Glossoplegia
Salve a tutti,
Sono una ragazza di venti anni e circa 6 mesi mi sono sottoposta ad un intervento di tonsillectomia.
Dopo una settimana dall'operazione mi sono accorta che avevo problemi con la motilità della lingua.
I sintomi sono:
nell'atto dell'espulsione della lingua, quest'ultima devia verso sinistra, di conseguenza ogni movimento che cerco di fare dalla parte opposta è difficoltoso e mal riuscito.
ho avuto problemi di fonazione con la pronuncia della R e aumento della salivazione.
Ad oggi che sono passati 6 mesi ci sono stati dei lievi miglioramenti in particolar modo nella fonazione che risulta rientrata nella norma mentre non è così per la motilità che seppur con dei lievi miglioramenti, risulta sempre compromessa.
Ho eseguito varie visite e tutti i medici mi hanno detto che si tratta di una compressione del nervo ipoglosso. Ho inoltre eseguito una risonanza magnetica dalla quale risulta che sia tutto nella norma.
Tutti insistono nel dire che il danno dovrebbe risolversi da solo.
Chiedo un vostro parere perchè sono scoraggiata e ben poco fiduciosa in dei miglioramenti.
E' veramente così certo che tutto si risolva da solo?
Se non fosse così c'è un modo alternativo per tornare ad una situazione di normalità.
Grazie in anticipo!
Sono una ragazza di venti anni e circa 6 mesi mi sono sottoposta ad un intervento di tonsillectomia.
Dopo una settimana dall'operazione mi sono accorta che avevo problemi con la motilità della lingua.
I sintomi sono:
nell'atto dell'espulsione della lingua, quest'ultima devia verso sinistra, di conseguenza ogni movimento che cerco di fare dalla parte opposta è difficoltoso e mal riuscito.
ho avuto problemi di fonazione con la pronuncia della R e aumento della salivazione.
Ad oggi che sono passati 6 mesi ci sono stati dei lievi miglioramenti in particolar modo nella fonazione che risulta rientrata nella norma mentre non è così per la motilità che seppur con dei lievi miglioramenti, risulta sempre compromessa.
Ho eseguito varie visite e tutti i medici mi hanno detto che si tratta di una compressione del nervo ipoglosso. Ho inoltre eseguito una risonanza magnetica dalla quale risulta che sia tutto nella norma.
Tutti insistono nel dire che il danno dovrebbe risolversi da solo.
Chiedo un vostro parere perchè sono scoraggiata e ben poco fiduciosa in dei miglioramenti.
E' veramente così certo che tutto si risolva da solo?
Se non fosse così c'è un modo alternativo per tornare ad una situazione di normalità.
Grazie in anticipo!
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Concordo, seppur in un consulto a distanza, su una verosimile lesione paziale del nervo glossofaringeo e/o ipoglosso in corso di procedura chirurgica.
Giacchè mi dice come il "trend clinico" sia in miglioramento costante cercherei di essere ottimista.
Non posso nè io "da qui" nè i colleghi che la seguono assicurarla circa il fatto che le cose regrediscano totalmente fino allo status quo ante.
Le premesse sono comunque buone.
Verosimilmente sarebbe di aiuto un trattamento con farmaci neurotrofici/neuroprotettori dei nervi periferici.
Ne parli con il suo medico.
Cordialmente.
Giacchè mi dice come il "trend clinico" sia in miglioramento costante cercherei di essere ottimista.
Non posso nè io "da qui" nè i colleghi che la seguono assicurarla circa il fatto che le cose regrediscano totalmente fino allo status quo ante.
Le premesse sono comunque buone.
Verosimilmente sarebbe di aiuto un trattamento con farmaci neurotrofici/neuroprotettori dei nervi periferici.
Ne parli con il suo medico.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 18/05/2014.
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