Problemi neurologici

Purtoppo per poter dire qualcosa ci sarebbe bisogno di una visita neurologica. Qualora questi sintomi si verifichino poco prima dell'addormentamento, potrebbe trattarsi di un problema di transizione sonno-veglia. Il tutto andrebbe valutato nel contesto del resto dell'anamnesi.

Dr. Stefano Vollaro

buona sera dottore grazie per la risposta da lei data..queste"crisi "se vogliamo chiamarle cosi si verificano anche nel momento che sto SDRAIATA a guardare la tv ,propio stamattina per la prima volta mi è successo na sensaziine analoga invece dopo 1 ora che mi sono svegliata ed ero seduta a tavola a far colaziine ,è durato tutto 30-40 secondi ma questa volta ho accusato un forte giramento di testa e una forte pressione alle orecchie e una sorta di blocco agli arti e quella sensazione di non sentire piu gli arti il corpo e di confusione.all inizio ho fatto una visita cardiologica della quale il medico mi ha prescritto un holter 24 e un elettroencefalogramma sia da sveglia che in fase di dormiveglia .,scrivendo sul referto che potevano essere crisi epilettiche .l 'holter ha evidenziato molte extrasistole sopraventricolari invece eecg ne sono riuscita a fare soltanto uno da sveglia perchè il secondo ho dormito la notte quindi ero riposata e non mi sono addormentata ed è risultato nella norma.ho 39 anni .grazie .

volevo aggiungere qualche dettagio in modo che ha un quadro un po piu completo della mia situazione.questi sintomi li ho da circa 1 anno la prima "crisi" mi è iniziata un anno fa esatto mentre viaggiavo con la mia famiglia di sera verso le 23 ,ricordo che chiusi gli occhi per la stanchezza del viaggio e tutto ad un tratto venni assalita da una scossa elettrica che partiva dal petto per poi itrradiarsi in testa e arti e quel senso di non sentire piu il mio corpo ,e ricordo che mi si blocco il respiro e di emettere un suono come quando ce in atto un soffocamento .da li queste crisi nn mi hanno piu lasciata e sotto cosiglio del mio medico ho cominciato ad assumere 7 gocce di en tutte le sere per 7 giorni ,ma nulla quelle crisi cerano ancora ma ho dovuto smettere le gocce in quanto mi davano effetti collaterali cioè ansia e agitazione non appena svaniva l effetto emivita e dovevo sempre prenderle non appena mi si manifestava l ansia ,allora ho deciso di interrompere e gli effetti collaterali sono spariti .vi chiiedo aiuto per questa mio problema e vi sono tanto grata.

volevo aggiungere qualche dettagio in modo che ha un quadro un po piu completo della mia situazione.questi sintomi li ho da circa 1 anno la prima "crisi" mi è iniziata un anno fa esatto mentre viaggiavo con la mia famiglia di sera verso le 23 ,ricordo che chiusi gli occhi per la stanchezza del viaggio e tutto ad un tratto venni assalita da una scossa elettrica che partiva dal petto per poi itrradiarsi in testa e arti e quel senso di non sentire piu il mio corpo ,e ricordo che mi si blocco il respiro e di emettere un suono come quando ce in atto un soffocamento .da li queste crisi nn mi hanno piu lasciata e sotto cosiglio del mio medico ho cominciato ad assumere 7 gocce di en tutte le sere per 7 giorni ,ma nulla quelle crisi cerano ancora ma ho dovuto smettere le gocce in quanto mi davano effetti collaterali cioè ansia e agitazione non appena svaniva l effetto emivita e dovevo sempre prenderle non appena mi si manifestava l ansia ,allora ho deciso di interrompere e gli effetti collaterali sono spariti ,un altro sintomo è che capita spesso che tutt'un tratto le mascelle si contraggono da farmi male e fastidio e tutto dura come sempre pochi minuti . .vi chiiedo aiuto per questa mio problema e vi sono tanto grata.

Mi dispiace, ma bisognerebbe fare una visita neurologica completa per poter valutare bene questo disturbo. Le uniche cose che posso commentare sono:
1. Se esiste il dubbio che possa trattarsi di crisi epilettiche (cosa effettivamente possibile), allora sarebbe opportuno approfondire con un EEG dinamico di 24 ore. Inoltre, sempre se questo è il sospetto, sarebbe bene anche sottoporsi ad una risonanza dell'encefalo con mezzo di contrasto, vista l'insorgenza nuova di questi sintomi.
2. La componente ansiosa non deve essere sottovalutata, poiché potrebbe da sola spiegare la sintomatologia. Però quella di "sindrome d'ansia" deve essere una diagnosi di esclusione. Nel caso, più che i farmaci (che sono senz'altro utili per controllare il sintomo) andrebbe valutata una psicoterapia, che invece potrebbe anche risultare risolutiva.