Vari sintomi

Salve,
volevo chiedere un consulto in quanto ho provato ad andare da vari medici ma non sono mai stata ascoltata( giustificavano tutto l'insieme dei miei sintomi con ansia e depressione).
Premetto che i sintomi sono iniziati senza una ragione apparente e prima di questi ero una persona sportiva e senza alcuno problema fisico.
il primo sintomo è stata la comparsa di una fortissima tachicardia che ha richiesto l'intervento del 118.
più deboli le tachicardie sono continuate del corso del tempo.
poco dopo si sono aggiunti i problemi di digestione e mi è stato diagnosticato il reflusso gastroesofageo ( senza alcuna gastroscopia) nonostante i farmaci però non ho visto grandi miglioramenti ,anzi.
Dopo qualche tempo ho iniziato ad avere problemi il giorno e la notte fra cui insonnia, stanchezza perenne , spasmi degli arti superiori quando cerco di dormire la sera e strani formicolii alla testa nel caso in cui cercassi di riposare il giorno ( i formicolii erano talmente fastidiosi ed intensi che non mi permettevano di dormire ).
Ogni medico mi ripeteva che si trattava solo di ansia ed ormai mi ero arresa a questa diagnosi (iniziando a prendermela con me stessa la mia mia incapacità di controllare questo stato procurandomi tutti questi disagi) ed entrando in una specie di depressione, fin quando non sono arrivati nuovi sintomi.
è da tre settimane o poco più che ho dei problemi ( in vari momenti del giorno ) ad articolare le dita,se sforzo troppo le mani percepisco uno stato di tensione che parte dal polso ed arriva fino alla spalla sentendo l'arto stanco e pesante (tanto che questo consulto è stato scritto con grosse pause per riposare ).
percepisco bruciori sul dorso della mano , che a volte sembra addormentata per i formicolii che ha, ed i dolori sembrano aumentare la notte .
Inizialmente mi è stata prescritta una cura di anti infiammatori e vitamine ( inefficaci) credendo fosse una comune tendinite.Notando l'inefficacia della cura, e la comparsa di capogiri e brevissimi stati confusionali, mi è stata prescritta un elettromiografia credendo si tratti di un nervo lesionato.
La mia domanda è : è possibile che questi sintomi siano tutti ricollegati e non siano patologie diverse?
Il dubbio mi è venuto quando un mio amico specializzando in neurologia ha pensato si potesse trattare di una "fibromalgia" è possibile? o devo considerarmi davvero un malato immaginario ansioso?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Il reflusso gastro-esofageo, disturbo prevalentemente cronico poichè sovente associato ad ernia jatale o ad ipotonia dello sfintere gastrico superiore, frequentemente rappresenta il fattore trigger di disturbi cadio-aritmogeni o di sindromi dolorose croniche quali la cefalea muscolo-tensiva, l'emicrania digestiva, la sindrome fibromialgica.
Naturalmente un qualsiasi disturbo cronico a sua volta può essere anzi spesso è causa di una condizione reattiva di stress. A questo punto il cerchio si chiude in un circolo vizioso.
Diviene non semplice intervenire nell'interrompere quest'ultimo anche per lo specialista di elezione quando il semplice reflusso si è complicato e strutturato nel più articolato e complesso disturbo illustrato.
Quest'ultimo va smontato "pezzo per pezzo" a ritroso.
Si rivolga ad uno specialista in neurologia esperto in terapia del dolore.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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