Strani disturbi del sonno
Salve, sono nuovo del forum.
Da un mese (o poco più) a questa parte, quando sto per addormentarmi (letteralmente cadere nel sonno), di colpo mi sveglio con degli strani e brevissimi sussulti al braccio, alle gambe o alla testa. Altre volte questi sussulti non vi sono, ma continuo a svegliarmi sempre nel momento in cui sto per dormire. Inoltre ho delle leggere fascicolazioni visibili solo sottocute sparse (addome, braccio, mano, ecc). Queste fascicolazioni le ho avute sempre ma ocon maggiore frequenza in questo mese.
Qualche giorno dopo il primo episodio, ho notato una leggera perdita di forza al braccio. Ho fatto una Rmn cervicale: due "bulging" ed un'ernia tra c5 e c6 posteriore mediana/paramediana dx, con impronta sul midollo. Non apprezzabili alterazioni della struttura e del canale midollare".
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha riscontrato leggera perdita di forza all'arto superiore dx con referto negativo. Ho effettuato anche Emg braccio dx con riscontro della lieve sofferenza neurologica al braccio.
A livello sintomatico, l' unico disturbo che ho attualmente (dopo 20 giorni di chiroterapia), sono delle lievi scosse alle ultime dita della mano destra,e raramente del piede destro, ma riesco a condurre una vita normale, SE NON FOSSE CHE NON RIESCO AD ADDORMENTARMI !
Il mio problema principale (non so se può essere legato all'ernia) è quello di non riuscire ad addormentarmi per via dei "sussulti/impulsi" che il mio cervello dà nel momento in cui mi lascio andare nel sonno. Questo succede da un mese, anche se cerco di dormire nel pomeriggio.
Una piccola mano d'aiuto me la dá Xanax da 0.25 prima di dormire; prendendo una compressa, i sintomi rimangano ma sono minori e,dopo che salto diverse volte, riesco quantomeno ad addormentarmi. Senza Xanax passo notti intere a cercare di addormentarmi senza risultati, pur avendo sonno.
A ciò aggiungo che la sensazione che ho è come se i rumori minimi fossero amplificati tanto da svegliarmi di colpo con tachicardia.
In sostanza, resto in dormiveglia, il che mi rende le giornate pessime.
Durante la giornata, a volte, ho come un senso di compressione e tensione nella zona superiore alla cervicale, sopra la nuca fino alla parte posteriore del cranio.
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha detto di continuare con Xanax,aggiungendola anche la mattina da 0.25 e la sera assieme ad Halcion. Volendo evitare di prendere farmaci (anche perchè inizialmente mi bastavano 10 gocce di Xanax, ma dopo qualche giorno ho dovuto aumentare il dosaggio perchè non facevano più effetto), mi sono rivolto questa volta ad un neurologo. Visita negativa, mi ha confermato Xanax mattina e sera, dicendo che si tratta di parasonnia.
Il mio timore è quello di non esser certo di poter escludere qualcos'altro.
Inoltre ho effettuato analisi del sangue, soprattutto per cortisolo, tiroide ed enzimi muscolari; a breve avrò il secondo referto. L'emocromo è ok tranne Eosi leggermente alterata..
Secondo voi è necessaria ulteriore indagine ?
Da un mese (o poco più) a questa parte, quando sto per addormentarmi (letteralmente cadere nel sonno), di colpo mi sveglio con degli strani e brevissimi sussulti al braccio, alle gambe o alla testa. Altre volte questi sussulti non vi sono, ma continuo a svegliarmi sempre nel momento in cui sto per dormire. Inoltre ho delle leggere fascicolazioni visibili solo sottocute sparse (addome, braccio, mano, ecc). Queste fascicolazioni le ho avute sempre ma ocon maggiore frequenza in questo mese.
Qualche giorno dopo il primo episodio, ho notato una leggera perdita di forza al braccio. Ho fatto una Rmn cervicale: due "bulging" ed un'ernia tra c5 e c6 posteriore mediana/paramediana dx, con impronta sul midollo. Non apprezzabili alterazioni della struttura e del canale midollare".
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha riscontrato leggera perdita di forza all'arto superiore dx con referto negativo. Ho effettuato anche Emg braccio dx con riscontro della lieve sofferenza neurologica al braccio.
A livello sintomatico, l' unico disturbo che ho attualmente (dopo 20 giorni di chiroterapia), sono delle lievi scosse alle ultime dita della mano destra,e raramente del piede destro, ma riesco a condurre una vita normale, SE NON FOSSE CHE NON RIESCO AD ADDORMENTARMI !
Il mio problema principale (non so se può essere legato all'ernia) è quello di non riuscire ad addormentarmi per via dei "sussulti/impulsi" che il mio cervello dà nel momento in cui mi lascio andare nel sonno. Questo succede da un mese, anche se cerco di dormire nel pomeriggio.
Una piccola mano d'aiuto me la dá Xanax da 0.25 prima di dormire; prendendo una compressa, i sintomi rimangano ma sono minori e,dopo che salto diverse volte, riesco quantomeno ad addormentarmi. Senza Xanax passo notti intere a cercare di addormentarmi senza risultati, pur avendo sonno.
A ciò aggiungo che la sensazione che ho è come se i rumori minimi fossero amplificati tanto da svegliarmi di colpo con tachicardia.
In sostanza, resto in dormiveglia, il che mi rende le giornate pessime.
Durante la giornata, a volte, ho come un senso di compressione e tensione nella zona superiore alla cervicale, sopra la nuca fino alla parte posteriore del cranio.
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha detto di continuare con Xanax,aggiungendola anche la mattina da 0.25 e la sera assieme ad Halcion. Volendo evitare di prendere farmaci (anche perchè inizialmente mi bastavano 10 gocce di Xanax, ma dopo qualche giorno ho dovuto aumentare il dosaggio perchè non facevano più effetto), mi sono rivolto questa volta ad un neurologo. Visita negativa, mi ha confermato Xanax mattina e sera, dicendo che si tratta di parasonnia.
Il mio timore è quello di non esser certo di poter escludere qualcos'altro.
Inoltre ho effettuato analisi del sangue, soprattutto per cortisolo, tiroide ed enzimi muscolari; a breve avrò il secondo referto. L'emocromo è ok tranne Eosi leggermente alterata..
Secondo voi è necessaria ulteriore indagine ?
[#1]
Gentile Utente,
per quanto riguarda il disturbo che insorge all'addormentamento Le confermo che si tratta, come detto dal neurologo, di una parasonnia, in particolare quelle condizioni definite "scosse ipnagogiche" o "sussulti ipnici". Tali scosse sono assolutamente benigne e non dipendono da problemi alla colonna vertebrale. La vera causa è sconosciuta ma sono spesso associate a stati ansiosi o a stress.
Per l'insonnia, invece, sarebbe importante trovare la causa (ansia, depressione, stress, ecc..) in quanto rimuovendola potrebbe risolvere il problema.
Gli ansiolitici e gli induttori del sonno andrebbero utilizzati per poche settimane in quanto possono causare assuefazione dovendo poi aumentare il dosaggio per ottenere la stessa efficacia (e Lei ne è testimone diretto).
Pertanto, se il problema dovesse persistere, una visita presso un esperto del sonno o presso un centro di medicina del sonno la riterrei utile.
Cordiali saluti
per quanto riguarda il disturbo che insorge all'addormentamento Le confermo che si tratta, come detto dal neurologo, di una parasonnia, in particolare quelle condizioni definite "scosse ipnagogiche" o "sussulti ipnici". Tali scosse sono assolutamente benigne e non dipendono da problemi alla colonna vertebrale. La vera causa è sconosciuta ma sono spesso associate a stati ansiosi o a stress.
Per l'insonnia, invece, sarebbe importante trovare la causa (ansia, depressione, stress, ecc..) in quanto rimuovendola potrebbe risolvere il problema.
Gli ansiolitici e gli induttori del sonno andrebbero utilizzati per poche settimane in quanto possono causare assuefazione dovendo poi aumentare il dosaggio per ottenere la stessa efficacia (e Lei ne è testimone diretto).
Pertanto, se il problema dovesse persistere, una visita presso un esperto del sonno o presso un centro di medicina del sonno la riterrei utile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#7]
Utente
I disturbi, dall'ultima volta in cui ho scritto sul forum, persistono ancora e dato che non vorrei continuare a prendere ansiolitici senza avere la certezza che il problema sia risolvibile in altro modo, la contatto per sapere come poter prenotare una visita al Centro dei disturbi del sonno che lei mi ha consigliato...
Sà anche se i tempi di attesa sono molto lunghi? Mi sono informato e qui in Calabria non ci sono Centri simili.
Cordialmente
Sà anche se i tempi di attesa sono molto lunghi? Mi sono informato e qui in Calabria non ci sono Centri simili.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.3k visite dal 13/06/2014.
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