Ischemia transitoria o ansia e stress?
Salve mi presento sono un ragazzo molto sportivo e lavorando nel settore palestre conosco molto bene varie patologie e quindi a volte alimento la mia lievissima ipocondria.
Premesso che avevo iniziato una dieta a stretto contenuto calorico e comunque i molti impegni mi portavano molto stress, due sabati fa mi vengono degli sfoghi che quasi sicuramente avevano origine dallo stress accumulato, verso sera incomincia il vero dramma comuncio a sentire punture di spillo e formicolio in varie parti del corpo il disturbo aumentava la sera quando mi coricavo ma era presente anche durante il giorno,vado avanti cosi per tutta la settimana ovviamente dormendo poco e alimentando l'ansia di avere qualcosa di brutto, il venerdi durante una mangiata nel tentativo di svagarmi mangio e bevo tralasciando la dieta e una volta arrivato a casa sto male e vomito. Da li inizia il vero calvario dopo aver dormito parecchie ore mi sveglio il sabato con confusione (strana mai provata) ansia e senso di squilibrio (era solo un senso perchè provandomi a mettere su una gamba non avevo problemi) il panico dura tutto il giorno e ovviamente passa anche la fame quindi non mangio. La sera veramente distrutto da questo senso di malessere mi reco al pronto soccorso dopo vari accertamenti (esami del sangue del tutto in regola) compresi quelli specifici
Tempo di protrombina INR 0.98
Tempo parziale Tromboplastina PTT 24.1 (21-34) Ratio 0.88 (0.76-1.18)
P dimero 66 (inferiore 278)
Glucosio 117
non trovando niente la dottoressa decide per tranquillizzarmi e tranquillizzarsi di fare una tac encefalo (poi rifiutata su consiglio della radiologa, firmo e mi dimettono)
ovviamente non mangio e non dormo tutto il giorno ma il senso di alienazione ,stordimento, formicolii non passa e si aggiunge (domenica) anche una difficolta lieve nel parlare e stare concentrato (ovvero se mi sforzavo riuscivo a fare un discorso ma non ne avevo voglia e stavo muto se poi dovevo parlare lo facevo con sforzo e magari sbagliando qualche parola) a quel punto mi preoccupo sempre di piu la sera mi sforzo di mangiare ma non riesco.
Cerco di tranquillizzarmi pensando a che il giorno successivo avevo la visita del neurologo , ovviamente non dormo e la mattina successiva faccio la visita dal neurologo che mi conferma di aver fatto ebene a non fare la TAC e che non c'era bisogno mi fa la visita neurologica con riscontro negativo ovvero non trova nulla di neurologico, l'esito è "verosimile situazione ansiosa".
Mi metto il cuore in pace ma ancora oggi (passati 2 giorni dalla visita) ho una strana sensazione facciale che non mi da paralasi ma sembra, è tipo una tensione muscolare, sulla parte destra e mi da sensazione di vederci male o appannato dall'occhio destro (ma in realta se provo a chiudere il sinistro ci vedo bene). Alcune volte mi frizza ancora la pelle e ho intopidimenti a mani o piedi (si addormentano di notte in diversi giorni).
Posso avere un vostro parere?Posso escludere un Iscemia Transitoria?
Premesso che avevo iniziato una dieta a stretto contenuto calorico e comunque i molti impegni mi portavano molto stress, due sabati fa mi vengono degli sfoghi che quasi sicuramente avevano origine dallo stress accumulato, verso sera incomincia il vero dramma comuncio a sentire punture di spillo e formicolio in varie parti del corpo il disturbo aumentava la sera quando mi coricavo ma era presente anche durante il giorno,vado avanti cosi per tutta la settimana ovviamente dormendo poco e alimentando l'ansia di avere qualcosa di brutto, il venerdi durante una mangiata nel tentativo di svagarmi mangio e bevo tralasciando la dieta e una volta arrivato a casa sto male e vomito. Da li inizia il vero calvario dopo aver dormito parecchie ore mi sveglio il sabato con confusione (strana mai provata) ansia e senso di squilibrio (era solo un senso perchè provandomi a mettere su una gamba non avevo problemi) il panico dura tutto il giorno e ovviamente passa anche la fame quindi non mangio. La sera veramente distrutto da questo senso di malessere mi reco al pronto soccorso dopo vari accertamenti (esami del sangue del tutto in regola) compresi quelli specifici
Tempo di protrombina INR 0.98
Tempo parziale Tromboplastina PTT 24.1 (21-34) Ratio 0.88 (0.76-1.18)
P dimero 66 (inferiore 278)
Glucosio 117
non trovando niente la dottoressa decide per tranquillizzarmi e tranquillizzarsi di fare una tac encefalo (poi rifiutata su consiglio della radiologa, firmo e mi dimettono)
ovviamente non mangio e non dormo tutto il giorno ma il senso di alienazione ,stordimento, formicolii non passa e si aggiunge (domenica) anche una difficolta lieve nel parlare e stare concentrato (ovvero se mi sforzavo riuscivo a fare un discorso ma non ne avevo voglia e stavo muto se poi dovevo parlare lo facevo con sforzo e magari sbagliando qualche parola) a quel punto mi preoccupo sempre di piu la sera mi sforzo di mangiare ma non riesco.
Cerco di tranquillizzarmi pensando a che il giorno successivo avevo la visita del neurologo , ovviamente non dormo e la mattina successiva faccio la visita dal neurologo che mi conferma di aver fatto ebene a non fare la TAC e che non c'era bisogno mi fa la visita neurologica con riscontro negativo ovvero non trova nulla di neurologico, l'esito è "verosimile situazione ansiosa".
Mi metto il cuore in pace ma ancora oggi (passati 2 giorni dalla visita) ho una strana sensazione facciale che non mi da paralasi ma sembra, è tipo una tensione muscolare, sulla parte destra e mi da sensazione di vederci male o appannato dall'occhio destro (ma in realta se provo a chiudere il sinistro ci vedo bene). Alcune volte mi frizza ancora la pelle e ho intopidimenti a mani o piedi (si addormentano di notte in diversi giorni).
Posso avere un vostro parere?Posso escludere un Iscemia Transitoria?
[#1]
Dr. Paolo Santanelli
Neurologo
19 2
I tuoi sono sintomi strani, sicuramente rapportabili ad un disturbo da conversione su base avviamente ansiosa.
Non avendo tuttavia la possibilità né di visitarti, né di avere un colloquio diretto, il mio consiglio, dettato da un eccesso di zelo e prudenza, è quello di sottoporsi ad una Risonanza Magnatica Nucleare encefalica senza e con mezzo di contrasto al Gadolinio.
Solo allora a normalità d'indagine, si potrà parlare con assoluta certezza di disturbo d'ansia.
Dr. Paolo Santanelli
Non avendo tuttavia la possibilità né di visitarti, né di avere un colloquio diretto, il mio consiglio, dettato da un eccesso di zelo e prudenza, è quello di sottoporsi ad una Risonanza Magnatica Nucleare encefalica senza e con mezzo di contrasto al Gadolinio.
Solo allora a normalità d'indagine, si potrà parlare con assoluta certezza di disturbo d'ansia.
Dr. Paolo Santanelli
Dr. Paolo Santanelli
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio della sua risposta e le scrivo per aggiornare la situazione a quasi una settimana di distanza, i sintomi a me rimasti sono un leggero "frizzare" della pelle quando vado a dormire (ho notato che comunque se evito di appoggiare a contatto la schiena mi passano come se ci fosse un'alterazione della sensazione di dolore della pelle non so spiegare tipo nevralgie) e un disturbo della visione (premetto che sono miope e che ci vedo perfettamente con correzione il mio è un fastidio) alla luce di questo mi consiglerebbe comunque la RM? Anche se il neurologo non l'ha ritenuta necessaria? Che patologie possono essere connesse con questi sintomi? Sicuramente spero non gravi o imminenti
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.5k visite dal 30/04/2014.
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