Rigidita' al viso
Egregio Dottore
Sono un uomo di 46 anni, soggetto emotivo e molto ansioso, ansia fomentata negli ultimi due mesi da un evento molto “pesante” che mi ha fortemente destabilizzato , di non immediata risoluzione. Premetto che da sempre ho problemi alla cervicale per un incidente di anni fa , problemi di schiena per due ernie del disco lombari e svolgo lavoro sedentario davanti al computer per 8 ore al giorno quasi immobile con posture scorrette ( esempio braccia in avanti e collo rigido). Negli ultimi tempi avverto i seguenti sintomi che elenco in ordine di importanza …
- Sintomo 1 avvertito quasi tutti giorni ad intermittenza nella giornata ( questo fastidio è da tempo che l’avverto però fino a due mesi fa lo avvertivo ogni circa 2/3 settimane , magari appena svegliato al mattino, e andava via dopo poche ore) : Fastidio, rigidità(come tirare) e indolenzimento alla parte sinistra del volto sulla guancia, in particolare dalla parte esterna dello zigomo andando verso l’angolo della bocca , sento inoltre a volte , cosa mai accaduta, il labbro, piu’ frequentemente nella parte superiore ( 2/3 cm dall’angolo sinistro verso il centro) quasi come addormentato, raramente o quasi mai nell’angolo della parte sotto, inoltre piu’ raramente mi sembra che mi si indolenzisca anche la gengiva sotto il labbro e da due giorni mi sembra che,ogni tanto, anche la parte sinistra del naso(narice e verso la punta) sia un po’ indolenzita. Questi sintomi soprattutto negli ultimi due mesi e in particolare negli ultimi dieci giorni li avverto ad intermittenza durante la giornata.
- Sintomi 2: ho l’impressione come se chiudendo la bocca i denti e la mascella non chiudessero piu’ in modo naturale ( in pratica come se i denti appoggiassero non correttamente: di questo ne ho parlato anche con il dentista che circa due mesi fa mi ha fatto un otturazione , poi ricontrollata in quanto vi era un precontatto, e mi ha detto anche che ci potrebbe essere la possibilità che di notte “digrigno” i denti. Sintomo 3: nell’occhio sinistro dopo due giorni dall’evento “pesante “ detto all'inizio ho avuto una recidiva di coriorinite seriosa centrale scatenata (oculista) da stress psicologico…... ho tentato di fare alcune prove… Non dovrei avere problemi di equilibrio, con le dita ad occhi chiusi tocco la punta del naso, gli occhi si aprono e si chiudono correttamente, non ho problemi ad ingerire ( mi accadde una sola volta circa tre anni fa durante una cena in periodo di forte stress e mai piu’ successo), non mi rimane cibo tra gengiva e labbra, quando bevo non fuoriesce acqua ai lati della bocca...noto che quando sorrido stendendo le labbra dalla parte sinistra quasi sull’angolo i denti rimangono un pochino piu’ coperti, poi mi sembra che la linea del volto che scende dai lati del naso verso l’esterno della bocca sulla parte destra è più marcata..formicolii ai talloni e pianta dei piedi in base alla posione e punto d'appoggio.elettrcard ok.. grazie per l'attenzione
Sono un uomo di 46 anni, soggetto emotivo e molto ansioso, ansia fomentata negli ultimi due mesi da un evento molto “pesante” che mi ha fortemente destabilizzato , di non immediata risoluzione. Premetto che da sempre ho problemi alla cervicale per un incidente di anni fa , problemi di schiena per due ernie del disco lombari e svolgo lavoro sedentario davanti al computer per 8 ore al giorno quasi immobile con posture scorrette ( esempio braccia in avanti e collo rigido). Negli ultimi tempi avverto i seguenti sintomi che elenco in ordine di importanza …
- Sintomo 1 avvertito quasi tutti giorni ad intermittenza nella giornata ( questo fastidio è da tempo che l’avverto però fino a due mesi fa lo avvertivo ogni circa 2/3 settimane , magari appena svegliato al mattino, e andava via dopo poche ore) : Fastidio, rigidità(come tirare) e indolenzimento alla parte sinistra del volto sulla guancia, in particolare dalla parte esterna dello zigomo andando verso l’angolo della bocca , sento inoltre a volte , cosa mai accaduta, il labbro, piu’ frequentemente nella parte superiore ( 2/3 cm dall’angolo sinistro verso il centro) quasi come addormentato, raramente o quasi mai nell’angolo della parte sotto, inoltre piu’ raramente mi sembra che mi si indolenzisca anche la gengiva sotto il labbro e da due giorni mi sembra che,ogni tanto, anche la parte sinistra del naso(narice e verso la punta) sia un po’ indolenzita. Questi sintomi soprattutto negli ultimi due mesi e in particolare negli ultimi dieci giorni li avverto ad intermittenza durante la giornata.
- Sintomi 2: ho l’impressione come se chiudendo la bocca i denti e la mascella non chiudessero piu’ in modo naturale ( in pratica come se i denti appoggiassero non correttamente: di questo ne ho parlato anche con il dentista che circa due mesi fa mi ha fatto un otturazione , poi ricontrollata in quanto vi era un precontatto, e mi ha detto anche che ci potrebbe essere la possibilità che di notte “digrigno” i denti. Sintomo 3: nell’occhio sinistro dopo due giorni dall’evento “pesante “ detto all'inizio ho avuto una recidiva di coriorinite seriosa centrale scatenata (oculista) da stress psicologico…... ho tentato di fare alcune prove… Non dovrei avere problemi di equilibrio, con le dita ad occhi chiusi tocco la punta del naso, gli occhi si aprono e si chiudono correttamente, non ho problemi ad ingerire ( mi accadde una sola volta circa tre anni fa durante una cena in periodo di forte stress e mai piu’ successo), non mi rimane cibo tra gengiva e labbra, quando bevo non fuoriesce acqua ai lati della bocca...noto che quando sorrido stendendo le labbra dalla parte sinistra quasi sull’angolo i denti rimangono un pochino piu’ coperti, poi mi sembra che la linea del volto che scende dai lati del naso verso l’esterno della bocca sulla parte destra è più marcata..formicolii ai talloni e pianta dei piedi in base alla posione e punto d'appoggio.elettrcard ok.. grazie per l'attenzione
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Gentile Utente,
considerata la variabilità ed eterogeneità dei sintomi descritti sarebbe consigliabile una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema ed una gnatologica per eventuali alterazioni dell'articolazione temporo-mandibolare.
Cordiali saluti
considerata la variabilità ed eterogeneità dei sintomi descritti sarebbe consigliabile una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema ed una gnatologica per eventuali alterazioni dell'articolazione temporo-mandibolare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 13/06/2014.
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