Il dottore mi ha prescritto anche delle benzodiazepine
Buongiorno,
Circa un mese e mezzo fa dopo un'influenza ho avuto degli episodi di vertigine violenta. Da quel momento continuo ad avere tutti i giorni giramenti di testa e cali improvvisi di forza (mi devo fermare perché non riesco più a camminare, parlare, e mi sento in barca).
Ho notato che quando mi sveglio al mattino per qualche ora sto bene, poi verso la tarda mattinata cominciano i giramenti di testa e un senso di stordimento generale e stanchezza come se fosse già ora di andare a dormire.
Siccome in passato ho avuto una mielite trasversa, il neurologo mi ha fatto fare una risonanza cervicale e cerebrale, entrambe per fortuna erano normali.
Ho fatto anche una visita dall'otorino ma quest'ultimo ha escluso qualsiasi problema a livello vestibolare.
Gli esami del sangue sono normali, salvo la proteina c reattiva di 10 (ma come ho detto al momento del prelievo avevo l'influenza).
Il dottore mi ha prescritto anche delle benzodiazepine per escludere qualcosa legato a uno stato ansioso, ma trovo che invece di aiutare peggiorano i miei sintomi.
Nel dubbio che fosse un problema di cervicale ho anche fatto massaggi ed osteopatia, ma senza miglioramenti.
Non so più cosa fare perché questo problema mi limita molto nella vita quotidiana e nel lavoro.
Vorrei sapere cosa potrebbe essere.
Vi ringrazio già son d'ora per la risposta.
Cordiali saluti
Circa un mese e mezzo fa dopo un'influenza ho avuto degli episodi di vertigine violenta. Da quel momento continuo ad avere tutti i giorni giramenti di testa e cali improvvisi di forza (mi devo fermare perché non riesco più a camminare, parlare, e mi sento in barca).
Ho notato che quando mi sveglio al mattino per qualche ora sto bene, poi verso la tarda mattinata cominciano i giramenti di testa e un senso di stordimento generale e stanchezza come se fosse già ora di andare a dormire.
Siccome in passato ho avuto una mielite trasversa, il neurologo mi ha fatto fare una risonanza cervicale e cerebrale, entrambe per fortuna erano normali.
Ho fatto anche una visita dall'otorino ma quest'ultimo ha escluso qualsiasi problema a livello vestibolare.
Gli esami del sangue sono normali, salvo la proteina c reattiva di 10 (ma come ho detto al momento del prelievo avevo l'influenza).
Il dottore mi ha prescritto anche delle benzodiazepine per escludere qualcosa legato a uno stato ansioso, ma trovo che invece di aiutare peggiorano i miei sintomi.
Nel dubbio che fosse un problema di cervicale ho anche fatto massaggi ed osteopatia, ma senza miglioramenti.
Non so più cosa fare perché questo problema mi limita molto nella vita quotidiana e nel lavoro.
Vorrei sapere cosa potrebbe essere.
Vi ringrazio già son d'ora per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Buongiorno,
Essendo i sintomi correlati temporalmente con l'infezione una causa da indagare è proprio quella infettiva. Correttamente è stato eseguito un esame Rm encefalo: se l'indagine è stata eseguita con una buona risonanza non a basso campo (non una risonanza aperta per intenderci), con mezzo di contrasto, con spessore delle fette non troppo elevato e senza "gap" tra una fetta e l'altra, il risultato negativo dovrebbe essere attendibile.
L'otorino ha escluso con l'esame obiettivo le cause vestibolari, tuttavia le chiederei se durante le manovre aveva o no i sintomi.
Un'ultima causa potrebbe essere una neurite vestibolare, che si può a volte manifestare anche a tratti, sebbene i sintomi tendano ad essere violenti.
Poiché teoricamente ha già eseguito le visite necessarie, potremmo a questo punto pensare a cause "generali", come la spossatezza dovuta all'infezione, magari peggiorata dal caldo estivo. Si assicuri di bere a sufficienza e faccia caso se i sintomi sono correlati con i pasti (per esempio si presentano in seguito ad alcune ore di digiuno o, al contrario, all'incirca 2 ore dopo aver mangiato, e se un piccolo spuntino li risolve). Provi anche a misurare la pressione arteriosa la mattina e in concomitanza con i sintomi.
Le benzodiazepine possono effettivamente peggiorare la sintomatologia vertiginosa. Se non ha notato alcun beneficio, parli con il medico che gliele ha prescritte per un'eventuale sospensione.
Se i sintomi non dovessero risolversi dovrà tornare dal medico curante per rivalutare la situazione.
Essendo i sintomi correlati temporalmente con l'infezione una causa da indagare è proprio quella infettiva. Correttamente è stato eseguito un esame Rm encefalo: se l'indagine è stata eseguita con una buona risonanza non a basso campo (non una risonanza aperta per intenderci), con mezzo di contrasto, con spessore delle fette non troppo elevato e senza "gap" tra una fetta e l'altra, il risultato negativo dovrebbe essere attendibile.
L'otorino ha escluso con l'esame obiettivo le cause vestibolari, tuttavia le chiederei se durante le manovre aveva o no i sintomi.
Un'ultima causa potrebbe essere una neurite vestibolare, che si può a volte manifestare anche a tratti, sebbene i sintomi tendano ad essere violenti.
Poiché teoricamente ha già eseguito le visite necessarie, potremmo a questo punto pensare a cause "generali", come la spossatezza dovuta all'infezione, magari peggiorata dal caldo estivo. Si assicuri di bere a sufficienza e faccia caso se i sintomi sono correlati con i pasti (per esempio si presentano in seguito ad alcune ore di digiuno o, al contrario, all'incirca 2 ore dopo aver mangiato, e se un piccolo spuntino li risolve). Provi anche a misurare la pressione arteriosa la mattina e in concomitanza con i sintomi.
Le benzodiazepine possono effettivamente peggiorare la sintomatologia vertiginosa. Se non ha notato alcun beneficio, parli con il medico che gliele ha prescritte per un'eventuale sospensione.
Se i sintomi non dovessero risolversi dovrà tornare dal medico curante per rivalutare la situazione.
Dr. Stefano Vollaro
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie mille per la sua risposta. Effettivamente i giramenti di testa li avverto di più dopo i pasti, ma la pressione arteriosa è sempre risultata normale . Durante le manovre fatte dall'otorino non ho avuto vertigini, mi succede invece improvvisamente e senza preavviso associate a un calo della forza.
Sono stata nuovamente dal neurologo, il quale mi ha fatto visitare da uno specialista del sonno. Tra circa 3 settimane effettuerò una polisonnografia notturna ed una MSLT per una possibile ipersonnia idiopatica a tipo narcolessia con cataplessia.
Il mio medico generico dice che potrebbe invece trattarsi di iperventilazione anche in assenza di formicolii.
Penso che ormai non mi resta che attendere i risultati dell'esame del sonno e intanto cercare di convivere con questi fastidiosi disturbi.
Grazie ancora e buon lavoro
grazie mille per la sua risposta. Effettivamente i giramenti di testa li avverto di più dopo i pasti, ma la pressione arteriosa è sempre risultata normale . Durante le manovre fatte dall'otorino non ho avuto vertigini, mi succede invece improvvisamente e senza preavviso associate a un calo della forza.
Sono stata nuovamente dal neurologo, il quale mi ha fatto visitare da uno specialista del sonno. Tra circa 3 settimane effettuerò una polisonnografia notturna ed una MSLT per una possibile ipersonnia idiopatica a tipo narcolessia con cataplessia.
Il mio medico generico dice che potrebbe invece trattarsi di iperventilazione anche in assenza di formicolii.
Penso che ormai non mi resta che attendere i risultati dell'esame del sonno e intanto cercare di convivere con questi fastidiosi disturbi.
Grazie ancora e buon lavoro
[#3]
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le cure del caso, é possible che una importante concausa delle sue vertigini possa risiedere in una malocclusione dentaria con disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Sottolineo che il fatto che le sue vertigini si accentuino dopo mi pasti potrebbe essere legato proprio alla masticazione.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si tende a bruxare di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Pertanto le suggerirei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Aggiungo che anche i disturbi respiratori nel sonno, ai quali si sta pensando come una possibile causa dei suoi sintomi, possono trovare nella bocca un elemento patogenetico e una possibile terapia: sarà importsante l'esito della polisonnografia, che potrebbe riscontrare episodi di Apnea Ostruttiva: veda in proposito anche l’ultimo link.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Sottolineo che il fatto che le sue vertigini si accentuino dopo mi pasti potrebbe essere legato proprio alla masticazione.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si tende a bruxare di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Pertanto le suggerirei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Aggiungo che anche i disturbi respiratori nel sonno, ai quali si sta pensando come una possibile causa dei suoi sintomi, possono trovare nella bocca un elemento patogenetico e una possibile terapia: sarà importsante l'esito della polisonnografia, che potrebbe riscontrare episodi di Apnea Ostruttiva: veda in proposito anche l’ultimo link.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 28/06/2014.
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