Risonanza magnetica nella diagnosi di sm

Ho 28 anni e nel maggio di 3 anni fa iniziai ad avvertire sintomi particolari quali disestesie, parestesie , ma soprattutto disestesie con bruciori al tatto in varie parti del corpo dal volto ai piedi della durata di diverse ore per poi cambiare posto, al che feci una visita neurologica da un esperto di sm e la visita fu negativa , essendo io ansioso mi fece fare una risonanza magnetica cranio e midollo in toto senza mezzo di contrasto, il risultato è stato negativo solo la presenza di qualche protusione discale. I sintomi nel giro di alcune settimane cessarono spontaneamente salvo ritornare saltuariamente ogni 2-3 mesi ma durando al massimo 48 ore in qualche parte del corpo. Poi dopo 2 anni nell'aprile dell'anno scorso quindi dopo 2 anni dalla prima risonanza , tornarono disestesie , fascicolazioni , pizzicori in varie parti .che si spostavano per il corpo a distanza di qualche giorno , quindi rifeci visita neurologica risultata negativa, rifeci risonanza magnetica cranio e midollo in toto senza mezzo di contrasto anche questa negativa , solo piccole protusioni discali che a detta dei medici non generano la mia sintomatologia così sparsa. Poi feci PEV negativi ed elettromiografia arti sup ed inf nella norma . Poi andai anche da un altro neurologo che mi fece un altra visita anch'essa negativa ed hanno classificato il tutto come causato da ansia stress ecc. dall'anno scorso i sintomi son tornati solo saltuariamente e per pochi giorni , la mia domanda è questa : considerando le due risonanze magnetiche fatta a distanza di 2 anni l'una dall'altra , considerando le varie visite neurologiche , vorrei sapere se la SM si sarebbe dovuta evidenziare nelle RMN senza Mdc considerando che i sintomi erano iniziati già 2 anni prima dell'ultima risonanza . Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

certamente, con due RM encefaliche e midollari negative, a distanza di due anni, può escludere la SM, il tutto confermato dall'esito negativo delle visite neurologiche e dei potenziali evocati.
A proposito di mezzo di contrasto, le lesioni demielinizzanti sono visibili anche senza mezzo di contrasto, quest'ultimo è necessario per distinguere una lesione attiva (che capta il contrasto) da una lesione inattiva (che non lo capta).
Pertanto anche la prima RM effettuata era perfettamente attendibile, non avendo riscontrato nessun tipo di alterazione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottor Ferrarolo la ringrazio per la risposta, le vorrei chiedere un'altra cosa , mi é parso di aver capito leggendo in internet ma vorrei avere da lei conferma o smentita, che la o le lesioni vengono un po' prima rispetto alla comparsa dei sintomi, quindi io avendo avvertito i sintomi 1 mese prima della prima Rm risultata negativa potevo già escludere la SM ? E a maggior ragione la posso escludere anche adesso visto che i sintomi son rimasti in maniera saltuaria per poi culminare in un episodio acuto per quasi 2 anni quando poi ho eseguito di nuovo la Rm anch'essa negativa ? Per la precisione sono intercorsi 22 mesi tra una Rm e l'altra è sufficiente come arco temporale , per la comparsa di eventuali placche ? Entrambe le Rm son state fatte senza mezzo di contrasto perché così mi ha detto il neurologo. Adesso dopo un anno son tornati gli stessi sintomi , o meglio son rimasti saltuari come negli ultimi 3 anni, il neurologo l'anno scorso mi disse che non avrei dovuto fare altre rm per questo stesso problema in futuro, secondo lei posso evitare di fare un altra Rm se la mia paura é la Sm ? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Nella SM le lesioni si manifestano prima dei sintomi ed è normale che sia così in quanto questi ultimi sono causati proprio dalle lesioni demielinizzanti.
Che possa escludere la malattia l'avevo già scritto precedentemente, anche con la prima RM.
Concordo col Suo neurologo che non occorre più effettuare la RM in presenza della sintomatologia descritta.

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore la ringrazio ancora e le auguro una buona domenica, mi permetto ancora di chiederle se nella sua carriera ha riscontrato casi di pazienti che hanno lamentato anche per anni una varietà di sintomi del tutto simili a quelli di una malattia del sistema nervoso centrale , come la SM quali soprattutto DISESTESIE ( bruciori urenti alla pelle al tatto), fascicolazioni, visita sfocata, formicolii, debolezza muscolare ,pruriti e sensazioni di aghi sul corpo, affaticabilitá, ma soprattutto le disestesie che son la cosa che più mi condiziona e mi spaventa io non ho mai letto su internet che le disestesie siano collegate all'ansia o alla somatizzazione ma soltanto legate a brutte malattie per questo lo chiedo a lei che ha esperienza in merito . Ancora grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Tutti i sintomi da Lei menzionati possono essere legati anche all'ansia, è ovvio che può esserci alla basa una malattia organica neurologica ma nel Suo caso, con le visite e gli esami negativi, è da escludere.
Affronti il problema psicologico rivolgendosi allo psichiatra.
Consideri che anche la reiterazione delle stesse domande è un segno di un disturbo ansioso.

Buona domenica anche a Lei
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore la ringrazio ancora , non nego che sono molto ansioso e ho paura di avere malattie , però sulla base dei sintomi che ho accusato e che ritornano periodicamente
vorrei sapere se mi consiglia altri esami strumentali o visite per indagare su una possibile causa organica o solo valutazione psicologica sulla base degli esami fatti ? Ps in che senso lei dice che i sintomi potrebbero avere anche una causa organica ? ( io intendevo solo nel mio caso perché so bene che tali sintomi possono essere anche di patologie neurologiche perciò io ho indagato )
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gli esami effettuati, EMG compresa, sono sufficienti per escludere malattie organiche.

L'atro punto era specificato precedentemente, cioè che nel Suo caso può escludere malattie importanti.

Cordialità
[#8]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Lei ha ragione però io penso che anche se una persona non è ansiosa o ipocondriaca , quando viene assalito letteralmente da disturbi fisici davvero fastidiosissimi,disestesie in primis per lungo tempo , indagando per scongiurare patologie serissime quali la SM, è molto probabile che ci diventi ansioso , ipocondriaco ecc. Tra l'altro l'anno scorso ho seguito per alcuni mesi una terapia farmacologica dello psichiatra , ma dato il ripresentarsi dei medesimi sintomi , suppongo non abbia dato buoni frutti, e per questo una volta che si son ripresentati ho iniziato a ricadere nel vortice della paura per la SM o per altre malattie neurologiche o demielinizzanti, ecco perché mi son "affidato" un po' alle sue delucidazioni .mi rendo conto di essere ancora molto impaurito dalla SM e con ansia effettivamente le ho chiesto più di una volta se potevo scongiurarla sulla base delle 2 risonanze fatte a distanza di 2 anni l'ultima un anno fa , visto che i sintomi son ritornati e son sempre gli stessi .
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
MI pare di avere risposto più volte sempre nello stesso senso, cerchi di affrontare il disturbo psichico chiaramente evidente dal contenuto dei Suoi post.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore buongiorno, le faccio davvero un ultima domanda : vorrei sapere se esistono casi di disestesie che si verificano in varie parti del corpo ( in particolare hanno interessato davvero tutto il corpo ovviamente non in simultanea, ma in 3 anni davvero le ho avute dalle dita dei piedi fino al volto ) che non siano dovute a patologie organiche bensì a disturbi psicologici ? Non sto parlando di possibilità , bensì di casi accertati , perché ho letto sempre di parestesie ecc ma non di disestesie. Grazie mi auguro di non disturbarla più .
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Certamente, esistono quelle su base psicosomatica ovviamente dopo avere escluso cause organiche, come nel Suo caso.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Salve dottore la volevo aggiornare sono stato stamattina dal neurologo, il quale come lei mi ha tranquillizzato circa la sm , e l'impossibilità di averla dopo 2 risonanza negative fatte in 2 anni di tempo l'una dall'altra, e poi mi ha detto che anche la tipologia dei disturbi non rientra assolutamente nella sm ,mi ha fatto una visita ( riflessi ginocchia e braccia, nistagmo con degli occhiali dai quali vedevo sfocatissimo, equilibrio facendomi alzare la testa e chiudere gli occhi e son rimasto fermo, occhi chiusi ho poi portato gli indici di mano si è dx sulla punta del naso per più volte , punture su mani e gambe per sensibilità , riflessi addominali, poi un riflesso sotto ai 2 piedi e poi mi ha toccato gli alluci ad occhi chiusi e ho dovuto dire cosa stava toccando ecc ed è stata nella norma.)Poi mi ha prescritto la suddetta cura per 20 gg: 10 iniezioni un giorno si ed uno no di liposom forte, e 10 gocce di levopraid prima di colazione pranzo e cena per 20 gg, visto che io esco da poco da una polmonite da mycoplasma, con 25 gg di antibiotico klacid, rocefin e brentelan conclusasi 9 gg fa, adesso sto assumendo solo multicentrum e formistin di sera, ci potrebbero essere interferenze sia con la cura da poco conclusa, o con multicentrico e formistin o con la polmonite da mycoplasma ? Vorrei sapere anche se la visita oggettiva può essere sufficiente per le metodiche effettuate. La ringrazio ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La visita neurologica la ritengo completa.

I farmaci prescritti non hanno interazioni degne di nota con la cura in atto.

[#14]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore mi scusi mi potrebbe spiegare a cosa serve liposom forte e soprattutto levopraid gocce prima di colazione pranzo e cena se i miei disturbi non sono gastrointestinali , ma disturbi della sensibilità come bruciori, pizzicori , pruriti, fascicolazioni ecc. Ho chiesto al telefono al neurologo di aver comprato levopraid e di aver letto nelle istruzioni che è per disturbi gastrici psicosomatici che io non ho e lui ha detto no va bene non si preoccupi.
Ps gentilissimo dottore mi scusi ancora se le faccio un altra domanda relativa sempre alla sm, vorrei sapere se sintomi della sensibilità , che si spostano dal viso fino alle dita dei piedi e che a volte durano anche solo qualche minuto fino ad ore , e che coinvolgono anche i genitali, ma hanno questo carattere migratorio , sono caratteristici di sm ? Sempre il neurologo mi ha detto che molto spesso i sintomi sono localizzati, ad esempio gambe o braccia e durano giorni
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Il liposom viene usato spesso in disturbi ansiosi e/o depressivi di lieve entità, mentre il levopraid, tra le varie indicazioni, trova anche utilità nei disturbi psicosomatici.

Cordialmente
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Grazie dottore veloce nelle risposte come sempre, in seguito ho modificato la parte finale del messaggio precedente e cortesemente spero possa rispondermi .
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Concordo con quanto detto dal Suo neurologo, la sintomatologia riferita non è caratteristica di SM. Inoltre due RM encefaliche e midollari negative a distanza di due anni La dovrebbero tranquillizzare ulteriormente.

Cordialità
[#18]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Salve dottore le volevo dire che il levopraid dopo 2 giorni non lo assumo piu, perché mi dava nausea e soprattutto dolore al tatto ai pettorali ( era normale ?). Allora mi è stato consigliato solo per questi giorni di maggiore ansia, liosom forte iniezione un giorno si ed uno no per un totale di 10 iniezioni in 20 giorni e poi lorans 1 mg (1 o Max 2 volte al giorno) per 5-6 gg, vorrei sapere visto che non mi è stato detto, date le basse dosi e tempo di somministrazione , se convenga scalare il lorans, e magari in che modo ? Grazie buon week end gentilissimo dottor Ferraloro
[#19]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore un'altra cosa : e possibile che dopo 2 sole compresse di lorans da 1 mg ieri sera ed una sta mattina, Avverta lievi capogiri soprattutto se giro la testa e leggera sensazione di sbandamento mentre cammino in determinate circostanze ? Ps il levopraid le risulta che possa dare dolorini al tatto al pettorali
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Il lorans potrebbe casare i capogiri che riferisce mentre non ho mai sentito il sintomo dei dolori ai pettorali alla pressione del dito causato dal levopraid.
Se la terapia col lorans è di 5-6 giorni non occorre ridurre gradualmente la dose.

Cordiali saluti

[#21]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Mi scuso dottore se non ho ben capito ,quindi le risulta che dopo due compresse da 1 mg sera e mattina, ci possano essere sensazioni di capogiri e di lieve perdita di equilibrio? Ps quindi posso prendere 1 o 2 lorans al di da 1 mg e sospendere di botto fra 5-6 gg ?senza effetti collaterali ?
[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Risposta affermativa a tutte le domande.

Cordialmente
[#23]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore buona DomenicA, vorrei saper se il lorans 1 mg dopo 4 compresse una ogni 12 ore circa, può causare aumento di fascicolazioni ( novimenti involontari) del muscolo dietro ad una gamba .... Io già soffrivo di fascicolazioni a detta del neurologo benigne, però da appena sveglio sto notanti la persistenza di queste fascicolazioni dietro la gamba che ritornano ogni minuto . Grazie mille. Si risolverà da solo ? Eppure è un farmaco che già presi l'anno scorso su consiglio medico però sinceramente non ricordo gli effetti , e se possono dipendere da quello come lei ha detto capogiri e sensazione di instabilità nel camminare si, ma quest'altra cosa dietro ad una gamba ?
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Le benzodiazepine, a cui il lorans appartiene, possono causare effetti paradossi come agitazione, irritabilità ed irrequietezza, per cui un aumento delle fascicolazioni potrebbe giustificarsi in questo senso qualora però sia il farmaco la causa del disturbo riferito.

Buona domenica anche a Lei
[#25]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dottor Ferraloro approfitto ancora della sua grande disponibilità chiedendole un parere su quest'ultima risonanza che ho fatto stamane senza mdc, ho promesso al mio medico che per la stessa sintomatologia non ne farò un'altra questa è la terza dopo 3 anni dall'inizio dei sintomi che lamento, aspetto un suo parere sull'effettiva assenza di una patologia neurologica demilienizzante e quindi anche della Sclerosi multipla. Gradirei anche sapere se a livello scheletrico vi sono formazioni preoccupanti, a parte le protrusioni che gia il medico mi disse che le hanno tutti e che posso fare nuoto.:grazie mille
RISONANZA MAGNETICA CRANIO E RACHIDE IN TOTO Tecnica d'esame: sequenze TSE T1, T2 e DWI su piani assiali; sequenze TSE FLAIR su piani coronali; sequenze TSE DP e T1 su piani sagittali. Tecnica d'esame: sequenze TSE T1 e TSE T2 su piani sagittali; sequenze TSE T2 ed FFE T2 su piani assiali. Reperto RM

A livello cerebrale, sistema ventricolare sotto- e sovra-tentoriale in asse, simmetrico, non dilatato. Conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali. Regolare morfologia delle strutture encefaliche. Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.

A livello spinale, attenuazione della fisiologica lordosi cervicale focale cifosi del passaggio dorso-lombare ed iperlordosi lombare Modici segni spondilosici con segni di sovraccarico del passaggio dorso-lombare con nodulazioni intraspongiose di Schmorl nelle limitanti somatiche dei somi del tratto D9-L3. Conservata ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione . Lieve protrusione posteriore del disco intersomatico C5-C6. Note disidratative e piccola ernia posteriore mediana del disco intersomatico C6-C7 che lo spazio subaracnoideo premidollare. Note disidtratative e lievi protrusioni discali del tratto dorsale inferiore che improntano appena lo spazio epidurale anteriore. Lieve e diffusa protrusione posteriore dei dischi intersomatico L3-L4 ed L4-L5 che improntano appena il sacco durale. Modica protrusione posteriore mediana del disco intersomatico L5-S1 Midollo spinale dorsale di normale aspetto con cono midollare terminante a livello L1
[#26]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
dott mi scusi cosa significa ? soprattutto dopo c6-c7 Note disidratative e piccola ernia posteriore mediana del disco intersomatico C6-C7 che lo spazio subaracnoideo premidollare.
[#27]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Come avrà capito non si rilevano lesioni demielinizzanti né a livello encefalico né midollare, quindi non pensi a SM.

A livello vertebrale invece sono state riscontrate diverse alterazioni (nulla di grave, s'intende) che vanno visionate direttamente dallo specialista, che potrebbe essere il fisiatra.

<<piccola ernia posteriore mediana del disco intersomatico C6-C7 che lo spazio subaracnoideo premidollare.>> qui manca una parola, forse "che impronta" lo spazio subaracnoideo?
Deve chiedere delucidazioni al radiologo che ha refertato.

Cordialità
[#28]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Davvero tante Grazie dottor FERRALORO lei è sempre molto presente e ci fornisce la sua preziosa consulenza , di sicuro manca la parola "che impronta " perché nella precedente risonanza era quella la parola utilizzata in quel punto, ma stamane chiamerò il centro per averne conferma.. Dottore mi scusi ancora e dove c'è scritto : "attenuazione della fisiologica lordosi cervicale focale cifosi del passaggio dorso -lombare" , TRA LORDOSI CERVICALE E FOCALE CIFOSI,manca qualcosa ? Io non me ne intendo , se ci fossero state lesioni demielinizzanti sarebbero stare viste chiaramente nella risonanza e poi descritte chiaramente nel referto ? Grazie mille e buona giornata
[#29]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Forse manca una virgola tra le due descrizioni, stia tranquillo, nulla d'importante.

Certamente, eventuali lesioni demielinizzanti sarebbero state descritte nel referto, anche in presenza di un semplice sospetto o di un'immagine dubbia.

Buona giornata anche a Lei
[#30]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
E tali lesioni sarebbero state chiare da rendersene conto dalle immagini da parte del radiologo ? Preciso e puntuale come sempre,grazie mille dottor Ferraloro, alla prossima!
[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
E' ovvio! Non abbia alcun dubbio!

Cordiali saluti
[#32]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore cortesemente mi potrebbe spiegare cosa significa : midollo spinale di normale aspetto con cono midollare terminante a livello L1. Ma mi scusi il cono midollare può terminare ad un altro livello anche ? Cosa significa l'intera esperissione che le ho trascritto ? Grazie
[#33]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Significa che tutto è normale.
Il cono midollare può terminare tra l'ultima vertebra toracica (T12) e le prime due lombari (L1 e L2).
[#34]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buongiorno quindi com i limiti del colloquio on line mi pare di aver capito che se fosse terminato in L2 avrebbe refertato :cono midollare terminante a livello L2 ? ( e non L1,come ha fatto). Non é che ci manca qualcosa alla fine del referto, circa la normalità o meno del cono midollare terminante in l1 ? Grazie ancora
Ps quando parla di midollo spinale normale si riferisce all'intero midollo spinale o solo a quello lombare ?
[#35]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
<<Non é che ci manca qualcosa alla fine del referto, circa la normalità o meno del cono midollare terminante in l1>> non manca nulla e la normalità è riferita a tutto il midollo spinale.

[#36]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore mi scusi ancora sono ancora qui a chiederle consigli, è possibile che dopo 3 settimane di lorans 1 mg 2 volte al di, visto che il mio dottore mi ha detto di sospenderlo quando volevo, ho iniziato a dimezzare , ma non so se è possibile ma a quelli che avevo mi si sono aggiunti altri sintomi nausea vomito testa vuota , stanchezza , ma è possibile che dipenda dal fatto che ho dimezzato in un giorno , una quantità già credo piccola di 2 mg al di ? Ho pensato di sospendere del tutto il lorans , quanto durerebbero questo sintomi se fossero dovuto alla sospensione ?
[#37]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
E' possibile che siano sintomi da riduzione dell'ansiolitico, considerato però il breve periodo di assunzione non dovrebbero persistere a lungo. Altra ipotesi è il riemergere della sintomatologia ansiosa dopo la riduzione del farmaco e in quest'ultimo caso non è detto che i sintomi si riducano spontaneamente. Non è possibile comunque stabilire quale delle due ipotesi possa essere quella corretta.
Nelle tre settimane che ha assunto l'ansiolitico è stato bene?
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