Convulsioni febbrili 6 anni e 5 mesi
Mio figlio ha avuto all'età di 8- 16- 24 mesi episodi di convulsioni febbrili, poi più niente (tenga presente che non è andato al nido e quindi raramente ha avuto febbri elevate) ora all'età di 6 anni e 5mesi le convuslioni si sono ripresentate con febbre a 39,2. La cosa ci ha sorpresi perchè pensavamo di essere fuori da questo incubo ma evidentemente non è così. La neurologa che ha fatto l'eeg ha riscontrato: nella veglia attività alfa di base a 6-7 c/, ben strutturat, simmetrica e normoreagente. Nell'iperpnea comparsa di ipersincronismi lento-puntuti di alto voltaggio a dominanza posteriore con persistenza di anomalie lento-puntute posteriori al termine della prova. La SLI non determina risposta parossistica. il sonno quieto risulta ben organizzato con isolate PL di medio voltaggio a sede posteriore a dominanza sx e aspetto talvolta più puntuto degli elementi fisiologici sulle regioni anteriori. conclusioni:anomalie aspecifiche nell'iperpnea e nel sonno, controllo tra 4 mesi. Ora vorremmo capire:1) vi sono altri esami che possano indicarci prima se il bambino si sta indirizzando verso un discorso francamente epilettico o se si tratta ancora di "semplici" convulsioni febbrili 2) queste anomalie aspecifiche possono scomparire prima dei 4 mesi indicati ? 3) Se il prossimo EEG risulta negativo possiamo stare tranquilli o cmq le convuslioni potrebbero ripresentarsi?
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Gentile Utente,
la maggioranza delle convulsioni febbrili si manifesta in bambini fino a sei anni di età ma ciò non esclude che anche bambini più grandi possano manifestare il problema.
Generalmente le convulsioni febbrili rappresentano una problematica indipendente dall'epilessia propriamente detta e sono considerate assolutamente benigne e tendenti alla risoluzione spontanea con l'età.
In qualche raro caso possono evolvere, in soggetti predisposti, verso una forma epilettica.
Le consiglierei di parlarne con un epilettologo ma la situazione, con tutti i limiti del consulto a distanza, sembrerebbe tranquilla.
Cordiali saluti
la maggioranza delle convulsioni febbrili si manifesta in bambini fino a sei anni di età ma ciò non esclude che anche bambini più grandi possano manifestare il problema.
Generalmente le convulsioni febbrili rappresentano una problematica indipendente dall'epilessia propriamente detta e sono considerate assolutamente benigne e tendenti alla risoluzione spontanea con l'età.
In qualche raro caso possono evolvere, in soggetti predisposti, verso una forma epilettica.
Le consiglierei di parlarne con un epilettologo ma la situazione, con tutti i limiti del consulto a distanza, sembrerebbe tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la cortese e celere risposta, stiamo cercando di contattare un epilettologo nella zona di Lecce dove abitiamo ma al momento nulla...dovremo spostarci credo...
Volevo chiederle se vi sono degli esami specifici che possano escludere l'evoluzione verso una forma epilettica.
Cordiali saluti
Volevo chiederle se vi sono degli esami specifici che possano escludere l'evoluzione verso una forma epilettica.
Cordiali saluti
[#3]
Non esistono esami specifici che possano prevedere l'evoluzione verso forme epilettiche pure, resta l'EEG che potrebbe, nelle varie modalità di registrazione, essere vagamente orientativo ma senza alcuna certezza.
Consideri però che le crisi finora sono state scatenate soltanto da temperatura corporea superiore a 39 gradi, questo dovrebbe lasciarci tranquilli riguardo un'evoluzione in senso epilettico, davvero poco probabile.
Una precauzione facilmente attuabile, al momento, è impedire che la temperatura superi 38,5-38,8° mediante la somministrazione tempestiva di antipiretici che il pediatra Le consiglierà.
Cordialmente
Consideri però che le crisi finora sono state scatenate soltanto da temperatura corporea superiore a 39 gradi, questo dovrebbe lasciarci tranquilli riguardo un'evoluzione in senso epilettico, davvero poco probabile.
Una precauzione facilmente attuabile, al momento, è impedire che la temperatura superi 38,5-38,8° mediante la somministrazione tempestiva di antipiretici che il pediatra Le consiglierà.
Cordialmente
[#4]
Utente
Abbiamo rifatto ( a distanza di 2 mesi e mezzo dalla convulsione febbrile) l'EEG con privazione del sonno, questi i risultati:attività di base nella veglia a 8-9 hz di medio voltaggio, discretamente regolare , simmetrica su due emisferi,reagente all'apertura degli occhi.In questa fase si registra attività normale . Nel sonno leggero si registra una sospetta scarica di punta-onda lenta irregolare diffusa.Normale risposta all'iperpnea. Mi piacerebbe avere un suo parere vista la situazione precedente. Nel ringraziarla per la sua disponibilità le porgo i miei piu cordiali saluti.
[#6]
Utente
Siamo in attesa della visita dello specialista ed il suo parere ci conforta molto tuttavia le preoccupazioni restano; secondo lei cosa può indicare la segnalazione "sospetta scarica di punta-onda lenta irregolare diffusa" ???
Inoltre il bambino ha qualche volta nella fase di addormentamento come dei sobbalzi o contrazioni a cosa possono essere attribuiti?
Inoltre il bambino ha qualche volta nella fase di addormentamento come dei sobbalzi o contrazioni a cosa possono essere attribuiti?
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Innanzitutto l'alterazione riscontrata è stata definita "sospetta", in tal senso lo specialista, visionando il tracciato di persona, potrà essere più preciso.
In secondo luogo, l'eventuale scarica potrebbe soltanto rappresentare una riduzione della soglia epilettogena, consideri pure che la maturità bioelettrica corticale, data l'età, non è ancora completa e anche questo potrebbe essere un elemento da tenere in considerazione.
<<il bambino ha qualche volta nella fase di addormentamento come dei sobbalzi o contrazioni a cosa possono essere attribuiti?>> si potrebbero ipotizzare le cosiddette scosse ipnagogiche o sussulti ipnici che accadono proprio nella fase di addormentamento. Le ricordo che stiamo palando solo per ipotesi a distanza.
Cordiali saluti
In secondo luogo, l'eventuale scarica potrebbe soltanto rappresentare una riduzione della soglia epilettogena, consideri pure che la maturità bioelettrica corticale, data l'età, non è ancora completa e anche questo potrebbe essere un elemento da tenere in considerazione.
<<il bambino ha qualche volta nella fase di addormentamento come dei sobbalzi o contrazioni a cosa possono essere attribuiti?>> si potrebbero ipotizzare le cosiddette scosse ipnagogiche o sussulti ipnici che accadono proprio nella fase di addormentamento. Le ricordo che stiamo palando solo per ipotesi a distanza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 27/04/2014.
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