Crisi vertiginorie rotatorie
Gentile Dottore, ho 42 anni, la notte del 16 maggio mi sono svegliato in piena notte con una forte vertigine e senso di sbandamento e disorientamento nonchè una forte nausea, nei giorni seguenti ho provato su indicazione del medico di base ad assumere voltaren+muscoril per valutare se si trattasse di un problema di muscolatura cervicale ma non ho avuto riscontri positivi. Il 20 maggio mi sono recato al PS per una visita dall'otorino lamentando crisi vertiginose rotatorie, acufeni e sensazione di ovattamento auricolare, mi è stato asportato il cerume da entrami i timpani ha fatto delle manovre sul lettino risultate negative. L'otorino ha detto che potrei avere avuto una labrintite all'orecchio destro e dato che soffro di emicranie oculari mi ha dimesso con una dignosi di sospetta vetigine emicranica e prescritto vertiserc per 1 mese.
Il 21 maggio ho fatto un esame audiometrico che ha riscontrato una lievissima dimunuzione all'orecchi sinistro. Ho prenotato un esame oto-vestibolare per il giorno 4 giugno. Ad oggi però non noto miglioramenti, in posizione eretta e durante la giornata non ho problemi ma se mi devo sedere con la testa all'indietro e soprattutto quando mi corico o mi devo alzare dal letto ho regolarmente queste vertigini che durano una decina di secondi per poi scomparire molto fastidiose.
I primi giorni riuscivo a dormire solo coricato sul fianco sinistro ora anche supino ma sempre a condizione di non ruotare la testa da dx a sx o viceversa, se invece provo sul fianco dx si presenta la vertigine.
Stessa situazione quando mi devo alzare al mattino, devo farlo molto lentamente e anche in questo modo si presenta il problema, poi passati alcuni secondi la situazione si normalizza.
Ho provato in posizione eretta e se abbasso la testa in avanti oppure la muovo lateralmente non ho difficoltà mentre se la butto all'indietro dopo un pò mi arriva la vertigine.
Ad ottobre 2012 a seguito delle crisi emicraniche oculari (niente mal di testa ma bagliori di luce che si espandono negli occhi) che di recente mi hanno lasciato in pace ho effettuato un RMN encefalo con MDC risultata negativa.
Sono un pò preoccupato perchè non miglioro e non capisco da cosa possano dipendere le vertigini, grazie per l'attenzione.
Il 21 maggio ho fatto un esame audiometrico che ha riscontrato una lievissima dimunuzione all'orecchi sinistro. Ho prenotato un esame oto-vestibolare per il giorno 4 giugno. Ad oggi però non noto miglioramenti, in posizione eretta e durante la giornata non ho problemi ma se mi devo sedere con la testa all'indietro e soprattutto quando mi corico o mi devo alzare dal letto ho regolarmente queste vertigini che durano una decina di secondi per poi scomparire molto fastidiose.
I primi giorni riuscivo a dormire solo coricato sul fianco sinistro ora anche supino ma sempre a condizione di non ruotare la testa da dx a sx o viceversa, se invece provo sul fianco dx si presenta la vertigine.
Stessa situazione quando mi devo alzare al mattino, devo farlo molto lentamente e anche in questo modo si presenta il problema, poi passati alcuni secondi la situazione si normalizza.
Ho provato in posizione eretta e se abbasso la testa in avanti oppure la muovo lateralmente non ho difficoltà mentre se la butto all'indietro dopo un pò mi arriva la vertigine.
Ad ottobre 2012 a seguito delle crisi emicraniche oculari (niente mal di testa ma bagliori di luce che si espandono negli occhi) che di recente mi hanno lasciato in pace ho effettuato un RMN encefalo con MDC risultata negativa.
Sono un pò preoccupato perchè non miglioro e non capisco da cosa possano dipendere le vertigini, grazie per l'attenzione.
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Il disturbo dell'equilibrio che si manifesta durante i cambi di posizione o i movimenti forzati del capo sul collo solitamente è attribuibile ad una VVPB (vertigine vestibolare posizionale benigna) o al movimento di un otolito (cristalli di calcio) all'interno dei canali semi- circolari generando una sorta di "allucinazione di movimento". La otolitiasi così come la VVPB sono di competenza ORL. Attendiamo l' "esame Vestibolare con prove caloriche" e poi mi ricontatti, se crede. Qualora risultasse tutto negativo al persistere della sintomatologia sarebbe indicata una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami strumentali qualora il collega ritenesse necessari.
Cordialmente.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Utente
Gentile Dottore ho il referto dell'esame vestibolare:
Normoacusia bil.
Saccadici nei limiti della norma.
Pursuit regolare.
Nistagmo otticocinetico lievemente ridotto verso destra.
Nistagmo spontaneo assente.
VVOR valido.
VOR IPOREFLESSICO CON PREVALENZA A SINISTRA.
VVOR E VOR (VAT) CON PREVALENZA A SINISTRA.
CONCLUSIONI:
DISFUNZIONE VESTIBOLARE DI TIPO PERIFERICO CON PREVALENZA FUNZIONALE SINISTRA (ipofunzione destra) PARZIALMENTE COMPENSATA.
L'audiometria tonale è risultata nella norma.
Mi è stato consigliato di proseguire con VertiSerc 24mg per 30gg e di avere pazienza perchè le vertigini potrebbero continuare per un pò ma andando a diminuire.
Continuo ad avere problemi da sdraiato e nelle situazioni in cui mi devo alzare o sdraiare dal letto o da seduto soprattutto con la testa reclinata all'indietro e/o verso il lato destro.
Rispetto alla sua risposta non mi hanno fatto prove caloriche, grazie.
Normoacusia bil.
Saccadici nei limiti della norma.
Pursuit regolare.
Nistagmo otticocinetico lievemente ridotto verso destra.
Nistagmo spontaneo assente.
VVOR valido.
VOR IPOREFLESSICO CON PREVALENZA A SINISTRA.
VVOR E VOR (VAT) CON PREVALENZA A SINISTRA.
CONCLUSIONI:
DISFUNZIONE VESTIBOLARE DI TIPO PERIFERICO CON PREVALENZA FUNZIONALE SINISTRA (ipofunzione destra) PARZIALMENTE COMPENSATA.
L'audiometria tonale è risultata nella norma.
Mi è stato consigliato di proseguire con VertiSerc 24mg per 30gg e di avere pazienza perchè le vertigini potrebbero continuare per un pò ma andando a diminuire.
Continuo ad avere problemi da sdraiato e nelle situazioni in cui mi devo alzare o sdraiare dal letto o da seduto soprattutto con la testa reclinata all'indietro e/o verso il lato destro.
Rispetto alla sua risposta non mi hanno fatto prove caloriche, grazie.
[#4]
Beh, a giudicare dal referto quel che resta non sembra essere di particolare impegno funzionale: una disfunzione vestibolare periferica prevalente a sinistraparizlmente compensata.
Vertiserc (Beteistina) 24 mg x 30 (una, duo tre volte al giorno?) + "pazienza" potrebbero essere la via giusta da seguire.
Romane in sopeso la questione : causa pregressa neurite del nervo stato acustico o VVPB?
Vertiserc (Beteistina) 24 mg x 30 (una, duo tre volte al giorno?) + "pazienza" potrebbero essere la via giusta da seguire.
Romane in sopeso la questione : causa pregressa neurite del nervo stato acustico o VVPB?
[#5]
Utente
Vertiserc 24mg x2 volte al giorno, la Dottoressa che ha refertato sostiene che è stata una labirintite acuta o neurite che ora si sta compensando e per questo motivo mi ha detto che con la beteistina e un pò di pazienza la cosa si dovrebbe risolvere con il tempo.
Sulle cause sostiene che sia molto difficile dare una risposta certa, potrebbe essere di origine virale o batterica.
Secondo la sua opinione c'è un modo per capire se invece la causa potrebe riferirsi a vertigine vestibolare posizionale benigna? Nel caso potrei temere ricadute e magari richiedere altri esami strumentali o un consulto con il neurologo che mi ha seguito l'anno scorso per le emicranie con aura? Grazie per la pazienza
Sulle cause sostiene che sia molto difficile dare una risposta certa, potrebbe essere di origine virale o batterica.
Secondo la sua opinione c'è un modo per capire se invece la causa potrebe riferirsi a vertigine vestibolare posizionale benigna? Nel caso potrei temere ricadute e magari richiedere altri esami strumentali o un consulto con il neurologo che mi ha seguito l'anno scorso per le emicranie con aura? Grazie per la pazienza
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 25/05/2014.
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