Malessere generale, ma di testa perenne, ghiandole gonfie

Salve,
Sono un ragazzo di 18 anni,1.72x73kg sempre stato uno sportivo, attivissimo, di grandi capacità fisiche. Gioco a calcio, e faccio palestra.
5 mesi fa mi sono trasferito in America per un programma di studio all'estero di 6 mesi.
Le mie abitudini di vita(alimentari, sportive, sociali) sono cambiate del tutto, e così anche il mio modo di sentirmi. Mi sento perennemente stanco, anche se passo un'intera giornata senza fare nulla. La mia giornata si svolge in questo modo: sveglia alle 5.30, scuola dalle 8 alle 2, e poi casa fino al giorno dopo, mentre nel week-end, dal sabato alla domenica sera, sono perennemente sul divano o sul letto. La mia alimentazione non è regolare, e il mio stile di vita nemmeno. Ho provato a mangiare sano, ma qui negli usa non è affatto facile, ed ho provato anche a fare sport, ma il mio fisico non lo permette, cosa alquanto strana.
Ora inizio con i sintomi, circa due mesi fa le ghiandole del mio collo si sono gonfiate, e ancora sono gonfie, sono mobili, non di grandi dimensione e hanno dato dolore solo nel primo periodo.
Ho sempre un mal di testa fastidiosissimo, che a volte mi costringe ad andare a letto e stendermi.
Spesso mi sento mancare le forze e girare la testa, mi sento come distante dal mondo reale, intontito. Ho un fischio perenne nella mia testa, orecchie tappate, catarro, dolori addominali, brontolii di stomaco continui, sento come delle bolle d'acqua muoversi nello stomaco e a volte colorazioni di feci scure. Quando sono rilassato spesso sento i miei muscoli come tremare, un movimento involontario. Avverto anche tachicardia, e a volte dolori intercostali che variano di posizione, mal di schiena.
La cosa che mi preoccupa di più è la mia indisposizione all'attività fisica, essendo sempre stato uno sportivo, il mal di testa, che non mi abbandona mai, e le ghiandole del collo che sembrano non sgonfiarsi.
Sono stato da un medico circa un mese e mezzo fa, che mi ha diagnosticato una sinusite, prescrivendomi un antibiotico. Ma di certo sinusite non è.
Non ho la possibilità di fare analisi più approfondite, perché qui la sanità è costosissima, dovrei spendere centinaia di euro. Comunque tra 10 giorni sarò di nuovo a casa
Dopo tutto questo ammetto che sto vivendo una situazione di stress fortissimo, ho una voglia di tornare assurda, e mi sento spesso ansioso, ho come delle crisi di panico. Ma fino a che punto tutto ciò può trattarsi di una cosa psicologica? A volte ho tanta paura, di tornare finalmente in Italia e di scoprire di avere una malattia grave che non mi permetta di tornare alla mia normalità.
Sono sempre stato un ragazzo sereno, con il sorriso stampato in faccia, ma ora mi sento davvero, triste, solo e impaurito. Spero di ricevere una risposta al più presto.