Dolore gambe

Buonasera Dottori. Da più di un anno soffro di dolori alle gambe, in particolare nella zona posteriore delle gambe, dolori intermittenti che durano giorni o a volte solamente poche ore. Si presentano a prescindere da uno sforzo fisico e quando il dolore è particolarmente forte faccio difficoltà a camminare, la/e gamba/e sembrano veramente pesanti. Ho effettuato un rx lombo sacrale e un ecocolor doppler venoso agli arti inferiori ma è tutto nella norma. Mi sono sottoposta a visita neurologica ma non è emerso nulla. Vorrei chiederVi da cosa questi dolori possano dipendere, se per Voi è necessario che mi sottoponga ad ulteriori accertamenti.
Vi ringrazio
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno,
Riesce a descrivere meglio i sintomi? Interessano i muscoli oppure le articolazioni? Si modificano in base alla postura (se cammina piuttosto che se sta a lungo seduta oppure a letto)? Ci sono dei fattori scatenanti (il freddo, il digiuno, il cibo, ecc.)? Ha mai disturbi anche agli arti superiori? Oltre ai dolori ha qualche altro sintomo nuovo che si associa (per esempio problemi urinari)?

Ad ogni modo, da quanto esplicitato nella sua domanda, la prima cosa a cui penserei è una radicolopatia S1. La radiografia non è molto utile in questi casi, mentre è più dirimente una risonanza magnetica. Anche un esame elettromiogradico degli arti inferiori potrebbe essere utile.

Dr. Stefano Vollaro

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, è un dolore particolare, sembra interessare la muscolatura ma si presenta come dolore diverso rispetto a quello che viene normalmente dopo uno sforzo fisico. Non è legato alla postura, è presente sia se cammino sia se sto a letto ed è presente sempre alla stessa intensità. Non ho mai notato fattori scatenanti, pensavo potesse dipendere dal ciclo mestruale ma ho constatato che il dolore si presenta anche in assenza del ciclo. Raramente avverto lo stesso dolore agli arti superiori, sempre nella parte posteriore con difficoltà a muoverli, difficoltà legata allo stesso dolore. Il dolore è intenso, come se avessi una morsa dentro l'arto che mi stringesse forte, scusi l'esempio ma è veramente diffile per me descriverlo.Non ho notato inoltre nessun altro sintomo che possa essere riconducibile a questo, non soffro di alcuna patologia. Spero che mi possa aiutare a trovare la soluzione per risolvere questo problema perche ormai non so veramente più a cosa potrebbe essere attribuito.
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Purtroppo senza una visita mi è possibile dire nulla di più. I sintomi descritti potrebbero essere compatibili con un problema di colonna, per cui di solito gli esami diagnostici sono la risonanza magnetica e l'elettromiografia. Tuttavia immagino che il neurologo che l'ha visitata li avrebbe consigliati nel sospetto diagnostico. Provi a parlare direttamente con il medico di base oppure nuovamente con il neurologo per capire se c'è è utile richiedere altri esami.

Nei problemi di colonna da protrusioni discali, l'indicazione principale è curare la postura (se necessario eseguendo una rieducazione posturale con un fisioterapista) e fare esercizio senza carico o con movimenti di allungamento, come il nuoto o il tai-chi.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Farò quello che mi ha consigliato.
Cordiali saluti