Cefalea tensiva, cervicale, postura o ansia ?
Gentili dottori, sono un lavoratore di circa 40 anni, vi scrivo perché da 1 anno e mezzo soffro di un malessere quotidiano che non sono ancora riuscito a decifrare ed avrei bisogno del vostro aiuto per capire cosa fare
Da oltre 1 anno e mezzo, soffro in particolare di cefalea tensiva che si è portata dietro stati di ansia con tutte le sintomatologie neurovegetative che questa può portare (mialgie, respiro corto, tachicardia, formicolii, tensione muscolare, tremori, etc..)
ma in particolare, vorrei portare alla vostra attenzione, i seguenti sintomi,
tutti concertati alla testa, quotidianamente :
-un senso di simil vertigini / sbandamento, leggero ma purtroppo anche costante, tutti i giorni da mattina a sera, spesso mi sento di camminare su una barca
-un leggerissimo mal di testa frontale costante
-a volte sensazioni come se dovessi svenire o mi dovesse capitare qualcosa (solo ansia?)
-confusione mentale (spesso ho fatica a ricordare nomi o focalizzare concetti)
-pressioni sulla tempia destra , spesso di durata giornaliera (ed a volte anche forti d’intensità)
-fitte alle tempie ed in testa (sporadiche, ma presenti, in particolare con il brutto tempo)
-fastidi all’occhio sinistro – tra il bruciore e la sensazione di avere una ciglia dietro l’occhio
Tra l’altro soffro anche di cervicale, ovvero mi è stata riscontrata ridotta la fisiologica lordosi cervicale, ed ho in particolare spesso dolori al collo (spesso rigido) ed alla base del collo ed alla nuca che poi si irradiano alla testa ed alle spalle (a volte anche con risentimenti in zona lombare e nella seduta, come se avessi dolore/fastidi alle ossa del fondo schiena e che vanno a diretto contatto con la sedia).
Vi chiedo quindi,
avendo tra l’altro fatto anche una serie di altri controlli otorino-sangue-cardiologo (tutti negativi)
ma secondo voi, questo mio senso di malessere generale, con particolare riferimento alle sensazioni di simil vertigini costanti, instabilità fisica, confusione e quindi stato generale di NON benessere e di non riuscire più a sentirsi bene come fino ad 1 anno fa,
è da imputare più alla cefalea tensiva oppure alla cervicale o ancora, a questioni di postura / problematiche muscolo-scheletriche (dal momento che lavoro 10 ore al giorno al PC e purtroppo da oltre 10 anni non pratico alcun tipo di sport) o potrebbe essere anche solo l’ANSIA che genera tutto ciò ?
Mi potreste dire cortesemente come posso fare per cercare di identificare con certezza, da cosa deriva esattamente la sintomatologia che vi ho descritto, ovvero questo mio senso di malessere quotidiano ?
E come potrei uscirne? a chi dovrei rivolgermi ?
E poi un ultima domanda,
8 mesi fa, decisi di fare prima una TAC e poi a seguire una RM cranio che hanno dato entrambe esito negativo, siccome però il tempo passa ma le sintomatologie restano c’è bisogno che mi sottoponga nuovamente ad altra RM Cranio per indagare ulteriormente o sarebbe inutile x i miei sintomi ?
Grazie in anticipo a tutti voi per il servizio reso
Da oltre 1 anno e mezzo, soffro in particolare di cefalea tensiva che si è portata dietro stati di ansia con tutte le sintomatologie neurovegetative che questa può portare (mialgie, respiro corto, tachicardia, formicolii, tensione muscolare, tremori, etc..)
ma in particolare, vorrei portare alla vostra attenzione, i seguenti sintomi,
tutti concertati alla testa, quotidianamente :
-un senso di simil vertigini / sbandamento, leggero ma purtroppo anche costante, tutti i giorni da mattina a sera, spesso mi sento di camminare su una barca
-un leggerissimo mal di testa frontale costante
-a volte sensazioni come se dovessi svenire o mi dovesse capitare qualcosa (solo ansia?)
-confusione mentale (spesso ho fatica a ricordare nomi o focalizzare concetti)
-pressioni sulla tempia destra , spesso di durata giornaliera (ed a volte anche forti d’intensità)
-fitte alle tempie ed in testa (sporadiche, ma presenti, in particolare con il brutto tempo)
-fastidi all’occhio sinistro – tra il bruciore e la sensazione di avere una ciglia dietro l’occhio
Tra l’altro soffro anche di cervicale, ovvero mi è stata riscontrata ridotta la fisiologica lordosi cervicale, ed ho in particolare spesso dolori al collo (spesso rigido) ed alla base del collo ed alla nuca che poi si irradiano alla testa ed alle spalle (a volte anche con risentimenti in zona lombare e nella seduta, come se avessi dolore/fastidi alle ossa del fondo schiena e che vanno a diretto contatto con la sedia).
Vi chiedo quindi,
avendo tra l’altro fatto anche una serie di altri controlli otorino-sangue-cardiologo (tutti negativi)
ma secondo voi, questo mio senso di malessere generale, con particolare riferimento alle sensazioni di simil vertigini costanti, instabilità fisica, confusione e quindi stato generale di NON benessere e di non riuscire più a sentirsi bene come fino ad 1 anno fa,
è da imputare più alla cefalea tensiva oppure alla cervicale o ancora, a questioni di postura / problematiche muscolo-scheletriche (dal momento che lavoro 10 ore al giorno al PC e purtroppo da oltre 10 anni non pratico alcun tipo di sport) o potrebbe essere anche solo l’ANSIA che genera tutto ciò ?
Mi potreste dire cortesemente come posso fare per cercare di identificare con certezza, da cosa deriva esattamente la sintomatologia che vi ho descritto, ovvero questo mio senso di malessere quotidiano ?
E come potrei uscirne? a chi dovrei rivolgermi ?
E poi un ultima domanda,
8 mesi fa, decisi di fare prima una TAC e poi a seguire una RM cranio che hanno dato entrambe esito negativo, siccome però il tempo passa ma le sintomatologie restano c’è bisogno che mi sottoponga nuovamente ad altra RM Cranio per indagare ulteriormente o sarebbe inutile x i miei sintomi ?
Grazie in anticipo a tutti voi per il servizio reso
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Verosimilmente la consecutio degli eventi non sta come lei illustra: probabilmente è l'ansia iniziale che ha prodotto sintomi somatoformi (quelli che lei chiama neurovegetativi) così come ha prodotto la cefalea musco-tensiva.
Ritengo come il suo specialista di riferimento sia il neurologo che escluda ogni possibile causa organica per poi affrontare con maggior cognizione di causa una eventuale genesi psicogena dei suoi disturbi.
Cordialmente.
Ritengo come il suo specialista di riferimento sia il neurologo che escluda ogni possibile causa organica per poi affrontare con maggior cognizione di causa una eventuale genesi psicogena dei suoi disturbi.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 22/05/2014.
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