Convulsioni per attacchi di panico
Buongiorno. Sono una ragazza di 22 anni e scrivo per avere un consulto riguardo a un problema che lamento da tempo e che mi mette molta agitazione. Tutto iniziò quattro anni fa, quando un pomeriggio cominciai ad avvertire un senso di offuscamento della vista, la sensazione di avere i battiti più accelerati e un senso di depersonalizzazione (e quindi vedermi come esterna al mio corpo) e déja-vu che mi portò a svenire. Questo svenimento somigliava più, però, ad una convulsione, infatti i miei genitori che erano lì con me dissero che ero rigida, sbattevo, e con i denti mi mordevo la lingua. Andai al pronto soccorso per fare degli accertamenti, mi fecero esami del sangue e della tiroide ed i valori erano tutti normali, feci due EEG (uno normale e uno con privazione del sonno) ed entrambi erano normali, lo stesso per cardiogramma, tac e risonanza, tutte nella norma. Secondo i medici era perciò una convulsione causata da un periodo di stress e dal mio modo di essere troppo emotiva e ansiosa ( aggiungo che già all'età di 10 anni per disturbi di ansia mi prescrissero Lexotan), ed esclusero qualsiasi tipo di malattia o epilessia .
Dopo un anno senza disturbi però svenni ancora una volta, sempre dopo aver provato le stesse sensazioni, venni ricoverata in ospedale e feci ancora tutti gli esami scritti sopra, e tutti risultarono ancora nella norma: ancora una volta mi dissero che il periodo di forte stress mi aveva portato ad avere questa convulsione.
Tutto andò bene poi per anni fino a qualche giorno fa. Cominciai infatti ad avvertire quelle sensazioni che provavo prima di svenire (quelle di depersonalizzazione e déja-vu) per qualche secondo o minuto durante le giornate, e riuscivo a farmele passare respirando profondamente e cercando di pensare ad altro. L'altra mattina però questa sensazione era più forte e mi fece svenire un'altra volta, sempre come le altre volte con convulsioni. Sono stata ricoverata ancora e ho rifatto ancora una volta tutti gli esami: tutti sono nella norma come sempre, e per i medici sono solo convulsioni per attacco di panico, legati a "disturbi di conversione", e quindi ad un problema mio psicologico.
Mi hanno così prescritto le capsule "Frisium" clobazam , da prendere una ogni sera per 3 mesi.
Volevo però richiedere un consulto anche a voi medici, secondo voi è davvero possibile che questi miei svenimenti/ convulsioni siano causati da attacchi di panico e da questi miei stati d'ansia??
Visti i risultati degli esami posso escludere altre patologie o l'epilessia?
E inoltre queste capsule che mi sono state prescritte possono aiutarmi davvero a non avere più ricadute e ad attenuare le mie ansie?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Dopo un anno senza disturbi però svenni ancora una volta, sempre dopo aver provato le stesse sensazioni, venni ricoverata in ospedale e feci ancora tutti gli esami scritti sopra, e tutti risultarono ancora nella norma: ancora una volta mi dissero che il periodo di forte stress mi aveva portato ad avere questa convulsione.
Tutto andò bene poi per anni fino a qualche giorno fa. Cominciai infatti ad avvertire quelle sensazioni che provavo prima di svenire (quelle di depersonalizzazione e déja-vu) per qualche secondo o minuto durante le giornate, e riuscivo a farmele passare respirando profondamente e cercando di pensare ad altro. L'altra mattina però questa sensazione era più forte e mi fece svenire un'altra volta, sempre come le altre volte con convulsioni. Sono stata ricoverata ancora e ho rifatto ancora una volta tutti gli esami: tutti sono nella norma come sempre, e per i medici sono solo convulsioni per attacco di panico, legati a "disturbi di conversione", e quindi ad un problema mio psicologico.
Mi hanno così prescritto le capsule "Frisium" clobazam , da prendere una ogni sera per 3 mesi.
Volevo però richiedere un consulto anche a voi medici, secondo voi è davvero possibile che questi miei svenimenti/ convulsioni siano causati da attacchi di panico e da questi miei stati d'ansia??
Visti i risultati degli esami posso escludere altre patologie o l'epilessia?
E inoltre queste capsule che mi sono state prescritte possono aiutarmi davvero a non avere più ricadute e ad attenuare le mie ansie?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
[#1]
Gentile Ragazza,
a volte differenziare una crisi epilettica da una crisi psicogena non è per nulla agevole e qualche volta il problema resta irrisolto, impossibile è dare un giudizio a distanza.
Ovviamente può escludere malattie gravi considerato l'esito negativo degli esami effettuati.
Il frisium è un farmaco che viene utilizzato nell'ansia e nelle varie somatizzazioni ma è a volte anche prescritto come antiepilettico per gli effetti antiepilettogeni che possiede.
E' stata finora seguita da un epilettologo?
Cordiali saluti
a volte differenziare una crisi epilettica da una crisi psicogena non è per nulla agevole e qualche volta il problema resta irrisolto, impossibile è dare un giudizio a distanza.
Ovviamente può escludere malattie gravi considerato l'esito negativo degli esami effettuati.
Il frisium è un farmaco che viene utilizzato nell'ansia e nelle varie somatizzazioni ma è a volte anche prescritto come antiepilettico per gli effetti antiepilettogeni che possiede.
E' stata finora seguita da un epilettologo?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua rapida risposta. Finora sono stata seguita dai neurologi dell'ospedale in cui ero stata ricoverata e da una psicologa.
Quindi secondo il suo parere si potrebbe trattare comunque di crisi epilettiche anche se tutti gli esami eseguiti (soprattutto gli EEG) sono negativi e nella norma?
Mi rasserena almeno il fatto di poter escludere delle malattie gravi.
La ringrazio ancora,
cordiali saluti
Quindi secondo il suo parere si potrebbe trattare comunque di crisi epilettiche anche se tutti gli esami eseguiti (soprattutto gli EEG) sono negativi e nella norma?
Mi rasserena almeno il fatto di poter escludere delle malattie gravi.
La ringrazio ancora,
cordiali saluti
[#3]
A distanza non si può escludere nulla, pertanto per noi è impossibile sbilanciarci soprattutto in casi come questi quando tra le due condizioni esiste spesso un sottile confine che non è facile da definire, per questo motivo Le avevo consigliato di rivolgersi ad un epilettologo (neurologo esperto in epilessie).
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16k visite dal 21/06/2014.
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