Formicolio migrante al viso

Buongiorno,

Vi scrivo per una seconda opinione su un problema che mi è appena accaduto.

Venerdì, mentre stavo guidando, ho avuto una strana sensazione violenta e improvvisa: ho sentito come un abbassamento di pressione rapida ed accompagnata da un capogiro.
Mi sono quindi fermato qualche minuto ma poco dopo sono ripartito. L’unico strascico è stato un formicolio nella parte destra del volto. La sensazione è un po’ quella di una blanda anestesia dentale.

Tale formicolio è perdurato per l’intera giornata, estendendosi all’intero volto (la punta del naso era interamente insensibile). Non ci ho dato grossa importanza e sono andato a letto. Al risveglio il formicolio è migrato nella parte sinistra del volto, con un lieve formicolio rimasto nella parte destra in particolare intorno all’orecchio.

Ho un’altra sensazione, come se a momenti, tale formicolio si presenti anche sulle mani (solo parti dell’arto) e negli arti inferiori (circa all’altezza del quadricipite femorale).

Oggi, sabato, dopo una mattina di normale attività, perdurando il formicolio ho contattato la guardia medica che dopo un consulto telefonico mi ha convocato per una visita. Il medico ha controllato le mie funzioni neurologiche (simmetria, equilibrio, riflessi) e notato tutto regolare.

A sua richiesta ho raccontato brevemente la mia mia storia clinica recente: da gennaio ho avuto alcune forti sinusiti e faringiti, l’ultima delle quali 10 giorni fa curata con 10 giorni di Cefditoren pivoxil, 200 mg ogni 12 ore. L’ultima compressa l’ho presa la mattina del venerdì quando ho avuto i primi sintomi.

A seguito di questa indicazione, il medico mi ha detto di non preoccuparmi, indicando in un effetto collaterale del farmaco, nell’infiammazione di qualche nervo a causa della sinusite o di un misto di entrambe la causa del formicolio, suggerendomi di attendere qualche giorno per verificare l’eventuale remissione spontanea dei sintomi o di rivolgermi al medico curante in caso di peggioramento o perdurare del sintomo.

Aggiungo alla mia storia clinica recente una colecistectomia 12 mesi fa, una operazione al setto nasale e ai turbinati con etmoidectomia destra 4 anni fa nonché ogni tanto, dopo una prima crisi 10 anni fa, crisi di VPPB da canalolitiasi che si risolvono sempre con le relative manovre (a seconda del canale, Epley o log roll) a ricorrenza circa annuale/biannuale ormai autogestite. Questo ovviamente oltre alle recenti sinusiti/faringiti che sto esplorando con il mio medico otorinolaringoiatra che sta valutando una nuova operazione. Avendo io 34 anni (altezza 168 cm, peso 64, buono stato fisico correndo da 2 a 3 volte alla settimana circa 5-10 km a volta), recentemente non me ne faccio mancare una ! Nonostante questo, mi considero una persona tutt’altro che ansiosa…

Battute a parte Vi chiederei una conferma dell’indicazione del medico. Escluderei, spero, la necessità di correre al pronto soccorso perché già esclusa dal medico della Guardia Medica…

Grazie mille e buon lavoro
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

la causa farmacologica può essere un'ipotesi ma è consigliabile, qualora il disturbo dovesse persistere, una valutazione neurologica diretta presso uno specialista. Ok la GM ma lo specialista è ovviamente più indicato.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo,

innanzitutto grazie per la risposta nonostante sia Domenica.

Le chiedo se possibile un'ulteriore indicazione: quanto dovrebbero perdurare i sintomi perchè sia suggeribile rivolgermi ad un neurologo ?

Grazie e buona domenica a Lei

M.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
In linea di massima direi 3-4 giorni con sintomi continuativi.

Cordiali saluti
Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto