Gli antinfiammatori classici mi fanno effetto
Gentili dottori,
da qualche tempo avverto dei fastidiosi capogiri, non vere e proprie vertigini (non ruoto io e non ruotano le cose attorno a me), ma la sgradevole sensazione di sbandamento della testa, a tratti come se galleggiassi su un gommone.
Il medico di famiglia, avendo io sempre sofferto di dolori cervicali ed avendo una assai visibile cattiva occlusione mandibolare (se apro la bocca, ce l'ho visibilmente deviata sul lato destro), imputa questi miei disturbi alla medesima.
Mi ha prescritto delle radiografie e quello che è venuto fuori è un raddrizzamento della lordosi cervicale.
Mi è capitato di avvertire il braccio sinistro leggermente intorpidito (non un vero e proprio formicolio), piuttosto un fastidio che dal gomito mi arriva fino alle dita (anulare e mignolo in particolare).
Il mio medico, pertanto, ha confermato la sua ipotesi di disturbi da collegare alla cervicale, ma io - impaurita - ho preferito sottopormi anche a visita neurologica. La mia paura, infatti, è che possa trattarsi di un tumore alla testa.
Il neurologo mi ha controllato i riflessi degli occhi, con uno strumentino i riflessi delle braccia e gambe, e testato il mio equilibrio facendomi stare semplicemente in piedi ad occhi chiusi per un po'.
La sua diagnosi è stata: 80% disturbi reali legati al mio problema mandibolare e cervicale - 20% psicosomatizzazione della mia paura, escludendo pertanto problemi neurologici.
Arrivo alla mia domanda: credete mi sia stata fatta una buona diagnosi? posso fidarmi di quanto detto dal medico di famiglia e dal neurologo o mi consigliate ulteriori visite?
Specifico che lavoro al pc 6-8 ore al giorno, non ho frequenti mal di testa e quando ce li ho gli antinfiammatori classici mi fanno effetto. Posso stare tranquilla?
So che adesso ansiosa lo sembro davvero e probabilmente lo sono...ma ormai si imputa la qualunque cosa al fumo-stress-ansia e ...cervicale!
Grazie a quanti risponderanno
Donna, 26 anni
da qualche tempo avverto dei fastidiosi capogiri, non vere e proprie vertigini (non ruoto io e non ruotano le cose attorno a me), ma la sgradevole sensazione di sbandamento della testa, a tratti come se galleggiassi su un gommone.
Il medico di famiglia, avendo io sempre sofferto di dolori cervicali ed avendo una assai visibile cattiva occlusione mandibolare (se apro la bocca, ce l'ho visibilmente deviata sul lato destro), imputa questi miei disturbi alla medesima.
Mi ha prescritto delle radiografie e quello che è venuto fuori è un raddrizzamento della lordosi cervicale.
Mi è capitato di avvertire il braccio sinistro leggermente intorpidito (non un vero e proprio formicolio), piuttosto un fastidio che dal gomito mi arriva fino alle dita (anulare e mignolo in particolare).
Il mio medico, pertanto, ha confermato la sua ipotesi di disturbi da collegare alla cervicale, ma io - impaurita - ho preferito sottopormi anche a visita neurologica. La mia paura, infatti, è che possa trattarsi di un tumore alla testa.
Il neurologo mi ha controllato i riflessi degli occhi, con uno strumentino i riflessi delle braccia e gambe, e testato il mio equilibrio facendomi stare semplicemente in piedi ad occhi chiusi per un po'.
La sua diagnosi è stata: 80% disturbi reali legati al mio problema mandibolare e cervicale - 20% psicosomatizzazione della mia paura, escludendo pertanto problemi neurologici.
Arrivo alla mia domanda: credete mi sia stata fatta una buona diagnosi? posso fidarmi di quanto detto dal medico di famiglia e dal neurologo o mi consigliate ulteriori visite?
Specifico che lavoro al pc 6-8 ore al giorno, non ho frequenti mal di testa e quando ce li ho gli antinfiammatori classici mi fanno effetto. Posso stare tranquilla?
So che adesso ansiosa lo sembro davvero e probabilmente lo sono...ma ormai si imputa la qualunque cosa al fumo-stress-ansia e ...cervicale!
Grazie a quanti risponderanno
Donna, 26 anni
[#1]
Gentile Utente,
ritengo che le ipotesi diagnostiche formulate dal neurologo possano essere concrete, considerato ciò che riferisce.
Ritengo che al momento non debba fare ulteriori accertamento o visite.
Un consiglio...se possibile intervalli spesso, con attività fisica, la permanenza al pc, cioè nel senso che non sia continuativa.
Cordiali saluti
ritengo che le ipotesi diagnostiche formulate dal neurologo possano essere concrete, considerato ciò che riferisce.
Ritengo che al momento non debba fare ulteriori accertamento o visite.
Un consiglio...se possibile intervalli spesso, con attività fisica, la permanenza al pc, cioè nel senso che non sia continuativa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dr. Ferraloro,
anche lei ritiene dunque plausibile associare i miei capogiri (spesso collegati a certi movimenti del capo) alle mie problematiche cervicali e mandibolari?
E mi permetta un'ultima domanda (sulla quale in precedenza avevo preferito sorvolare); ritiene sufficienti le prove neurologiche alle quali sono stata sottoposta?
Grazie ancora
Intanto, seguirò il suo consiglio di lavorare inframmezzando pause rilassanti per il mio coll(accio)...
Cordialità
anche lei ritiene dunque plausibile associare i miei capogiri (spesso collegati a certi movimenti del capo) alle mie problematiche cervicali e mandibolari?
E mi permetta un'ultima domanda (sulla quale in precedenza avevo preferito sorvolare); ritiene sufficienti le prove neurologiche alle quali sono stata sottoposta?
Grazie ancora
Intanto, seguirò il suo consiglio di lavorare inframmezzando pause rilassanti per il mio coll(accio)...
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 12/06/2014.
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