Artrosi e parkinson
Buongiorno gentili Dottori,
mio padre, 75 anni, in cura per il parkinson, è afflitto da qualche tempo da un acuto dolore al ginocchio destro causato da una forte artrosi.
L'ortopedico che lo ha visitato gli ha praticato quattro infiltrazioni di cortisone, ma senza alcun risultato.
Lunedì comincerà un ciclo di terapie di ionoforesi e uno di ultrasuoni.
Nel frattempo, il medico di base, gli ha prescritto Tauxib 90 mg, visto che la situazione si sta facendo veramente insopportabile, e che mio padre, nelle sue condizioni, è severamente debilitato da questi dolori.
Il neurologo che lo ha in cura ha confermato infatti che tutto questo gli provoca una forte accentuazione dei sintomi della sua malattia.
Ora le mie domande sono queste:
- Questo farmaco, Tauxib, deve essere assunto lontano da quelli per il parkinson? (Jumex 10, Requip 2, oltre a Cardirene 160, Zoloft 100);
- Una volta superata la fase acuta, i sintomi del parkinson dovrebbero rientrare nella "normalità", cioè come prima che si presentasse questo dolore?
- E' dannoso per una persona malata di parkinson assumere fans/antinfiammatori?
Grazie mille per la vostra attenzione. Sono molto in ansia per lui, spero di avere Vostre risposte.
mio padre, 75 anni, in cura per il parkinson, è afflitto da qualche tempo da un acuto dolore al ginocchio destro causato da una forte artrosi.
L'ortopedico che lo ha visitato gli ha praticato quattro infiltrazioni di cortisone, ma senza alcun risultato.
Lunedì comincerà un ciclo di terapie di ionoforesi e uno di ultrasuoni.
Nel frattempo, il medico di base, gli ha prescritto Tauxib 90 mg, visto che la situazione si sta facendo veramente insopportabile, e che mio padre, nelle sue condizioni, è severamente debilitato da questi dolori.
Il neurologo che lo ha in cura ha confermato infatti che tutto questo gli provoca una forte accentuazione dei sintomi della sua malattia.
Ora le mie domande sono queste:
- Questo farmaco, Tauxib, deve essere assunto lontano da quelli per il parkinson? (Jumex 10, Requip 2, oltre a Cardirene 160, Zoloft 100);
- Una volta superata la fase acuta, i sintomi del parkinson dovrebbero rientrare nella "normalità", cioè come prima che si presentasse questo dolore?
- E' dannoso per una persona malata di parkinson assumere fans/antinfiammatori?
Grazie mille per la vostra attenzione. Sono molto in ansia per lui, spero di avere Vostre risposte.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.6k 2.3k
Gentile Utente,
la somministrazione dei coxib (gruppo farmacologico a cui appartiene il farmaco prescritto) è buona norma effettuarla lontano dai farmaci antiparkinsoniani che assume Suo padre onde evitare eventuali interazioni che potrebbero ridurre la disponibilità ematica delle molecole attive.
Detto questo, l'effetto principale dell'accentuazione del parkinsonismo è dovuto alla limitazione motoria dovuta al dolore articolare.
Se il quadro clinico rientra dopo avere superato questa fase acuta? Non è facile rispondere a questa domanda considerato che la malattia è di tipo progressivo, se il miglioramento non dovesse manifestarsi sarebbe opportuno un aggiustamento farmacologico.
Assumere antinfiammatori può essere dannoso per tutti, a prescindere dalla presenza o meno di parkinsonismo. E' bene somministrare il farmaco per breve periodo.
Cordiali saluti
la somministrazione dei coxib (gruppo farmacologico a cui appartiene il farmaco prescritto) è buona norma effettuarla lontano dai farmaci antiparkinsoniani che assume Suo padre onde evitare eventuali interazioni che potrebbero ridurre la disponibilità ematica delle molecole attive.
Detto questo, l'effetto principale dell'accentuazione del parkinsonismo è dovuto alla limitazione motoria dovuta al dolore articolare.
Se il quadro clinico rientra dopo avere superato questa fase acuta? Non è facile rispondere a questa domanda considerato che la malattia è di tipo progressivo, se il miglioramento non dovesse manifestarsi sarebbe opportuno un aggiustamento farmacologico.
Assumere antinfiammatori può essere dannoso per tutti, a prescindere dalla presenza o meno di parkinsonismo. E' bene somministrare il farmaco per breve periodo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
intanto grazie per la risposta.
Il cobix, come prescritto dal medico di base, dovrà prenderlo per 20 giorni. Possono considerarsi un breve periodo?
E' vero, mio padre è proprio bloccato in questo momento, a causa di questa limitazione motoria. Ora come ora siamo in attesa di risolvere appunto questa fase acuta, con la speranza poi di vederlo migliorare nel parkinsonismo...
Se fosse necessario intervenire chirurgicamente sul ginocchio, quali rischi ci sarebbero?
Un peggioramento nella sua malattia si era verificato anche tempo fà durante un'influenza, ma una volta guarito, tutto era rientrato.
Ora però si tratta di una cosa più lunga, e mio padre a tratti sta presentando anche una forte confusione mentale, ho paura che tutto questo lo stia debilitando in maniera irreversibile!
Grazie ancora.
intanto grazie per la risposta.
Il cobix, come prescritto dal medico di base, dovrà prenderlo per 20 giorni. Possono considerarsi un breve periodo?
E' vero, mio padre è proprio bloccato in questo momento, a causa di questa limitazione motoria. Ora come ora siamo in attesa di risolvere appunto questa fase acuta, con la speranza poi di vederlo migliorare nel parkinsonismo...
Se fosse necessario intervenire chirurgicamente sul ginocchio, quali rischi ci sarebbero?
Un peggioramento nella sua malattia si era verificato anche tempo fà durante un'influenza, ma una volta guarito, tutto era rientrato.
Ora però si tratta di una cosa più lunga, e mio padre a tratti sta presentando anche una forte confusione mentale, ho paura che tutto questo lo stia debilitando in maniera irreversibile!
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.6k 2.3k
Venti giorni di terapia si possono considerare congrui.
Il rischio di un eventuale intervento chirurgico al ginocchio non è in correlazione al Parkinson ma alle condizioni generali del paziente, particolarmente per quanto riguarda lo stato cardiocircolatorio e polmonare nonché per alcuni parametri emocoagulativi, di questo però si prenderà carico l'anestesista.
Cordialmente
Il rischio di un eventuale intervento chirurgico al ginocchio non è in correlazione al Parkinson ma alle condizioni generali del paziente, particolarmente per quanto riguarda lo stato cardiocircolatorio e polmonare nonché per alcuni parametri emocoagulativi, di questo però si prenderà carico l'anestesista.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera dottore, mi ricollego a questo consulto dicendole che dopo un periodo in cui sembrava andasse meglio (dopo aver fatto ionoforesi e ultrasuoni-terapia) il dolore al ginocchio ora si è ripresentato.
Io le volevo chiedere se secondo lei sono efficaci, in questi casi, integratori alimentari di Glucosamina, e se non presentano controindicazioni in una persona affetta da parkinsonismo.
Grazie, cordiali saluti.
Io le volevo chiedere se secondo lei sono efficaci, in questi casi, integratori alimentari di Glucosamina, e se non presentano controindicazioni in una persona affetta da parkinsonismo.
Grazie, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 23/05/2014.
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