Fino a quanti anni dopo un ictus possono verificarsi crisi epilettiche?
Buongiorno, ho 38 anni e la mia storia in breve è:
1) aprile 2012 - ictus ischemico
2) settembre 2012 - prima crisi epilettica ed inizio terapia con Levetiracetam (500mg 2 volte al dì)
3) ottobre 2012 - sospesa la terapia su indicazione medica
4) novembre 2012 - seconda crisi epilettica
5) giugno 2014 - continua la terapia
Le crisi (2) e (4) si sono verificate in momenti di intenso stress emotivo (paura, ma non "attacco di panico"). La (4) si è verificata in ospedale quindi sotto lo sguardo di medici ed infermieri.
La mia domanda è semplice: per quanti anni è normale che si verifichino queste crisi? Ovvero sono obbligato a prendere Levetiracetam a vita o ci sono indicazioni per cui è meglio provare a sospenderlo dopo un certo numero di anni?
Chiaramente ne parlo anche con il mio neurologo, però mi interessava sentire un parere diverso.
Grazie.
1) aprile 2012 - ictus ischemico
2) settembre 2012 - prima crisi epilettica ed inizio terapia con Levetiracetam (500mg 2 volte al dì)
3) ottobre 2012 - sospesa la terapia su indicazione medica
4) novembre 2012 - seconda crisi epilettica
5) giugno 2014 - continua la terapia
Le crisi (2) e (4) si sono verificate in momenti di intenso stress emotivo (paura, ma non "attacco di panico"). La (4) si è verificata in ospedale quindi sotto lo sguardo di medici ed infermieri.
La mia domanda è semplice: per quanti anni è normale che si verifichino queste crisi? Ovvero sono obbligato a prendere Levetiracetam a vita o ci sono indicazioni per cui è meglio provare a sospenderlo dopo un certo numero di anni?
Chiaramente ne parlo anche con il mio neurologo, però mi interessava sentire un parere diverso.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
non è possibile stabilire a priori per quanto tempo debba essere praticata la terapia antiepilettica. Tra i fattori da considerare c'è anche la localizzazione e l'estensione della lesione ischemica nonché la sua evoluzione.
In linea puramente teorica dopo alcuni anni di assenza di crisi è possibile iniziare a ridurre il dosaggio per poi pensare ad un'eventuale sospensione qualora tutto proceda secondo le aspettative.
Ovviamente le decisioni le deve prendere il neurologo che la segue e che ha tutti gli elementi utili per giudicare.
Cordiali saluti
non è possibile stabilire a priori per quanto tempo debba essere praticata la terapia antiepilettica. Tra i fattori da considerare c'è anche la localizzazione e l'estensione della lesione ischemica nonché la sua evoluzione.
In linea puramente teorica dopo alcuni anni di assenza di crisi è possibile iniziare a ridurre il dosaggio per poi pensare ad un'eventuale sospensione qualora tutto proceda secondo le aspettative.
Ovviamente le decisioni le deve prendere il neurologo che la segue e che ha tutti gli elementi utili per giudicare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 18/06/2014.
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