Nevralgia

Buongiorno dottori, sono 5 mesi che soffro di un fastidio in zona anale , senso di corpo estraneo a volte bruciore che si accentua in posizione seduta ed anche se rimango in piedi per parecchio tempo. Sono stato visitato da 8 specialisti , chirurghi , proctologi , gastroenterologi , un neurologo ed un urologo che da ecografia addominale ha riscontrato prostatite cronica con calcificazioni e mi ha garantito che queste fastidi dipendono da questa patologia.. Da 1 mese I fastidi si sono manifestati anche nella zona perineale. Sono state escluse patologie proctologiche solo una leggera congestione del plesso emorroidario. Soffro di colon irritabile e sono in cura per depressione ansiosa con daparox da un mese . La cura prescrittami dall' urologo e' permixon per 45 giorni e cistonorm per 30 . Non ho bruciori nella minzione o fastidi particolari nell'eiaculazipne . Il mio dubbio e' questo , vista la nota difficolta' di disgnosi , potrebbe trattarsi di nevralgia al nervo pudendo? Gli specialisti mi hanno tutti rassicurato che e' molto improbabile,ma informandomi su internet almeno 2 dei sintomi classici fastidio anale e perineale sono presenti. Vi sarei grato se mi forniste un vostro parere . Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Nevralgia del nervo pudendo? Secondo il racconto clinico che ne fa: "potrebbe".
Ma l'unica evidenza che allega è "...una ecografia addominale ha riscontrato prostatite cronica con calcificazioni...".
L'urologo, lei dice, le ha confermato come i disturbi dipendano dalla patologia prostatica.
La alternatica di approggio diagnostico da lei ipotizzata e conseguentemente l'eventuale pianificazione terapeutica si basa su:
1)test elettrofisiologici che mostrano un prolungamento della latenza del nervo pudendo, e
2)la risposta positiva del blocco con anestetico locale del nervo pudendo mediante un'iniezione nel canale pudendo.

Pertanto consultazione di persona di un neurologo/neurofisiopatologo per lo studio elettrofisiologico del nervo pudendo ed eventualmente di un anestesista esperto in procedure di "blocco" per la seconda opzione diagnostica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com