo che hanno dato esito negativo, mentre l'EEG eseguito poche ore dopo la crisi mostrava alterazioni dovute, mi è stato detto, alla crisi stessa. Diagnosi: crisi morfeiche. Mi fu prescritta una terapia di Tolep e Frisium (quest'ultimo per 7 mesi).
Pochi mesi dopo ho continuato le visite in Neurologia. Ho fatto, nel corso del 2007, un EEG da sveglio (normale) e due con privazione di sonno (anche quelli risultati normali). Dopo due anni di cura (ott. 2006-ott. 2008) ho interrotto fino a sospendere il Tolep. A maggio 2014 (24 anni),dopo 7 anni e mezzo di assenza di crisi, di cui 5 e mezzo senza farmaci, ne ho avuta un'altra a mezzanotte. Mi ero appena alzato dalla scrivania (lavoravo al pc) quando ho avvertito una sensazione di estraniamento e poi una visione distorta e dei capogiri (come quando si esagera con l'alcol).Resomi conto del malore mi sono sdraiato sul letto ed ho sentito la mia gamba sx contrarsi, al che ho chiuso gli occhi ed ho perso i sensi, ed ho avuto una crisi di 30sec. Stavolta,mi è stato detto, la crisi sembrava più lieve, le contrazioni si sono limitate agli arti inf., non c'era roteazione degli occhi né bava né morsi alla lingua.Poi svegliatomi ho vomitato.Recatomi dopo due 2gg dal medico che mi aveva in cura, ho eseguito un EEG con privazione di sonno (tutto normale, stimolazione luminosa intermittente anche normale), e non mi ha dato nessuna diagnosi ma mi ha detto esclusivamente di fare una vita più regolare e di aspettare. Aggiungo che dal 2011 conducevo una vita abbastanza sregolata, trascorrendo l'intera giornata al pc per studio (anche fino alle 3-4 di notte, con privazione di sonno eccessiva per molti mesi); nell'ultimo anno inoltre lo stress era alle stelle in quanto ho studiato per la laurea (conseguita un mese prima dell'ultima crisi), esageravo spesso e volentieri con l'alcol, e continuavo a dormire poco poichè passavo le notti a scrivere la tesi. Nelle due settimane precedenti la crisi studiavo incessantemente dalle 7 del mattino alle 2 di notte per l'ammissione al dottorato. Inoltre dall'ultima crisi sono spesso in ansia e quando sono seduto avverto come un dondolìo alla testa e al collo.Vorrei chiedere se, secondo il Vs parere, è possibile che io non sia affetto da epilessia ma che le crisi siano causate dai momenti di forte stress in soggetti predisposti.Grazie.
nell'ottobre 2006 (a 17 anni) ho avuto un attacco di convulsioni notturno, circa alle ore 2, con roteazione degli occhi, contrazione di arti sup. e inf., bava alla bocca e morso di lingua, a cui è seguito vomito. Sono un tipo abbastanza ansioso e forse anche ipocondriaco;i due anni precedenti ed in particolare il secondo erano stati pieni di ansia e stress emotivo, nonché di parecchie ore davanti ai videogiochi e al pc; inoltre la sera prima dell'episodio avevo litigato in maniera molto accesa con un amico. Ricoverato a Neuropsichiatria infantile mi sono state effettuate una TAC, la risonanza magnetica e un ecodoppler alle (credo) vene del collo che hanno dato esito negativo, mentre l'EEG eseguito poche ore dopo la crisi mostrava alterazioni dovute, mi è stato detto, alla crisi stessa. Diagnosi: crisi morfeiche. Mi fu prescritta una terapia di Tolep e Frisium (quest'ultimo per 7 mesi).
Pochi mesi dopo ho continuato le visite in Neurologia. Ho fatto, nel corso del 2007, un EEG da sveglio (normale) e due con privazione di sonno (anche quelli risultati normali). Dopo due anni di cura (ott. 2006-ott. 2008) ho interrotto fino a sospendere il Tolep. A maggio 2014 (24 anni),dopo 7 anni e mezzo di assenza di crisi, di cui 5 e mezzo senza farmaci, ne ho avuta un'altra a mezzanotte. Mi ero appena alzato dalla scrivania (lavoravo al pc) quando ho avvertito una sensazione di estraniamento e poi una visione distorta e dei capogiri (come quando si esagera con l'alcol).Resomi conto del malore mi sono sdraiato sul letto ed ho sentito la mia gamba sx contrarsi, al che ho chiuso gli occhi ed ho perso i sensi, ed ho avuto una crisi di 30sec. Stavolta,mi è stato detto, la crisi sembrava più lieve, le contrazioni si sono limitate agli arti inf., non c'era roteazione degli occhi né bava né morsi alla lingua.Poi svegliatomi ho vomitato.Recatomi dopo due 2gg dal medico che mi aveva in cura, ho eseguito un EEG con privazione di sonno (tutto normale, stimolazione luminosa intermittente anche normale), e non mi ha dato nessuna diagnosi ma mi ha detto esclusivamente di fare una vita più regolare e di aspettare. Aggiungo che dal 2011 conducevo una vita abbastanza sregolata, trascorrendo l'intera giornata al pc per studio (anche fino alle 3-4 di notte, con privazione di sonno eccessiva per molti mesi); nell'ultimo anno inoltre lo stress era alle stelle in quanto ho studiato per la laurea (conseguita un mese prima dell'ultima crisi), esageravo spesso e volentieri con l'alcol, e continuavo a dormire poco poichè passavo le notti a scrivere la tesi. Nelle due settimane precedenti la crisi studiavo incessantemente dalle 7 del mattino alle 2 di notte per l'ammissione al dottorato. Inoltre dall'ultima crisi sono spesso in ansia e quando sono seduto avverto come un dondolìo alla testa e al collo.Vorrei chiedere se, secondo il Vs parere, è possibile che io non sia affetto da epilessia ma che le crisi siano causate dai momenti di forte stress in soggetti predisposti.Grazie.
[#1]
Bene: "è possibile". Si possono avere crisi epilettiche senza essere affetti da epilessia. Sembrerebbe una contraddizione in termini.
Ma esistono ben noti fattori predisponenti/scatenanti una crisi:
-familiarità,
-stress psicofisico intenso e prolungato,
-deprivazione di sonno notturno (!),
-abuso di sostanze superacoliche,
-febbre elevata,
-uso di sostanze stimolanti il SNC.
Mi sembra che più di uno di questi fattori siano presenti nel suo caso (con riferimento alla crisi recente).
Il consiglio è comunque quello di indagare con i mezzi più adeguati:
-valutazione clinica neurologica presso esperto in diagnosi e cura delle epilessie,
-esecuzione di un "esame EEG dinamico delle 24 ore con ipnogramma".
Eventuali dubbi possono essere sciolti con esami di livello superiore quali quelli di "neuroimaging funzionale" a conferma o disconferma di un'area encefalica dove sia alterato il metabolismo, il flusso ematico, il consumo di glucosio e di ossigeno nonchè la struttura microscopica a livello neuro-biochimico.
Cordialmente.
Ma esistono ben noti fattori predisponenti/scatenanti una crisi:
-familiarità,
-stress psicofisico intenso e prolungato,
-deprivazione di sonno notturno (!),
-abuso di sostanze superacoliche,
-febbre elevata,
-uso di sostanze stimolanti il SNC.
Mi sembra che più di uno di questi fattori siano presenti nel suo caso (con riferimento alla crisi recente).
Il consiglio è comunque quello di indagare con i mezzi più adeguati:
-valutazione clinica neurologica presso esperto in diagnosi e cura delle epilessie,
-esecuzione di un "esame EEG dinamico delle 24 ore con ipnogramma".
Eventuali dubbi possono essere sciolti con esami di livello superiore quali quelli di "neuroimaging funzionale" a conferma o disconferma di un'area encefalica dove sia alterato il metabolismo, il flusso ematico, il consumo di glucosio e di ossigeno nonchè la struttura microscopica a livello neuro-biochimico.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Inoltre vorrei aggiungere che dall'ultima crisi accuso sensazioni di testa leggera, come se dondolasse, soprattutto da seduto, assieme a nausea e debolezza e maggiore fastidio alla luce. Questi sintomi si erano manifestati anche nei mesi successivi alla prima crisi, ma allora ne attribuivo la causa ai farmaci. In questo periodo sono inoltre molto ansioso , può essere questa la causa?
[#3]
Come scritto nel contatto precedente il quale, forse, non è stato ben letto:
"...Ma esistono ben noti fattori predisponenti/scatenanti una crisi:
-familiarità,
-stress psicofisico intenso e prolungato,
-deprivazione di sonno notturno (!),
-abuso di sostanze superacoliche,
-febbre elevata,
-uso di sostanze stimolanti il SNC...".
"...Ma esistono ben noti fattori predisponenti/scatenanti una crisi:
-familiarità,
-stress psicofisico intenso e prolungato,
-deprivazione di sonno notturno (!),
-abuso di sostanze superacoliche,
-febbre elevata,
-uso di sostanze stimolanti il SNC...".
[#7]
Questo ovviamente è questione che spetta Lei decidere.
Da valutare i tempi ed efficienza del SSN così come quelli della Sanità Privata.
Come ritengo appaia evidente io sono uno che crede nella seconda pur lavorando sia nel pubblico (con rapporto di convenzione e non di dipendenza) che nel privato proprio perchè ho modo di confrontare le due realtà: nel primo caso non risponde mai nessuno della lunga tempistica e delle inefficienze mentre nel secondo ogni professionista, ogni servizio o centro specialistico, ogni struttura "ci mette la faccia" ogni volta.
Cordialmente.
Da valutare i tempi ed efficienza del SSN così come quelli della Sanità Privata.
Come ritengo appaia evidente io sono uno che crede nella seconda pur lavorando sia nel pubblico (con rapporto di convenzione e non di dipendenza) che nel privato proprio perchè ho modo di confrontare le due realtà: nel primo caso non risponde mai nessuno della lunga tempistica e delle inefficienze mentre nel secondo ogni professionista, ogni servizio o centro specialistico, ogni struttura "ci mette la faccia" ogni volta.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 10/07/2014.
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