Sospetto un tia
salve, e sospetto un tia. Un anno e mezzo fa a natale ho scritto qui per una serie di sintomi mai avvertiti tutti insieme: avevo la faccia formicolante nel lato sinistro sopratutto zigomo guancia e dava la sensazione di pelle secca che tirava e sensibilità ovattata non del tutto presente. a questa si aggiungeva sempre nel lato sinistro quando sorridevo il labbro inferiore più alto rispetto alla parte destra (per intenderci quando sorridevo il labbro di sopra era ok, il labbro di sotto dalla parte sinistra non faceva vedere i denti e dalla parte destra invece si, era per diagonale) Quando chiudevo la bocca era normale. c'è da dire che parlavo mangiavo e bevevo senza problemi. ho telefonato alla guardia medica che mi ha detto di chiudere la bocca come per soffiare un palloncino per vedere se usciva aria, e non usciva le labbra erano sigillate. le guancie si gonfiavano entrambe. c'è anche da dire che mi sono accorta della bocca storta per caso guardandomi allo specchio. Avvertivo il formicolio o la secchezza al lato sinistro del viso ma pensavo fosse un problema di cervicale perchè lo avevo già avuto altre volte e dopo un pò passava da solo. quindi mi sono iniziata ad allarmare quando ho visto il labbro. Dunque ho fatto delle foto in caso di consulto futuro con un medico. Facendo le smorfie le labbra seguivano i movimenti ma il labbro di sotto dalla parte sinistra si muoveva meno. occhi si chiudevano entrambi sopracciglia si muovevano e non presentavano anomalie. dunque parlai con un neuropsichiatra che mi segue da anni per disturbi d' ansia (e che mi ha prescritto per questa il frontal che prendo da 7 anni) sentendomi per telefono mi ha detto che gli sembrava un tia, poi disse che poteva essere o un sintomo d'ansia o neurologico e che dovevo andare al pronto soccorso ma soffrendo di agorafobia, non potevo andare, così scrissi qui: mi rispose un neurologo molto gentile che durante le feste di natale mi ha supportata cercando di capire il problema (nel mio archivio trovate la discussione). Il neuropsichiatra poi venne a casa mia a visitarmi dopo 4 giorni e le mie labbra erano quasi tornate normali. mi visitò: martelletti, sensibilità cutanee, lingua, equilibrio, luce negli occhi, sollecitazioni al volto e disse che tutto era ok quindi non era stato un TIA e che non dovevo fare niente.Da quella visita però è da un anno e mezzo che a volte mi ritorna il labbro storto: c'è quando meno quando più, con o senza formicolio al volto certe volte sento il braccio formicolare, il labbro contrarsi, poi passano.Lo psichiatra dice che è ansia perchè una recidiva al mese non può essere.il medico curante dice che avrebbe colpito altro e non la bocca.Il cardiologo (perchè ho un prolasso) dice che il disturbo cardiaco non lo causa, che non era un tia perchè i segni rimangono e non passano subito. la pressione la ho 90/60 ma con ansia aumenta.la bocca storta l'ho avuta anche ieri. a pasqua 2014 anche, e da quel giorno ho anche un tic alla palpebra dell' occhio sinistro
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Utente
c'è quando dura di più e quando dura di meno. dunque a volte mezza giornata altre un giorno o anche due, dipende. infatti quando succede ormai cerco di non farci caso e aspettare che passi. La prima volta (un anno e mezzo fa) è stata la manifestazione più evidente ed è durata due giorni, forse tre. Soffro, anche se ormai non si verifica spessissimo, di emicranee con aurea visiva dal 2005. Di semplice mal di testa più in generale, senza aurea quindi, non ne soffro quasi mai, posso averlo quando ho la cervicale, per il cambio di tempo o per il ciclo mestruale ma non è cronico. raramente prendo antinfiammatori per farmelo passare. Li prendo sempre quando ho l'emicranea con aurea che è particolarmente forte ma ripeto per fortuna sono episodi che sono diminuiti negli anni.Se può servire, ho una scoliosi accentuata.
Il mio neuropsichiatra mi ha detto che anche questa emicranea con aurea è dovuto ad ansia. E mi ha detto che la bocca "storta" può essere un fenomeno simile all'emicranea con aurea anche se poi non mi viene mal di testa.
Aggiungo che non ho mai perso la sensibilità della parte sinistra del volto sebbene abbia quei fastidi.
Di esami non ne ho fatti perchè nessun medico si è interessato alla cosa dicendomi di approfondire, il neuropsichiatra a cui mi sono rivolta diverse volte più degli altri medici mi ha detto di non fare nessun esame perchè è ansia.
Ma io, non conoscendo la materia, rimango con queste manifestazioni poco piacevoli e tanti dubbi in testa. Ad esempio, è stato il mio neuropsichiatra a dirmi per telefono che poteva essere un tia, poi vedendomi giorni dopo lo escluse. è possibile che un tia venga alla mia età? E' possibile che venga per la sedentarietà con una postura scorretta del collo? è possibile che venga un tia per gli sbalzi pressori che porta l'ansia in certe situazioni? Può portarlo un prolasso mitralico (mi hanno detto no quindi amen)? regredisce senza lasciare traccia spontaneamente come leggo su internet o per far scomparirei sintomi anche del tia ci vogliono tempo e dedizione come mi hanno detto sia cardiologo che neuropsichiatra? Io non fumo non bevo non sono sovrappeso non ho diabete non ho colesterolo non ho pressione alta (anzi spesso la ho bassa), posso essere un soggetto da tia? E sopratutto il tia si può diagnosticare o escludere con certezza visitando un soggetto dopo 4 giorni dalla manifestazione, lascia tracce?
Giusto per chiarire il quadro ancora meglio: il primo episodio un anno e mezzo fa l'ho avuto in un periodo per me di forte stress. Nei due mesi precedenti ad esempio avevo perso per due volte sangue dal naso, non erano fiumi ma comunque gocciolava il naso di sangue. io non ho mai sofferto di sanguinamento nasale nenche da piccola. mi hanno detto fosse una semplice debolezza dei capillari. Poi, a dicembre 2013, la bocca.
Il mio neuropsichiatra mi ha detto che anche questa emicranea con aurea è dovuto ad ansia. E mi ha detto che la bocca "storta" può essere un fenomeno simile all'emicranea con aurea anche se poi non mi viene mal di testa.
Aggiungo che non ho mai perso la sensibilità della parte sinistra del volto sebbene abbia quei fastidi.
Di esami non ne ho fatti perchè nessun medico si è interessato alla cosa dicendomi di approfondire, il neuropsichiatra a cui mi sono rivolta diverse volte più degli altri medici mi ha detto di non fare nessun esame perchè è ansia.
Ma io, non conoscendo la materia, rimango con queste manifestazioni poco piacevoli e tanti dubbi in testa. Ad esempio, è stato il mio neuropsichiatra a dirmi per telefono che poteva essere un tia, poi vedendomi giorni dopo lo escluse. è possibile che un tia venga alla mia età? E' possibile che venga per la sedentarietà con una postura scorretta del collo? è possibile che venga un tia per gli sbalzi pressori che porta l'ansia in certe situazioni? Può portarlo un prolasso mitralico (mi hanno detto no quindi amen)? regredisce senza lasciare traccia spontaneamente come leggo su internet o per far scomparirei sintomi anche del tia ci vogliono tempo e dedizione come mi hanno detto sia cardiologo che neuropsichiatra? Io non fumo non bevo non sono sovrappeso non ho diabete non ho colesterolo non ho pressione alta (anzi spesso la ho bassa), posso essere un soggetto da tia? E sopratutto il tia si può diagnosticare o escludere con certezza visitando un soggetto dopo 4 giorni dalla manifestazione, lascia tracce?
Giusto per chiarire il quadro ancora meglio: il primo episodio un anno e mezzo fa l'ho avuto in un periodo per me di forte stress. Nei due mesi precedenti ad esempio avevo perso per due volte sangue dal naso, non erano fiumi ma comunque gocciolava il naso di sangue. io non ho mai sofferto di sanguinamento nasale nenche da piccola. mi hanno detto fosse una semplice debolezza dei capillari. Poi, a dicembre 2013, la bocca.
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<<Il mio neuropsichiatra mi ha detto che anche questa emicranea con aurea è dovuto ad ansia>> sinceramente non condivido questa affermazione in quanto l'emicrania con aura è una cefalea primaria che per definizione è a causa sconosciuta, o meglio non conosciuta finora. Eventuale stress potrebbe agire, a volte, da fattore scatenante in soggetti predisposti o già affetti da questa condizione.
In tal senso gli episodi che riferisce potrebbero rappresentare un'aura atipica a livello facciale (è solo un'ipotesi a distanza però!).
<<è possibile che un tia venga alla mia età?>> potrebbe essere possibile.
<<E' possibile che venga per la sedentarietà con una postura scorretta del collo?>> tenderei ad escluderlo.
<<è possibile che venga un tia per gli sbalzi pressori che porta l'ansia in certe situazioni?>> davvero poco probabile, anzi lo escluderei.
<<regredisce senza lasciare traccia spontaneamente come leggo su internet o per far scomparirei sintomi anche del tia ci vogliono tempo e dedizione come mi hanno detto sia cardiologo che neuropsichiatra?>> generalmente non lascia traccia, a volte si riscontra alla RM (non capisco però la "dedizione" in cosa consista). I sintomi regrediscono spontaneamente entro 24 ore, nella stragrande maggioranza dei casi in una-due ore.
<< il tia si può diagnosticare o escludere con certezza visitando un soggetto dopo 4 giorni dalla manifestazione, lascia tracce?>> non si può fare questo tipo di diagnosi in quanto, come Le dicevo sopra, non lascia tracce a meno che non si riscontri il focolaio alla RM encefalica che possa giustificare la sintomatologia ma questo non è frequente a verificarsi.
Da ciò che riferisce non ha fattori di rischio per TIA.
Tendo anche ad escludere il lieve sanguinamento nasale come causa dell'episodio accaduto, anche come evento stressante.
Concludendo, una RM encefalica con sequenze angio per lo studio dei vasi intracranici la vedrei opportuna.
Cordialmente
In tal senso gli episodi che riferisce potrebbero rappresentare un'aura atipica a livello facciale (è solo un'ipotesi a distanza però!).
<<è possibile che un tia venga alla mia età?>> potrebbe essere possibile.
<<E' possibile che venga per la sedentarietà con una postura scorretta del collo?>> tenderei ad escluderlo.
<<è possibile che venga un tia per gli sbalzi pressori che porta l'ansia in certe situazioni?>> davvero poco probabile, anzi lo escluderei.
<<regredisce senza lasciare traccia spontaneamente come leggo su internet o per far scomparirei sintomi anche del tia ci vogliono tempo e dedizione come mi hanno detto sia cardiologo che neuropsichiatra?>> generalmente non lascia traccia, a volte si riscontra alla RM (non capisco però la "dedizione" in cosa consista). I sintomi regrediscono spontaneamente entro 24 ore, nella stragrande maggioranza dei casi in una-due ore.
<< il tia si può diagnosticare o escludere con certezza visitando un soggetto dopo 4 giorni dalla manifestazione, lascia tracce?>> non si può fare questo tipo di diagnosi in quanto, come Le dicevo sopra, non lascia tracce a meno che non si riscontri il focolaio alla RM encefalica che possa giustificare la sintomatologia ma questo non è frequente a verificarsi.
Da ciò che riferisce non ha fattori di rischio per TIA.
Tendo anche ad escludere il lieve sanguinamento nasale come causa dell'episodio accaduto, anche come evento stressante.
Concludendo, una RM encefalica con sequenze angio per lo studio dei vasi intracranici la vedrei opportuna.
Cordialmente
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Utente
grazie per aver risposto ai miei dubbi.Per "Dedizione" intendevano dire che ci vogliono cure specifiche per farlo passare perchè da solo non passa. (questa era la loro versione). Comunque da quanto ho capito non sono un tipo particolarmente soggetto al tia ma non è escluso che mi sia venuto, anche se non è certo che lo sia stato perchè la visita che mi hanno fatto dopo 4 giorni non poteva far capire se si trattava di un tia o altro... (il mio medico aveva anche ipotizzato un eventuale problema con le otturazioni dentarie che pressavano sui nervi.. ) quindi non si può sapere che ho avuto, nè cosa ho quando mi ricompaiono questi sintomi. Lei gentilmente, mi ha suggerito una rm ma da quanto dice gli esami strumentali spesso non riconoscono un tia dunque se faccio una rm non è sicuro che si veda qualcosa, a meno che non vada al pronto soccorso a fare un rm appena ho i sintomi(quindi ogni mese circa...) giusto?
Dai semplici sintomi descritti e dalla visita medica, si può capire cosa ho? lei seppur con i limiti del web, ha un'idea su cosa potrei avere? ovviamente solo una ipotesi... Sono confusa, non so che pensare, sono anche limitata per l'agorafobia.
Dice anche che l'ansia non è la causa di emicrania con aura ma che bisogna essere predisposti. Avere emicrania con aura in generale, a prescindere da tia o ictus, può esser considerato come fattore di sensibilità neurologica rispetto a chi non la ha?
Ieri verso tardo pomeriggio ho avuto al volto nel lato sinistro i soliti sintomi, dopo un pò mi è venuto anche un lieve mal di testa mi si è irradiato anche al lato sinistro del volto ma non era forte (mi facevano più male lo zigomo e i denti) e mi girava un pò la testa quando mi alzavo o giravo la testa, la pressione non era più bassa del solito. Non avevo la bocca storta, ma la lingua nel lato sinistro mi sembrava gonfia. la muovevo parlavo mangiavo bevevo ma mi dava fastidio bruciava. guardandola verso la gola risultava a sinistra più alta. Mal di gola sempre nello stesso lato. Ieri ho anche mangiato una bruschetta e con la bocca irritata non so se i sintomi di lingua e volto sono collegati.Oggi i sintomi li ho ancora alcuni meno evidenti. dolore al volto non ne ho. Dopo un pò che stavo seduta ho avuto il braccio sinistro pesante e muovendolo mi si è indolenzito fino alla mano. In faccia i sintomi aumentano non appena la tocco. Ho fatto da sola le prove con il martelletto e di equilibrio: ho equilibrio, i muscoli rispondono, il volto se pizzico e se presso lievemente l'unghia nella guancia li avverto, avverto anche il freddo.
Se vuole le scrivo gli utlimi esami dell'ecocardiogramma elettrocardiogramma insieme alla visita cardiologica semplice.
Grazie sempre.
Dai semplici sintomi descritti e dalla visita medica, si può capire cosa ho? lei seppur con i limiti del web, ha un'idea su cosa potrei avere? ovviamente solo una ipotesi... Sono confusa, non so che pensare, sono anche limitata per l'agorafobia.
Dice anche che l'ansia non è la causa di emicrania con aura ma che bisogna essere predisposti. Avere emicrania con aura in generale, a prescindere da tia o ictus, può esser considerato come fattore di sensibilità neurologica rispetto a chi non la ha?
Ieri verso tardo pomeriggio ho avuto al volto nel lato sinistro i soliti sintomi, dopo un pò mi è venuto anche un lieve mal di testa mi si è irradiato anche al lato sinistro del volto ma non era forte (mi facevano più male lo zigomo e i denti) e mi girava un pò la testa quando mi alzavo o giravo la testa, la pressione non era più bassa del solito. Non avevo la bocca storta, ma la lingua nel lato sinistro mi sembrava gonfia. la muovevo parlavo mangiavo bevevo ma mi dava fastidio bruciava. guardandola verso la gola risultava a sinistra più alta. Mal di gola sempre nello stesso lato. Ieri ho anche mangiato una bruschetta e con la bocca irritata non so se i sintomi di lingua e volto sono collegati.Oggi i sintomi li ho ancora alcuni meno evidenti. dolore al volto non ne ho. Dopo un pò che stavo seduta ho avuto il braccio sinistro pesante e muovendolo mi si è indolenzito fino alla mano. In faccia i sintomi aumentano non appena la tocco. Ho fatto da sola le prove con il martelletto e di equilibrio: ho equilibrio, i muscoli rispondono, il volto se pizzico e se presso lievemente l'unghia nella guancia li avverto, avverto anche il freddo.
Se vuole le scrivo gli utlimi esami dell'ecocardiogramma elettrocardiogramma insieme alla visita cardiologica semplice.
Grazie sempre.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.1k visite dal 23/06/2014.
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