Esito tac cerebrale per giramenti di testa
Gentili Dottori chiedo un consulto per mia madre, donna di 79 anni.
Da 15 giorni avverte forti giramenti di testa, sbandamenti e capogiri. Per ben 2 volte l'ho portate in ospedale perchè essendo un soggetto iperteso la pressione le era salita (la max) sino a 220. Dopo è andata dal cardiologo che le ha cambiato cura per l'ipertensione ma questi capogiri e questo malessere generale continua ad averceli, nonostante la pressione ora sia regolare (75/145). Sotto consiglio del cardiolo allora ha fatto una tac cerebrale e rachide cervicale. Siccome è tutta la giornata che provo a contattare il suo cardiologo vorrei chiederVi qualora fosse possibile una prima interpetrazione dei referti. In attesa ovviamente di trovare presto il suo dottore. Grazie mille
TC CEREBRALE:
sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da atrofia cronico-sottocorticale. Presenza di esiti lacunari ischemici e più sfumate aree di sofferenza parenchimale su base vascolare in regione nucleo-capsulare bilaterale e nella sostanza bianca dei centri semiovali.
TC RACHIDE CERVICALE
L'esame tomodensito della colonna cervicale, eseguito a livello degli spazi intersomatici c2-c3, c3c4, c4c6 e c6c7, ha mostrato:
-segni di artrosi somatica ed interapoisaria dei metameri in esame;
- canale vertebrale di normale ampiezza;
- a livello della spazio intersomatico c2 c3 c3 e c4 si osserva una modica protusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subarnoideo anteriore,
-a livello dello spazio intersomatico c4 c5 si apprezza una modica protusione disco-artrosica mediana e paramediana bilaterale che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore.
Ovviamente m'interessa più la prima. Al termine ischemia sono andata in tilt. Spero di aver scelto la specializzazione giusta.
Da 15 giorni avverte forti giramenti di testa, sbandamenti e capogiri. Per ben 2 volte l'ho portate in ospedale perchè essendo un soggetto iperteso la pressione le era salita (la max) sino a 220. Dopo è andata dal cardiologo che le ha cambiato cura per l'ipertensione ma questi capogiri e questo malessere generale continua ad averceli, nonostante la pressione ora sia regolare (75/145). Sotto consiglio del cardiolo allora ha fatto una tac cerebrale e rachide cervicale. Siccome è tutta la giornata che provo a contattare il suo cardiologo vorrei chiederVi qualora fosse possibile una prima interpetrazione dei referti. In attesa ovviamente di trovare presto il suo dottore. Grazie mille
TC CEREBRALE:
sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da atrofia cronico-sottocorticale. Presenza di esiti lacunari ischemici e più sfumate aree di sofferenza parenchimale su base vascolare in regione nucleo-capsulare bilaterale e nella sostanza bianca dei centri semiovali.
TC RACHIDE CERVICALE
L'esame tomodensito della colonna cervicale, eseguito a livello degli spazi intersomatici c2-c3, c3c4, c4c6 e c6c7, ha mostrato:
-segni di artrosi somatica ed interapoisaria dei metameri in esame;
- canale vertebrale di normale ampiezza;
- a livello della spazio intersomatico c2 c3 c3 e c4 si osserva una modica protusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subarnoideo anteriore,
-a livello dello spazio intersomatico c4 c5 si apprezza una modica protusione disco-artrosica mediana e paramediana bilaterale che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore.
Ovviamente m'interessa più la prima. Al termine ischemia sono andata in tilt. Spero di aver scelto la specializzazione giusta.
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica è stato riscontrato un duplice problema, vascolare e cellulare. A livello cellulare ci sono segni di sofferenza neuronale che portano a regressione della cellula causando la cosiddetta atrofia, mentre a livello vascolare sono stati riscontrati esiti di vecchie ischemie con scarsa ossigenazione attuale del cervello.
Oltre le vertigini la Mamma non ha nessun altro sintomo?
Cordiali saluti
alla RM encefalica è stato riscontrato un duplice problema, vascolare e cellulare. A livello cellulare ci sono segni di sofferenza neuronale che portano a regressione della cellula causando la cosiddetta atrofia, mentre a livello vascolare sono stati riscontrati esiti di vecchie ischemie con scarsa ossigenazione attuale del cervello.
Oltre le vertigini la Mamma non ha nessun altro sintomo?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta, e mi perdoni l'ignoranza ma non ho capito molto. C'è comunque da preoccuparsi? Il suo doc sarà a causa del week end ancora non risponde. Mamma oltre ai giramenti di testa ha inappetenza nausea (però non vomita) spossatezza e gambe pesanti e senso di "imbanbolimento" generale . Donna da sempre iperattiva ora è prevalentemente sul letto e sul divano.
[#3]
Mi scusi se non sono stato chiaro, spero adesso di spiegarmi meglio.
Siamo in presenza di un problema circolatorio che causa scarso apporto di ossigeno al cervello, inoltre alcune cellule cerebrali sono "invecchiate", quest'ultimo aspetto potrebbe essere messo in relazione con l'età della Mamma.
Prenoti una visita neurologica per una valutazione diretta del problema.
Spero di essere stato più chiaro, non so però se ci sono riuscito.
Cordialmente
Siamo in presenza di un problema circolatorio che causa scarso apporto di ossigeno al cervello, inoltre alcune cellule cerebrali sono "invecchiate", quest'ultimo aspetto potrebbe essere messo in relazione con l'età della Mamma.
Prenoti una visita neurologica per una valutazione diretta del problema.
Spero di essere stato più chiaro, non so però se ci sono riuscito.
Cordialmente
[#4]
Utente
No Dottore Lei è stato chiaro e fin troppo gentile sono io che non conoscendo l'argomento mi perdo in certe terminologie. Dunque il consiglio è di consultare un neurologo , questa scarsa ossigenazione potrebbe essere dovuta a delle placche alla carotide ostruita al 35%? Cmq ho tempo o c'è rischio d'andare incontro a qualcosa di più grave e quindi mi muovo oggi d'urgenza per una visita? Mi scusi se le sembro ansiosa ma in effetti lo sono un pò.
[#5]
La scarsa ossigenazione non è causata dalla stenosi carotidea del 35% ma da problemi dei piccoli vasi cerebrali, spesso causati dall'ipertensione.
Non c'è urgenza per la visita neurologica, nel senso che debba attivarsi sin da oggi, in quanto non siamo di fronte ad una problematica acuta.
Cordialità
Non c'è urgenza per la visita neurologica, nel senso che debba attivarsi sin da oggi, in quanto non siamo di fronte ad una problematica acuta.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.6k visite dal 13/06/2014.
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