Attacco ischemico transitorio

Buonasera, mio padre di 52 anni, un uomo la cui prestanza fisica è ottima, si mantiene in forma, si ciba correttamente; in data 24/04/2014 ha avuto un attacco ischemico transitorio, presentando soltanto dei sintomi di disartria con lieve ateromasia dei tsa, è stato in ospedale per tre giorni e poi, l'hanno dimesso. A volte, egli dice di avere dei dolori alle gambe e di sentirsi come se fosse in una cappa quindi, sembra non riesce a camminare; di tanto, ci preoccupiamo perché comunque è giovane. Oggi vorrei chiedere se questi dolori alle gambe, possano indicare di qualcosa di grave e se comunque dobbiamo preoccuparci di ciò...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

i dolori alle gambe vanno diagnosticati in maniera corretta e ricercando possibilmente la causa che comunque dovrebbe essere indipendente dall'episodio di TIA riferito.
Pertanto sarebbe consigliabile una prima valutazione dal medico curante.
Per il problema vascolare ha effettuato una RM encefalica? Sta praticando una profilassi farmacologica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Si, egli ha iniziato ad assumere lucen a colazione, cardioaspirina dopo pranzo, e sivastin dopo cena...È in cura dal medico curante infatti, tra pochi giorni, mio padre andrà a ritirare la cartella clinica e quindi il medico lo sottoporrà ad eventuali esami...
La ringrazio per la risposta esaustiva...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Oltre la terapia di prevenzione farmacologica che sta facendo, è importante mantenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi e praticare regolare attività fisica.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per i suoi consigli.
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Di nulla, grazie a Lei!

Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno, dopo un po' di tempo dall'assunzione dei farmaci: lucen, cardioaspirina e sivastin, il medico ha deciso di sospendere questi medicinali, poiché facendogli ripetere le analisi, e vedendo le analisi fatte in ospedale queste ultime risultano essere nella norma. Bisogna dire che mio padre la sera prima di avere i sintomi di disartria, ebbe un'accesa discussione. Secondo lei, va bene che sospenda i medicinali?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
In base alla diagnosi di TIA almeno l'antiaggregante (cardioaspirina) andrebbe assunto a meno che non ci siano controindicazioni al suo utilizzo ma queste deve saperle il medico curante.
Considerata poi la lieve ateromasia dei vasi sovraortici sarebbe utile ripetere l'ecodoppler TSA con cadenza annuale per valutare eventuali variazioni del reperto riscontrato.
Senta di persona anche il parere di un neurologo.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mio padre crede che sia meglio sospenderli poiché lui non essendo abituato ad assumere medicinali, crede che gli facciano più male che bene... Pertanto, la ringraziamo del consiglio. Cordiali saluti...
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