Dire una parola x un'altra

A mia madre di 60 anni a volte capita di dire un parola x un altra,tipo sigaretta invece di accendino oppure domani invece di ieri ecc....soprattutto quando è. Arrabbiata....o impegnata in una discussione.
al telefono poi fatica ad ascoltare l'altro,cioè parte vol suo ragione non sente che l'altro sta parlando...
questi possono essere sintomi precoci di qualche patologia seria neurologica?grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è detto che ciò che descrive siano i sintomi iniziali di una patologia neurologica, potrebbe anche trattarsi di un deficit di attenzione e/o di concentrazione temporaneo.
Ma, potendo anche rappresentare una fase iniziale di patologia organica, qualora il problema dovesse persistere o accentuarsi, una valutazione neurologica sarebbe certamente consigliabile.
Eventuali esami diagnostici mirati verranno richiesti dallo specialista, se ritenuti opportuni.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Di quale patologia organica potrebbe rappresentare la fase iniziale secondo lei?la signora non si accorge di dire ad esempio un giorno della settimana x un altro...gli episodi accadono una due volte al giorno,non tutti i giorni comunque....x esempio oggi riferendosi ad una festa di compleanno che capita giovedì ha detto domenica( forse io penso perché a domenica inconsciamente si associa il giorno di festa). Che ne pensa?grazie a tutti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Potrebbe essere un fatto normale o l'inizio, per es. di una patologia vascolare cerebrale o neuronale, non possiamo stabilirlo a distanza.
E' necessario un colloquio col neurologo accompagnato dalla visita e da eventuali esami diagnostici.

Cordialmente
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Utente
Utente
Pochi mesi fa la signora si è sottoposta x altri motivi a rm encefalica e della schiena e a tac della testa e della schiena e non è stato evidenziato nulla di sospetto...lei ritiene che sia cmq il caso di provvedere subito ad altri accertamenti??
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Già la RM encefalica negativa è una buona notizia, potrebbe completare l'iter diagnostico mediante i test neuropsicologici.

Cordialità
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Utente
Utente
Che esami sono?in cosa consistono?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Sono dei test che mirano ad indagare determinati compartimenti mentali (domini) come la memoria, l'attenzione, il linguaggio, le capacità costruttive, le funzioni esecutive, l'orientamento temporo-spaziale, ecc.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
a distanza di più di un anno mia madre non è peggiorata fortunatamente.
Capita ancora che a volte non le venga la parola da dire...ce l'abbia sulla punta della lingua ma non le venga...capita che pronunci il contrario di ciò che vorrebbe dire(tipo :"andiamo via prima" invece vorrebbe dire "andiamo via dopo")...oppure che confonda i giorni della settimana....ma mi sembra che ciò accade quando è sotto stress.
C'è da dire che la situaz famigliare in cui vive è difficile xchè mio padre è affetto da d. bipolare e con i suoi alti e bassi credo che lei dottore possa facilmente comprendere a quale tipo di stress mia madre è costretta.
Inoltre molto spesso è depressa e affranta per gli eventi della vita negativi che accadono e se la prende spesso con mio padre per il suo comportamento...forse non ha mai accettato la sua malattia e di conseguenza ciò fa aumentare lo stress(il carattere di mia mamma è cambiato negli anni...è diventata più cattiva ed intollerante rispetto a come era anni addietro) in determinati periodi.
Mi resta comunque il dubbio che i suoi problemi di linguaggio e attenzione possano in qualche modo essere non legati a tutto ciò...leggendo su internet vedo che certe cose che riscontro in mia madre potrebbero anche essere sintomi di halzaimer!!
.lei dott. che ne pensa?

grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è possibile fare una valutazione differenziale di questo tipo solo con le notizie che Lei riporta, è necessaria una visita neurologica diretta. A favore dell'origine psichica c'è la situazione di stress continuativo a cui Sua madre è sottoposta. Un altro elemento positivo è il non peggioramento a distanza di un anno, questo farebbe pensare una condizione non evolutiva, al contrario di un Alzheimer che invece ha un'evoluzione gradualmente peggiorativa.
Ripeto, sono solo impressioni a distanza, solo una visita neurologica potrebbe dare una valutazione più precisa.

Cordiali saluti
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