Cefalea durante terapia ipertensione
Salve, le scrivo per un problema che riguarda mio padre. Ha 66 anni. Avvertiva spesso mal di testa e, dopo accertamenti, gli è stata diagnosticata l'ipertensione arteriosa. Da gennaio prende una compressa di triatec 5 mg al die. Periodicamente, però, circa ogni 15 gg, comparivano ancora cefalee curate, ogni volta, con lasix per 2/3 gg. Due settimane fa aveva un forte mal di testa con la pressione minima di 120 e, dopo aver consultato il cardiologo, sta assumendo anche mezza compressa di iperten al pomeriggio. Con questa terapia è stato meglio ma, nonostante la pressione regolata secondo le indicazioni del cardiologo, ieri si è ripresentato il mal di testa con pressione minima però su valori normali.
Da aggiungere che mio padre soffre anche di ipercolesterolemia e prende una compressa di sivastatin alla sera. Inoltre, nel 2011 gli è stata asportata una parte di fegato a causa di un tumore (GIST). I controlli successivi hanno avuto esito positivo.
La mia preoccupazione è quale possa essere la reale causa dei mal di testa periodici. Possono ancora essere legati all'ipertensione o, considerati i trascorsi, potrebbero essere necessari esami più approfonditi per escludere o meno neoplasie?
Da aggiungere che mio padre soffre anche di ipercolesterolemia e prende una compressa di sivastatin alla sera. Inoltre, nel 2011 gli è stata asportata una parte di fegato a causa di un tumore (GIST). I controlli successivi hanno avuto esito positivo.
La mia preoccupazione è quale possa essere la reale causa dei mal di testa periodici. Possono ancora essere legati all'ipertensione o, considerati i trascorsi, potrebbero essere necessari esami più approfonditi per escludere o meno neoplasie?
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Gentile Utente,
una visita neurologica la riterrei opportuna per avere una prima valutazione clinica, poi sarà il neurologo (preferibilmente esperto in cefalee) a decidere se richiedere esami diagnostici, per es. una RM encefalica.
Cordiali saluti
una visita neurologica la riterrei opportuna per avere una prima valutazione clinica, poi sarà il neurologo (preferibilmente esperto in cefalee) a decidere se richiedere esami diagnostici, per es. una RM encefalica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Gentile Signora, il caso di suo padre da lei descritto si presenta con due sintomi: ipertensione e cefalea. Entrambi questi sintomi ricevono quasi sempre l'aggettivazione "essenziale", cioé con causa sconosciuta, che però dovrebbe essere espressa dopo aver escluso cause anatomiche e/o disfunzionali potenzialmente responsabili.
Nel caso dell'ipertensione , nella mia esperienza, viene spesso dimenticato il possibile ruolo del russare notturno e dell'Apnea nel sonno, problemi diffusissimi specie nei maschi di terza età, che , oltre all'ipertensione, potrebbe sostenere anche la cefalea.
Un primo orientamento diagnostico in questo senso si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta nel sonno il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive, il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il problema di suo padre.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Nel caso dell'ipertensione , nella mia esperienza, viene spesso dimenticato il possibile ruolo del russare notturno e dell'Apnea nel sonno, problemi diffusissimi specie nei maschi di terza età, che , oltre all'ipertensione, potrebbe sostenere anche la cefalea.
Un primo orientamento diagnostico in questo senso si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta nel sonno il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive, il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il problema di suo padre.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 26/06/2014.
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