Crisi assenze

Salve Dottore,
dopo circa 2 anni le riscrivo, fortunatamente mia figlia da gennaio 2012 non ha mai piu' avuto nessuna crisi di assenza; attualmente assume 750 mg di depakin (350 la mattina e 400 la sera) e 6 ml di zarontin (3 la mattina e 3 la sera); Pesa circa 43 kg; la bambina ha frequentato la prima elementare, ha imparato a leggere, a scrivere, a contare etc ma le maestre lamentano delle difficoltà nel recepire le consegne. E' stata promossa con la sufficienza. Dovrei informare loro del problema e dell'assunzione dei farmaci? Non vorrei che per questo le affiancassero un sostegno. Mia figlia svolge una vita normalissima, fa nuoto,e non vorrei che venisse discriminata. Commette svariati errori ortografici, ma tutto sommato forse è comprensibile per una bimba di quasi 7 anni. A luglio ho il controllo annuale con il Prof. che la segue, pensa che potrebbe iniziare la fase della dimunuzione farmaci per poi sospendere? Pensa che questi farmaci possano creare dei problemi cognitivi o si tratta solo di immaturità della bambina? Ho telefonato preoccupata al Prof. e mi ha detto di stare tranquilla e di lasciare crescere la bambina serenamente....
La ringrazio infinitamente.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile signora, è facilmente intuibile e giustificabile la Sua apprensione ma faccia in modo che non influisca negativamente nell'evoluzione del carattere della bambina che -come sicuramente Le è stato detto dal Suo Neurologo di riferimento- guarirà al 90% delle probabilità fra qualche anno. Non vi è interferenza tra questa lieve patologia epilettica (ed ancor meno da parte dei farmaci che assume) con le sue potenzialità cognitive. Si adoperi per stimolarne il patrimonio di conoscenze con i semplici metodi pedagogici cui tutte le mamme ricorrono e sia fiduciosa e serena. Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it