Pressione sulla testa e diminuzione acufene
Buonasera, soffro di acufene monolaterale da circa due anni.
Ovviamente ho fatto "il giro della speranza" tra otorini e specialisti di ogni genere e ad oggi l'unica possibile causa del mio disturbo è l'articolazione temporo mandibolare.
Da qualche tempo però il mio disturbo presenta un sintomo nuovo, che non riesco a spiegarmi.
Se tocco dei piccoli e casuali punti della testa, ad esempio a causa di un prurito, e faccio quindi pressione, l'acufene muore o perde intensità per qualche tempo, oppure sento come dei rumorini tipo "schiocchetti".
Inoltre, ho spesso una sorta di leggero dolore alla cute della testa, come se avessi tenuto una coda di cavallo molto stretta in un elastico.
Qualcuno sa darmi una spiegazione o consigliarmi esami specifici per verificare che non ci siano dei "micro-problemi" sfuggiti agli esami di prassi fatti fino ad ora?
Grazie.
Ovviamente ho fatto "il giro della speranza" tra otorini e specialisti di ogni genere e ad oggi l'unica possibile causa del mio disturbo è l'articolazione temporo mandibolare.
Da qualche tempo però il mio disturbo presenta un sintomo nuovo, che non riesco a spiegarmi.
Se tocco dei piccoli e casuali punti della testa, ad esempio a causa di un prurito, e faccio quindi pressione, l'acufene muore o perde intensità per qualche tempo, oppure sento come dei rumorini tipo "schiocchetti".
Inoltre, ho spesso una sorta di leggero dolore alla cute della testa, come se avessi tenuto una coda di cavallo molto stretta in un elastico.
Qualcuno sa darmi una spiegazione o consigliarmi esami specifici per verificare che non ci siano dei "micro-problemi" sfuggiti agli esami di prassi fatti fino ad ora?
Grazie.
[#1]
Una sorta di agopuntura cinese senza ago.
Forse ha individuato i suoi punti energetici potenziandoli alla digito pressione.
Oppure più semplicemente avendo rilevato un problema all'ATM la digitopressione in zone del canio vcine a queste allevia il disturbo poichè la stimolazione di fibre sensitive periferiche di grosso calibro sovente inibisce la trasmissione di stimoli dolorosi o comunque disturbanti se veicolati da fibre di piccolo calibro.
Forse ha individuato i suoi punti energetici potenziandoli alla digito pressione.
Oppure più semplicemente avendo rilevato un problema all'ATM la digitopressione in zone del canio vcine a queste allevia il disturbo poichè la stimolazione di fibre sensitive periferiche di grosso calibro sovente inibisce la trasmissione di stimoli dolorosi o comunque disturbanti se veicolati da fibre di piccolo calibro.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Le zone interessate della testa, quelle che alla pressione reagiscono con un calo dell'acufene, non sono vicino all'ATM.
Anzi, in genere, sono attorno alla "cima" del cranio.
Non le sembra un fenomeno strano?
Mi permetto di insistere perché avere una delucidazione mi aiuterebbe molto a "mettermi il cuore in pace".
Non esiste qualche esame che possa analizzare nel dettaglio la struttura del mio orecchio? Magari, nella mia ignoranza, qualche nervo va in contrasto con una micro parte del mio orecchio.
Grazie.
Anzi, in genere, sono attorno alla "cima" del cranio.
Non le sembra un fenomeno strano?
Mi permetto di insistere perché avere una delucidazione mi aiuterebbe molto a "mettermi il cuore in pace".
Non esiste qualche esame che possa analizzare nel dettaglio la struttura del mio orecchio? Magari, nella mia ignoranza, qualche nervo va in contrasto con una micro parte del mio orecchio.
Grazie.
[#3]
Gli esami per l'esame dell'orecchio e della funzione acustica sono sempre i medesimi:
-esame audiometrico,
-timpanogramma,
-TC cranio/regiore auricolo/mastoidea e rocche petrose,
-RM encefalo/regione angolo pontocerebellare e condotto uditivo interno nonchè VIII nervo cranico,
-RM encefalo con sequenze angiografiche (per la ricerca di un eventuale conflito neurovascolare endocranico),
-BAEPs (brainstem acoustic evocated potetentials).
-esame audiometrico,
-timpanogramma,
-TC cranio/regiore auricolo/mastoidea e rocche petrose,
-RM encefalo/regione angolo pontocerebellare e condotto uditivo interno nonchè VIII nervo cranico,
-RM encefalo con sequenze angiografiche (per la ricerca di un eventuale conflito neurovascolare endocranico),
-BAEPs (brainstem acoustic evocated potetentials).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 03/07/2014.
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Approfondimento su Acufeni
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