Perdita di coscienza prolungata
Salve,
sono un ragazzo di 32 anni ed ho avuto una perdita di coscienza che è durata circa 7 ore. Ho perso coscienza fuori casa e sono stato soccorso dal 118. In PS ho ricevuto le cure mediche di rito come esami del sangue, urine, tac cranio ed ecg che sono risultati tutti negativi. Ho ricevuto i consulti di anestesista/rianimatore, neurologo e psicologo che però hanno escluso problemi di carattere clinico. Al mio risveglio non ricordavo assolutamente nulla e nemmeno gli ultimi momenti prima di sentirmi male. Dopo aver ripreso coscienza sono stato dimesso ma nei giorni seguenti ho avuto sempre mal di testa, vertigini e vomito. Ho avuto due episodi di crollo improvviso ma mi sono ripreso all'istante. Ho effettuato una visita neurologica specialistica che ha escluso l'epilessia. Ho spiegato che ho da tempo dei problemi veglia-sonno che mi hanno portato ad addormentarmi in situazioni anche imbarazzanti ed anche di mattina. Ho, inoltre, un sonno abbastanza agitato e spesse volte sudo freddo durante la giornata. Mi ha prescritto una cura per regolare il sonno ed un ricostituente oltre alle analisi della tiroide. Nei giorni che sono seguiti al mio ricovero ho continuato ad avere mal di testa e vertigini. Sono realmente preoccupato per il mio stato di salute e vorrei capire se ci sono degli ulteriori esami diagnostici che potrebbero escludere qualche problema rilevante.
sono un ragazzo di 32 anni ed ho avuto una perdita di coscienza che è durata circa 7 ore. Ho perso coscienza fuori casa e sono stato soccorso dal 118. In PS ho ricevuto le cure mediche di rito come esami del sangue, urine, tac cranio ed ecg che sono risultati tutti negativi. Ho ricevuto i consulti di anestesista/rianimatore, neurologo e psicologo che però hanno escluso problemi di carattere clinico. Al mio risveglio non ricordavo assolutamente nulla e nemmeno gli ultimi momenti prima di sentirmi male. Dopo aver ripreso coscienza sono stato dimesso ma nei giorni seguenti ho avuto sempre mal di testa, vertigini e vomito. Ho avuto due episodi di crollo improvviso ma mi sono ripreso all'istante. Ho effettuato una visita neurologica specialistica che ha escluso l'epilessia. Ho spiegato che ho da tempo dei problemi veglia-sonno che mi hanno portato ad addormentarmi in situazioni anche imbarazzanti ed anche di mattina. Ho, inoltre, un sonno abbastanza agitato e spesse volte sudo freddo durante la giornata. Mi ha prescritto una cura per regolare il sonno ed un ricostituente oltre alle analisi della tiroide. Nei giorni che sono seguiti al mio ricovero ho continuato ad avere mal di testa e vertigini. Sono realmente preoccupato per il mio stato di salute e vorrei capire se ci sono degli ulteriori esami diagnostici che potrebbero escludere qualche problema rilevante.
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Naturalmente questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una valutazione clinica diretta.
Un disturbo del ritmo circadiano sonno veglia sembrerebbe possibile. Certamente alquanto inusualee una perdita di coscienza di 7 ore! Risulta dalla cartella clinica o è un suo ricordo. Forse una perdita di coscienza o un improvviso addormentamento più brevi seguiti da un periodo di ore di amnesia?
Il consiglio è un "secondo parere neurologico" presso un esperto in "medicina del sonno".
Quindi esami strumentali quali una "Polisonnografia con ipnogramma" ed un "MSLT-EEG" (multy sleep latency test).
Cordialmente.
Un disturbo del ritmo circadiano sonno veglia sembrerebbe possibile. Certamente alquanto inusualee una perdita di coscienza di 7 ore! Risulta dalla cartella clinica o è un suo ricordo. Forse una perdita di coscienza o un improvviso addormentamento più brevi seguiti da un periodo di ore di amnesia?
Il consiglio è un "secondo parere neurologico" presso un esperto in "medicina del sonno".
Quindi esami strumentali quali una "Polisonnografia con ipnogramma" ed un "MSLT-EEG" (multy sleep latency test).
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Poli,
certamente risulta dalla cartella clinica. Ho perso conoscenza alle 12.30 circa e alle 18.43 il neurologo scrive sul referto: Paziente in atteggiamento negativistico, non parla e da quanto si può osservare il paziente non presenta deficit in atto. Il rianimatore scrive: La TAC cranica effettuata risulta negativa ed i parametri ventilatori ed emodinamici sono stabili. Il paziente non necessita di assistenza rianimatoria invasiva.
Quando ho ripreso conoscenza non ricordavo nulla del mio trascorso.
In seguito ai continui mal di testa successivi alle dimissioni e alle vertigini che mi hanno causato anche delle cadute mi domando se è necessario effettuare ulteriori esami diagnostici. Considero anche imprudente la dimissione del ps senza tenermi in osservazione per le 24h successive visto il mio stato psicomotorio.
certamente risulta dalla cartella clinica. Ho perso conoscenza alle 12.30 circa e alle 18.43 il neurologo scrive sul referto: Paziente in atteggiamento negativistico, non parla e da quanto si può osservare il paziente non presenta deficit in atto. Il rianimatore scrive: La TAC cranica effettuata risulta negativa ed i parametri ventilatori ed emodinamici sono stabili. Il paziente non necessita di assistenza rianimatoria invasiva.
Quando ho ripreso conoscenza non ricordavo nulla del mio trascorso.
In seguito ai continui mal di testa successivi alle dimissioni e alle vertigini che mi hanno causato anche delle cadute mi domando se è necessario effettuare ulteriori esami diagnostici. Considero anche imprudente la dimissione del ps senza tenermi in osservazione per le 24h successive visto il mio stato psicomotorio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 26/04/2014.
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