Dolore alla pressione nella zona retromalleolare mediale
Buongiorno,
ormai da un anno e mezzo ho un problema alla caviglia sinistra nella zona malleolare mediale. La pressione ripetuta originata da qualsiasi tipo di calzatura o dalla digitopressione origina una sensazione di formicolio/parestesia che risulta tanto più intensa (fino a sfociare in dolore vero e proprio) e duratura nel tempo quanto più a lungo la parte è stata sottoposta a pressione. Il dolore è localizzato specificatamente nel passaggio retromalleolare mediale, fino più o meno all'approssimarsi al tendine d'achille e solo se provo a portare stivali molto stretti può irradiare verso l'alto per una decina di centimetri; mentre non irradia mai verso la pianta del piede (che ha sensibilità normale) o le dita.
Da quando il problema si è manifestato ho effettuato 2 RNM e 2 ecografie: in tutti e 4 gli esami l'esito è sempre stato negativo: nessuna alterazione nè dei tendini peronei nè del tibiale posteriore nè dei flessori delle dita e dell'alluce. All'ecografia le due vene e l'arteria tibiale posteriore al passaggio nel tunnel tarsale erano ecograficamente normali e pervie al controllo color doppler. Il nervo era ecograficamente normale e non c'erano tumefazioni abnormi dei tessuti molli della regione indagata.
Ho effettuato anche una radiografia (esito negativo) ed un elettromiografia di Tibiale, Peroneo Profondo e Surale e tutti i parametri di conduzione nervosa sensitivo-motoria e le reazioni muscolari sono risultati nella norma.
Insomma il dolore è lì e mi ha costretto ad abbandonare le attività sportive che svolgevo quotidianamente. Il radiologo e i medici consultati (tra ortopedici, fisiatri, e neurologo) concordano sul fatto che sembra essere a carico del nervo, ma nessun esame evidenzia una possibile causa/alterazione che confermi la cosa...
C'è qualche altra tipologia di esame che potrebbe aiutarmi a indagare il problema?
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie
cordiali saluti
ormai da un anno e mezzo ho un problema alla caviglia sinistra nella zona malleolare mediale. La pressione ripetuta originata da qualsiasi tipo di calzatura o dalla digitopressione origina una sensazione di formicolio/parestesia che risulta tanto più intensa (fino a sfociare in dolore vero e proprio) e duratura nel tempo quanto più a lungo la parte è stata sottoposta a pressione. Il dolore è localizzato specificatamente nel passaggio retromalleolare mediale, fino più o meno all'approssimarsi al tendine d'achille e solo se provo a portare stivali molto stretti può irradiare verso l'alto per una decina di centimetri; mentre non irradia mai verso la pianta del piede (che ha sensibilità normale) o le dita.
Da quando il problema si è manifestato ho effettuato 2 RNM e 2 ecografie: in tutti e 4 gli esami l'esito è sempre stato negativo: nessuna alterazione nè dei tendini peronei nè del tibiale posteriore nè dei flessori delle dita e dell'alluce. All'ecografia le due vene e l'arteria tibiale posteriore al passaggio nel tunnel tarsale erano ecograficamente normali e pervie al controllo color doppler. Il nervo era ecograficamente normale e non c'erano tumefazioni abnormi dei tessuti molli della regione indagata.
Ho effettuato anche una radiografia (esito negativo) ed un elettromiografia di Tibiale, Peroneo Profondo e Surale e tutti i parametri di conduzione nervosa sensitivo-motoria e le reazioni muscolari sono risultati nella norma.
Insomma il dolore è lì e mi ha costretto ad abbandonare le attività sportive che svolgevo quotidianamente. Il radiologo e i medici consultati (tra ortopedici, fisiatri, e neurologo) concordano sul fatto che sembra essere a carico del nervo, ma nessun esame evidenzia una possibile causa/alterazione che confermi la cosa...
C'è qualche altra tipologia di esame che potrebbe aiutarmi a indagare il problema?
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie
cordiali saluti
[#1]
Così come viene raccontata sembrerebbe essere una sindrome del tunnel tarsale mediale che dovrebbe essere evidenziata da un esame elettroneurografico.
Insolitoa la affermazione che l'esame (non EMG ad agoelettrodo ma ENG, che è l'esame di elezione, con stimolatore elettrico di superficie) non abbia evidenziato nulla.
Le consiglio un "secondo parere clinico/neologico e strumentale elettroneurografico.
Cordialmente.
Insolitoa la affermazione che l'esame (non EMG ad agoelettrodo ma ENG, che è l'esame di elezione, con stimolatore elettrico di superficie) non abbia evidenziato nulla.
Le consiglio un "secondo parere clinico/neologico e strumentale elettroneurografico.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
devo dire che il neurologo dopo avermi visitato mi aveva dato l'ENG solo dietro mia espressa instistenza in quanto riteneva che l'esito sarebbe stato negativo e mi aveva prescritto ECO e RNM per andare alla ricerca di un fattore che potesse infastidire il nervo.. ma non è emerso nulla da nessuno degli esami.
Grazie ancora,
cordiali saluti
devo dire che il neurologo dopo avermi visitato mi aveva dato l'ENG solo dietro mia espressa instistenza in quanto riteneva che l'esito sarebbe stato negativo e mi aveva prescritto ECO e RNM per andare alla ricerca di un fattore che potesse infastidire il nervo.. ma non è emerso nulla da nessuno degli esami.
Grazie ancora,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 18/04/2014.
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