Lombosciatalgia,conferma diagnosi
Buonasera Gentili Dottori,sono un ragazzo di 27 anni
cerco una vostra opinione in merito ad una lombosciatalgia che mi opprime ormai da quasi 2 mesi,espongo la mia questione nella maniera più dettagliata possibile.
Esordisco dicendo che lavoro sulle navi,sto lunghi periodi lontano da casa e non abbiamo personale medico disponibile se non nei porti di scalo,quando possibile.
Circa un paio di mesi fa ho cominciato ad avvertire un dolore,dapprima lieve poi intensificatosi al gluteo sx,alla coscia sx posteriore ed alla zona pubica,perineo e scroto,specie testicolo sx; avendo avuto esperienza in passato di dolore nella zona(operato varicocele sx 6 anni fa) mi sono recato da un medico che, descritti i miei sintomi,ha ipotizzato una lombosciatalgia, mi ha suggerito di eseguire una ecografia scrotale per escludere problemi a tale zona e mi ha prescritto antinfiammatori(flexibrupofene).
Al successivo porto di scalo,un po in ansia mi sono nuovamente recato da un Vostro collega di medicina generale che ha confermato,dopo una sommaria visita,una lombosciatalgia,scoppiata per cause non chiare,nella zona emergente del nervo sciatico localizzata al altezza S1-S2,successiva ecografia scrotale non ha evidenziato alcun problema ai testicoli,ho eseguito anche dei raggi alla zona lombare che,oltre ad una leggera scoliosi già di mia conoscenza,non ha evidenziato nulla.
La terapia che mi è stata data era composta da antinfiammatori,Neuroassial e pomata antireumatica,riposo ed evitare sforzi...ho eseguito la terapia alla perfezione poichè debilitante per la mia professione...
A seguire,il dolore è quasi subito sparito dalla zona testicolare,centralizzandosi in un punto preciso del gluteo,molto intenso...solo un paio di giorni ho avuto dolore intenso alla schiena nella zona lombare,sparito in poco tempo...ora che ho terminato la terapia,sento tornare nuovamente il dolore,specialmente al gluteo sx(stesso punto centralizzato di prima) ed ho sensazione di intorpidimento di tutta la gamba sx,a partire dal gluteo fino ad arrivare alla caviglia,cosa che prima non si era verificata..
Ora,arrivo a ciò che vorrei chiedervi:posto in essere la mia intenzione di indagare con ausilio di un medico la causa,magari effettuando una RM come già consigliatami,chiedo a Voi pareri/consigli sul problema,mi è nuova,non ne ho mai sofferto in passato e non so come comportarmi...ammetto di essere un tipo un po ansioso e sicuramente questo non mi aiuta...per motivi di facile comprensione non posso permettermi di sbarcare e perdere il lavoro,mi rimangono circa una ventina di giorni per il mio ritorno...secondo voi la diagnosi fattami è corretta?la terapia indicata?come posso placare il dolore che sembra tornare ai livelli di prima??
Su internet si trovano una mole di dati spaventosa e non voglio assolutamente autodiagnosticarmi alcunchè poichè il mio campo è ben altro...ho letto molto della sindrome del piriforme,è compatibile con i miei sintomi?
Grazie in anticipo a chi voglia aiutarvi..
cerco una vostra opinione in merito ad una lombosciatalgia che mi opprime ormai da quasi 2 mesi,espongo la mia questione nella maniera più dettagliata possibile.
Esordisco dicendo che lavoro sulle navi,sto lunghi periodi lontano da casa e non abbiamo personale medico disponibile se non nei porti di scalo,quando possibile.
Circa un paio di mesi fa ho cominciato ad avvertire un dolore,dapprima lieve poi intensificatosi al gluteo sx,alla coscia sx posteriore ed alla zona pubica,perineo e scroto,specie testicolo sx; avendo avuto esperienza in passato di dolore nella zona(operato varicocele sx 6 anni fa) mi sono recato da un medico che, descritti i miei sintomi,ha ipotizzato una lombosciatalgia, mi ha suggerito di eseguire una ecografia scrotale per escludere problemi a tale zona e mi ha prescritto antinfiammatori(flexibrupofene).
Al successivo porto di scalo,un po in ansia mi sono nuovamente recato da un Vostro collega di medicina generale che ha confermato,dopo una sommaria visita,una lombosciatalgia,scoppiata per cause non chiare,nella zona emergente del nervo sciatico localizzata al altezza S1-S2,successiva ecografia scrotale non ha evidenziato alcun problema ai testicoli,ho eseguito anche dei raggi alla zona lombare che,oltre ad una leggera scoliosi già di mia conoscenza,non ha evidenziato nulla.
La terapia che mi è stata data era composta da antinfiammatori,Neuroassial e pomata antireumatica,riposo ed evitare sforzi...ho eseguito la terapia alla perfezione poichè debilitante per la mia professione...
A seguire,il dolore è quasi subito sparito dalla zona testicolare,centralizzandosi in un punto preciso del gluteo,molto intenso...solo un paio di giorni ho avuto dolore intenso alla schiena nella zona lombare,sparito in poco tempo...ora che ho terminato la terapia,sento tornare nuovamente il dolore,specialmente al gluteo sx(stesso punto centralizzato di prima) ed ho sensazione di intorpidimento di tutta la gamba sx,a partire dal gluteo fino ad arrivare alla caviglia,cosa che prima non si era verificata..
Ora,arrivo a ciò che vorrei chiedervi:posto in essere la mia intenzione di indagare con ausilio di un medico la causa,magari effettuando una RM come già consigliatami,chiedo a Voi pareri/consigli sul problema,mi è nuova,non ne ho mai sofferto in passato e non so come comportarmi...ammetto di essere un tipo un po ansioso e sicuramente questo non mi aiuta...per motivi di facile comprensione non posso permettermi di sbarcare e perdere il lavoro,mi rimangono circa una ventina di giorni per il mio ritorno...secondo voi la diagnosi fattami è corretta?la terapia indicata?come posso placare il dolore che sembra tornare ai livelli di prima??
Su internet si trovano una mole di dati spaventosa e non voglio assolutamente autodiagnosticarmi alcunchè poichè il mio campo è ben altro...ho letto molto della sindrome del piriforme,è compatibile con i miei sintomi?
Grazie in anticipo a chi voglia aiutarvi..
[#1]
Sinteticamente l'iter:
-valutazione clinica neurologica,
-RM rachide lombosacrale,
-elettromioneurografia,
-eventuali potenziali evocati somatosensoriali (pess).
Questo con ogni probabilità dovrebbe consentire di chiarire il quadro.
Da quanto dovesse emergere verrà pianificato il trattamento:
-farmacologico con "farmaci dedicati/mirati" al dolore neuropatico,
-approccio non farmacologico mediante tecniche mini-invasive: blocchi antalgici locoregionali in regione paravertebrale,
-devide bio-tech: ad esempio "scrambler therapy".
Il primo step è dunque n corretto inquadramento diagnostico.
Cordialmente.
-valutazione clinica neurologica,
-RM rachide lombosacrale,
-elettromioneurografia,
-eventuali potenziali evocati somatosensoriali (pess).
Questo con ogni probabilità dovrebbe consentire di chiarire il quadro.
Da quanto dovesse emergere verrà pianificato il trattamento:
-farmacologico con "farmaci dedicati/mirati" al dolore neuropatico,
-approccio non farmacologico mediante tecniche mini-invasive: blocchi antalgici locoregionali in regione paravertebrale,
-devide bio-tech: ad esempio "scrambler therapy".
Il primo step è dunque n corretto inquadramento diagnostico.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio della sollecita risposta...mi rendo perfettamente conto che è impossibile,ma sulla base della sua esperienza potrebbe rendermi partecipe di suoi pareri/sospetti?eseguirò l iter sotto controllo medico sicuramente una volta a casa,mi solleverebbe non poco avere,sempre se possibile,una sua opinione in merito...sospetta essere sbagliata la diagnosi fatta?potrebbe essere di altra natura questo dolore?mi scuso per le molteplici domande ma non saprei davvero a chi altri rivolgermi.
[#3]
Ritengo che non vi sia una diagnosi vera e propria: lombosciatalgia è una d. "sindromica" ovvero descrive il disturbo.
Penso che la cosa importante sia chiarine la causa e questo è il senso dell'iter diagnostico corretto indicato.
Verosimilmente sarà come quasi sempre accade un problema di colonna vertebrale ed è per questo che le ho indicato visita neurologica, RM colonna lombosacrale ed elettromioneurografia.
Penso che la cosa importante sia chiarine la causa e questo è il senso dell'iter diagnostico corretto indicato.
Verosimilmente sarà come quasi sempre accade un problema di colonna vertebrale ed è per questo che le ho indicato visita neurologica, RM colonna lombosacrale ed elettromioneurografia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 21/04/2014.
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