Formicolio e bruciore alla parte superiore della coscia destra
Sono un uomo di 48 anni alto 168 cm e peso 70 kg circa, da un pò di tempo soffro di formicolii alla parte superiore esterna della coscia destra, gli stessi non sono ad intervalli regolari e di intensità diversa fino a sentire come dei bruciori o scariche elettriche qualche volta sono accompagnati da leggero dolore alla parte posteriore della schiena.
Ho effettuato da poco un Uro Tac con contrasto in quanto soffro di stenosi del giunto pieloureterale oltre alla stenosi hanno notato come reperto collaterale una osteorarefazione di circa 1,7 cm all'ala iliaca destra da ricontrollare a tre mesi, io chiedevo se la stessa può provocare questo tipo di sintomi o se possa essere qualcosa di più grave da cercare di curare nel minore tempo possibile.
Ho in programma per il 17/06 una RM al bacino ed all'anca, chiedevo se sono esami giusti o devo effettuarne di diversi.
Da circa quattro mesi sono sotto cura con Plaunazide 20mg/12,5 mg per ipertensione, la visita cardiologica non ha evidenziato niente di anomalo, soffro inoltre di artrosi cervicale fin dalla giovane età con sviluppo di ernie e riassorbimento delle stesse.
Ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi a capire la mia patologia.
Ho effettuato da poco un Uro Tac con contrasto in quanto soffro di stenosi del giunto pieloureterale oltre alla stenosi hanno notato come reperto collaterale una osteorarefazione di circa 1,7 cm all'ala iliaca destra da ricontrollare a tre mesi, io chiedevo se la stessa può provocare questo tipo di sintomi o se possa essere qualcosa di più grave da cercare di curare nel minore tempo possibile.
Ho in programma per il 17/06 una RM al bacino ed all'anca, chiedevo se sono esami giusti o devo effettuarne di diversi.
Da circa quattro mesi sono sotto cura con Plaunazide 20mg/12,5 mg per ipertensione, la visita cardiologica non ha evidenziato niente di anomalo, soffro inoltre di artrosi cervicale fin dalla giovane età con sviluppo di ernie e riassorbimento delle stesse.
Ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi a capire la mia patologia.
[#1]
Gentile Utente,
una delle ipotesi possibili è la meralgia parestetica che si presenta spesso con i sintomi da Lei menzionati.
Si tratta di una compressione del nervo cutaneo laterale della coscia, le cause sono molteplici da quelle più semplici come il sovrappeso o indumenti aderenti e cinture molto strette a pregressi traumi o interventi chirurgici. Anche il diabete potrebbe essere un fattore di rischio come anche compressioni a livello addominale. Spesso però la causa non si riesce a trovare.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi a distanza, faccia una visita neurologica per avere una diagnosi corretta.
Cordiali saluti
una delle ipotesi possibili è la meralgia parestetica che si presenta spesso con i sintomi da Lei menzionati.
Si tratta di una compressione del nervo cutaneo laterale della coscia, le cause sono molteplici da quelle più semplici come il sovrappeso o indumenti aderenti e cinture molto strette a pregressi traumi o interventi chirurgici. Anche il diabete potrebbe essere un fattore di rischio come anche compressioni a livello addominale. Spesso però la causa non si riesce a trovare.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi a distanza, faccia una visita neurologica per avere una diagnosi corretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente della risposta vorrei solo segnalare che l'unico intervento chirurgico alla gamba destra è stata la ricostruzione del legamento crociato effettuata un anno e mezzo fa, i sintomi sono iniziati da un paio di mesi ed ultimamente si sono intensificati, al più presto prenoto una visita neurologica, secondo lei è da escludere un collegamento tra l'anomalia trovata nell'UroTac e questi sintomi? Per quanto riguarda il diabete attualmente dalle ultime analisi sembra tutto a posto ma sono anche genitore di un ragazzo affetto da diabete mellito tipo 1, quindi non posso escludere niente.
Vorrei solo cercare di capire se questo intensificarsi dei sintomi sia dovuto ad una paura psicologica dopo la diagnosi della tac oppure ad una patologia nuova che non ho ancora scoperto e se per diminuire questi sintomi si può prendere qualche medicinale o integratore.
La ringrazio del tempo che mi dedica, Sinceri Saluti.
Vorrei solo cercare di capire se questo intensificarsi dei sintomi sia dovuto ad una paura psicologica dopo la diagnosi della tac oppure ad una patologia nuova che non ho ancora scoperto e se per diminuire questi sintomi si può prendere qualche medicinale o integratore.
La ringrazio del tempo che mi dedica, Sinceri Saluti.
[#3]
Non mi riferivo ad interventi chirurgici in generale ma solo a quelli addominali e pelvici che mi pare non abbia fatto.
La sintomatologia che riferisce non sembrerebbe di tipo ansioso ma farebbe sospettare la compressione del nervo cutaneo laterale della coscia.
Se questa ipotesi fosse confermata dal neurologo ci sarebbero terapie farmacologiche che possono essere utilizzate, fermo restando che, se si trova la causa, la sua rimozione sarebbe la prima opzione da seguire e quasi sempre sufficiente a fare regredire il disturbo.
Cordialmente
La sintomatologia che riferisce non sembrerebbe di tipo ansioso ma farebbe sospettare la compressione del nervo cutaneo laterale della coscia.
Se questa ipotesi fosse confermata dal neurologo ci sarebbero terapie farmacologiche che possono essere utilizzate, fermo restando che, se si trova la causa, la sua rimozione sarebbe la prima opzione da seguire e quasi sempre sufficiente a fare regredire il disturbo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 04/06/2014.
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