Possibile diagnosi sclerosi multipla
Buongiorno, chiedo gentilmente un consulto sulla condizione presentata da mio marito. 32 anni. Tutto inizia con una lieve diplopia curata con vitamine ed integratori perchè legata (secondo diagnosi dell'oculista) ad un processo infiammatorio dovuto ad un "colpo di freddo"e velocemente scomparsa. Dopo qualche mese si manifestano parestesie alla mano e alla tempia sinistra con sensazione di colore (quindi niente formicolii, dolore, punture spilli, etc). L'esame neurologico, eseguito anche in occasione della diplopia, risulta negativo e tuttavia, x sicurezza, il neurologo richiede una rmn ad altro campo smc di cui allego il referto.
RISONANZA MAGNETICA CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
REFERTO:
Indagine eseguita con sistema ad alto campo (1,5T) in tecnica TSE con acquisizioni T1 e T2 sui piani assiali e sagittali e coronali.
La sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali presenta bilateralmente un aspetto sfumatamente iperintenso nelle ponderazioni FLAIR; nel contesto di tali estese alterazioni del segnale RM, lungo il profilo dei ventricoli laterali, si apprezzano inoltre delle focali aree di morfologia ovalare di 12-13 mm circa, nettamente con segnale più elevato in FLAIR. Sistema ventricolare leggermente ampliato in senso atrofico e spazi liquorali periferici sotanzialmente normorappresentati.
Una microlesione è apprezzabile anche nella emisezione di sinistra del ponte e la sostanza bianca periacquiduttale mostra aspetto iperintenso in FLAIR.
Il quadro RM non appare di univoca interpretazione, ma in relazione anche ai dati clinico- anamnestici, potrebbe deporre per la presenza di malattia della sostanza bianca a carattere infiammatorio.
Per tale motivo è consigliabile esplorazione anche del midollo e completamento dello studio encefalo-midollare anche con mezzo di contrasto.
Si consiglia inoltre l'esecuzione di poteniali evocati acustici e visivi ed eventualmente anche lo studio del liquor rachidiano.
Potrebbe aiutarmi? Grazie
RISONANZA MAGNETICA CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
REFERTO:
Indagine eseguita con sistema ad alto campo (1,5T) in tecnica TSE con acquisizioni T1 e T2 sui piani assiali e sagittali e coronali.
La sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali presenta bilateralmente un aspetto sfumatamente iperintenso nelle ponderazioni FLAIR; nel contesto di tali estese alterazioni del segnale RM, lungo il profilo dei ventricoli laterali, si apprezzano inoltre delle focali aree di morfologia ovalare di 12-13 mm circa, nettamente con segnale più elevato in FLAIR. Sistema ventricolare leggermente ampliato in senso atrofico e spazi liquorali periferici sotanzialmente normorappresentati.
Una microlesione è apprezzabile anche nella emisezione di sinistra del ponte e la sostanza bianca periacquiduttale mostra aspetto iperintenso in FLAIR.
Il quadro RM non appare di univoca interpretazione, ma in relazione anche ai dati clinico- anamnestici, potrebbe deporre per la presenza di malattia della sostanza bianca a carattere infiammatorio.
Per tale motivo è consigliabile esplorazione anche del midollo e completamento dello studio encefalo-midollare anche con mezzo di contrasto.
Si consiglia inoltre l'esecuzione di poteniali evocati acustici e visivi ed eventualmente anche lo studio del liquor rachidiano.
Potrebbe aiutarmi? Grazie
[#1]
Gentile Signora,
il neuroradiologo alla RM encefalica ha evidenziato della alterazioni che non sono caratteristiche di condizioni particolari ma che potrebbero essere compatibili con una malattia demielinizzante.
A tal riguardo ha suggerito, giustamente e correttamente, un approfondimento diagnostico mediante una RM encefalica e midollare con mezzo di contrasto.
Inoltre, in base all'esito dell'esame e al parere del neurologo, sarebbe anche utile eseguire i Potenziali evocati che lo specialista indicherà ed infine l'esame del liquor se esisteranno elementi che lo richiederanno.
Ne parli col neurologo.
Cordiali saluti
il neuroradiologo alla RM encefalica ha evidenziato della alterazioni che non sono caratteristiche di condizioni particolari ma che potrebbero essere compatibili con una malattia demielinizzante.
A tal riguardo ha suggerito, giustamente e correttamente, un approfondimento diagnostico mediante una RM encefalica e midollare con mezzo di contrasto.
Inoltre, in base all'esito dell'esame e al parere del neurologo, sarebbe anche utile eseguire i Potenziali evocati che lo specialista indicherà ed infine l'esame del liquor se esisteranno elementi che lo richiederanno.
Ne parli col neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. Oggi siamo stati dal neurologo, il quale ha evidenziato che di fatto l'esame neurologico sia normale e non rilevi alcuna alterazione. Guardando il cd della risonanza magnetica, inoltre, ha evidenziate che non essendo stata fatta una rm con contrasto puó anche darsi che la lesione evidenziata sia vecchia o aspecifica. Non sono presenti lesioni tumorali ma effettivamente la diagnosi potrebbe deporre a favore di una malattia demielinizzante, sm nello specifico. Mio marito continua a non avere sintomi o dolori tranne una sensazione di leggero calore alla mano e alla tempia ipsilaterali, poco frequenti e di leggerissima intensità. La diplopia pre-natalizoa è completamente scomparsa. Dobbiamo effettuare rm con contrasto e potenziali evocati nei prossimi giorni. Tuttavia, se la diagnosi dovesse essere confermata, le chiedo se le malattie demielinizzanti sono invalidanti o determinano rischio di morte. Grazie
[#3]
Gentile Signora,
fate gli esami prescritti dal neurologo, poi in base all'esito si vedrà come procedere.
Riguardo la SM, Le dico che la maggioranza delle forme cliniche è "benigna", con minimo stato invalidante o addirittura assente. Oggi si può vivere una vita normale o quasi (tranne alcune forme invalidanti).
Il non avere alcuna sintomatologia sospetta e l'esito negativo della visita neurologica, qualora si dovesse trattare di SM, deporrebbe per una forma benigna. Di SM non si muore.
Cordialmente
fate gli esami prescritti dal neurologo, poi in base all'esito si vedrà come procedere.
Riguardo la SM, Le dico che la maggioranza delle forme cliniche è "benigna", con minimo stato invalidante o addirittura assente. Oggi si può vivere una vita normale o quasi (tranne alcune forme invalidanti).
Il non avere alcuna sintomatologia sospetta e l'esito negativo della visita neurologica, qualora si dovesse trattare di SM, deporrebbe per una forma benigna. Di SM non si muore.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile Dottore, volevo comunicarle che i potenziali evocati visivi e uditivi risultano assolutamente nella norma. Questo puó essere favorevole e lasciare sperare in un errore di lettura della rm da parte del radiologo o che la condizione presentata possa essere riferibile a patologia di minore entità e totalmente risolvibile? Grazie.
[#7]
Entrambe le ipotesi formulate sono possibili, ovviamente l'esito negativo dei potenziali evocati è un buona notizia ma purtroppo non può escludere la natura demielinizzante. Lo stesso neuroradiologo però non si è espresso in termini di certezza, anzi ha scritto <<Il quadro RM non appare di univoca interpretazione>>, non potendosi escludere un'eventuale natura infiammatoria delle alterazioni riscontrate da valutare con ulteriori esami diagnostici.
Cordialità
Cordialità
[#8]
Utente
La ringrazio per la celeritá della risposta, per altro confortante. Nel frattempo gli episodi riferibili come parestesie stanno totalmente scomparendo senza lasciare traccia. Al momento si verificano solo 2 episodi quotidiani di ulteriore minore intensitá rispetto alla settimana precedente. Il giorno 5 avremo la visita di un Prof. specializzato in malattie denielinizzanti e vedremo cosa ci dirà. Grazie per la cortesia, augurandole buona Pasqua porgiamo cordiali saluti.
[#10]
Utente
Salve Dottore, volevo chiederle alcuni chiarimenti. Ad oggi le parestesie presentate da mio marito sembrano essere scomparse ma chiaramente riteniamo sia lecito indagare quale sia la natura delle placche evidenziate dalla rm. In tal senso, anche se mi rendo conto che la domanda sia vaga, quali altre patologie, anche di carattere non infiammatorio, possono determinare quadri simili o sovrapponibili a quello presentato da mio marito? Inoltre se divesse trattarsi di sm come mai la sintomatologia è intermittente (nel senso che le parestesie durano pochi istanti x un periodo di tempo all'incirca di 1 mese) e non continua come spesso accade? Grazie, saluti
[#11]
E' chiaro che deve indagare sulle alterazioni riscontrate alla RM.
<<quali altre patologie, anche di carattere non infiammatorio, possono determinare quadri simili o sovrapponibili a quello presentato da mio marito?>> si riferisce alle parestesie o al quadro RM?
<<le parestesie durano pochi istanti x un periodo di tempo all'incirca di 1 mese>> ok, durano un istante ma poi, mediamente, dopo quanto tempo si manifestano?
<<quali altre patologie, anche di carattere non infiammatorio, possono determinare quadri simili o sovrapponibili a quello presentato da mio marito?>> si riferisce alle parestesie o al quadro RM?
<<le parestesie durano pochi istanti x un periodo di tempo all'incirca di 1 mese>> ok, durano un istante ma poi, mediamente, dopo quanto tempo si manifestano?
[#12]
Utente
Per quanto riguarda la prima domanda mi preme maggiormente conoscere la sua risposta in relazione al quadro della Rm data la scarsa sintomatologia. Per ció che concerne le parestesie queste, nella fase acuta, durano pochi istanti e in una giornata possono verificarsi anche molte volte a distanza di mezz'ora, una, due ore ma sempre in concomitanza a episodi stressogeni o ansiosi. Inoltre tra il primo caso di diplopia completamente risolta e le parestesie è passato un arco di tempo di 3 mesi circa. Inoltre è vero che la rm non è in grado di evidenziare la natura infiammatoria delle placche? La mia domanda sulle alternative diagnostiche nasce proprio da questa considerazione anche se non capisco su cosa possa fondarsi. Spero di essere stata chiara, grazie.
[#13]
Chiarissima, grazie a Lei.
Statisticamente le alterazioni cerebrali più frequenti aventi spesso le caratteristiche descritte sono quelle di natura vascolare, altre aspecifiche, cioè non hanno caratteristiche tali da indirizzare verso situazioni cliniche precise.
A tal proposito è importante estendere lo studio RM a tutto il midollo ed effettuarlo con mezzo di contrasto (encefalo+midollo).
Le parestesie con queste caratteristiche non sono tipiche di SM ma purtroppo non la escludono.
Cordialmente
Statisticamente le alterazioni cerebrali più frequenti aventi spesso le caratteristiche descritte sono quelle di natura vascolare, altre aspecifiche, cioè non hanno caratteristiche tali da indirizzare verso situazioni cliniche precise.
A tal proposito è importante estendere lo studio RM a tutto il midollo ed effettuarlo con mezzo di contrasto (encefalo+midollo).
Le parestesie con queste caratteristiche non sono tipiche di SM ma purtroppo non la escludono.
Cordialmente
[#16]
Utente
Buonpomeriggio Dottore. Ho atteso nuove ma dati i tempi ho preferito farle sapere della visita, intanto. Il giorno 5 abbiamo incontrato un suo collega del policlinico di Palermo specializzato in patologie demielinizzanti. Ha guardato attentamente la rmn, ha stilato una anamnesi e ha sottoposto mio marito a nuovo esame neurologico risultato nella norma anche questa volta. In base alla sintomatologia e alla rmn ha momentaneamnete confermato la diagnosi di sm ponendo peró una possibilità altra e cioè una vasculite, anche se di fatto lui stesso tende ad escluderla. Ha prescritto ovviamente rmn con mdc e rachicentesi. In tal senso volevo capire che differenza esiste tra rmn ad alto campo già eseguita e rmn con mdc, mi spiego: l'unica differenza è che a parità di lesioni evidenziate il mdc mette in evidenza quelle attivè nel qui ed ora rispetto a quelle vecchie? Inoltre, nel caso in cui la diagnosi dovesse essere confermata, è davvero opportuno iniziare subito un trattamento che nella stragrande maggioranza dei casi produce gravi effetti collaterali visto che mio marito ha una sintomatologia leggera e al momento totalmente assente? Grazie, saluti.
[#17]
Il mezzo di contrasto della RM serve appunto, come Lei ha giustamente detto, per evidenziare lesioni attive da lesioni quiescenti. Tale mezzo di contrasto che viene captato dalle lesioni attive indica un danno della barriera ematoencefalica.
Nel caso di conferma diagnostica, riguardo l'aspetto terapeutico, saprà essere certamente più preciso il neurologo esperto in SM, infatti a tale riguardo esistono numerosi studi statistici che il Collega certamente vi sottoporrà per fare una scelta consapevole insieme, medico e paziente.
Cordialità
Nel caso di conferma diagnostica, riguardo l'aspetto terapeutico, saprà essere certamente più preciso il neurologo esperto in SM, infatti a tale riguardo esistono numerosi studi statistici che il Collega certamente vi sottoporrà per fare una scelta consapevole insieme, medico e paziente.
Cordialità
[#18]
Utente
Salve Dottore, volevo aggiornarla sulle novitá del caso. La rmn eseguita con MDC non ha evidenziato nuove lesioni o zone attive. Ieri invece è stato eseguito l'esame del liquor. La prima parte dei risultati della rachicentesi è nella norma mentre per il risultato definitivo dobbiamo aspettare 15gg. Nello specifico, il fatto che questo primo risultato relativo al liquor sia nella norma è una cosa positiva o può risultare tale anche nel caso in cui dovesse, infine, il risultato definitivo, deporre a favore di una sm? Oltre a ciò ho letto qualcosa circa una malattia demielinizzante identificata con l'acronimo Adem e che, da quello che ho capito, è totalmente risolvibile e non soggetta a progressione o cronicitá. La sintomatologia di mio marito potrebbe rientrare in questo caso? Grazie, saluti
[#19]
Gentile Signora,
buona la notizia alla RM le alterazioni riscontrate non captano il mezzo di contrasto. L'esame è stato esteso anche al midollo spinale? A questo livello sono state riscontrate lesioni?
Per avere un quadro completo del liquor è necessario attendere i risultati definitivi, l'esito negativo di questa prima fase non è ancora quello finale.
L'ADEM generalmente si manifesta in seguito a malattie virali o batteriche, mediamente dopo un paio di settimane dall'infezione, è molto rara.
Ricorda se qualche infezione ha preceduto il quadro sintomatologico?
Cordiali saluti
buona la notizia alla RM le alterazioni riscontrate non captano il mezzo di contrasto. L'esame è stato esteso anche al midollo spinale? A questo livello sono state riscontrate lesioni?
Per avere un quadro completo del liquor è necessario attendere i risultati definitivi, l'esito negativo di questa prima fase non è ancora quello finale.
L'ADEM generalmente si manifesta in seguito a malattie virali o batteriche, mediamente dopo un paio di settimane dall'infezione, è molto rara.
Ricorda se qualche infezione ha preceduto il quadro sintomatologico?
Cordiali saluti
[#20]
Utente
Rm cervello e del tronco encefalico mdc e rm cervicale con mdc
Esito:: normale aspetto delle cisterne della base e degli spazi su aracnoidi. Cavitá ventricolari normali. Strutture mediane in asse. Si conferma quanto giá precedentemente in rm encefalo in condizioni basali. Regolare morfologia del corpo calloso. Area di assenza restrizione del segnale dell'acqua in dwi. Dopo somministrazione mdc assenza di aree di potenziamento del segnale riferibili a lesione acuta. Non apprezzabili aree di alterata intensitá di segnale del midollo cervicale. Quadro a favore di malattia demielinizzante con lesioni che non mostrano enhancement dopo mdc.
Io ho visto il cd con le immagini e le aree sfumatamente ipeintense (come da primo post di cui sopra) sono 5 in totale.
Per il resto mai avute infezioni. L'unica cosa che ricordo è che tra la diplopia manifestatasi a novembre e le parestesie manifestatesi a marzo nel mese di gennaio è comparsa febbre stabile a 37.7/37.8 per una settimana circa senza sintomi influenzali e che é andata via solo con antibiotico nonostante somministrazione aspirina e paracetamolo ma non so se sia importante ciò. Altra cosa, mio marito é vaccinato vs meningite per lavoro da parecchi anni.
Esito:: normale aspetto delle cisterne della base e degli spazi su aracnoidi. Cavitá ventricolari normali. Strutture mediane in asse. Si conferma quanto giá precedentemente in rm encefalo in condizioni basali. Regolare morfologia del corpo calloso. Area di assenza restrizione del segnale dell'acqua in dwi. Dopo somministrazione mdc assenza di aree di potenziamento del segnale riferibili a lesione acuta. Non apprezzabili aree di alterata intensitá di segnale del midollo cervicale. Quadro a favore di malattia demielinizzante con lesioni che non mostrano enhancement dopo mdc.
Io ho visto il cd con le immagini e le aree sfumatamente ipeintense (come da primo post di cui sopra) sono 5 in totale.
Per il resto mai avute infezioni. L'unica cosa che ricordo è che tra la diplopia manifestatasi a novembre e le parestesie manifestatesi a marzo nel mese di gennaio è comparsa febbre stabile a 37.7/37.8 per una settimana circa senza sintomi influenzali e che é andata via solo con antibiotico nonostante somministrazione aspirina e paracetamolo ma non so se sia importante ciò. Altra cosa, mio marito é vaccinato vs meningite per lavoro da parecchi anni.
[#21]
Con la copiatura del referto la situazione è più chiara, cioè immodificata rispetto al precedente esame, non captante il mezzo di contrasto e con negatività radiologica del midollo cervicale.
E' poco probabile che il quadro RM possa fare pensare all'ADEM, ipotesi peraltro non presa in considerazione dal neurologo.
Cordialmente
E' poco probabile che il quadro RM possa fare pensare all'ADEM, ipotesi peraltro non presa in considerazione dal neurologo.
Cordialmente
[#22]
Utente
Salve Dottore, perdoni il disturbo la domenica ma avrei necessitá di avere una informazione. Dopo la rachicentesi mio marito non ha avvertito mal di testa subito ma dal secondo giorno come, a quanto pare, è bornale che sia e che scompare stando sdraiato. Il problema è che se si siede avverte pressione alle orecchie. È normale? Grazie
[#26]
Utente
Buongiorno Dottore, volevo informarla che l'esame del liquor é nella norma. Il Prof. che ci segue vuole capire se sia il caso di fare altri esami. Onestamente, considerato il protocollo non capisco quali possano essere. Ha qualche suggerimento da darmi? So che l'assenza di bande oligoclonali non esclude una sm da di fatto anche i pev sono negativi e la rmn fatta con mdc non evidenzia lesioni attive. Di cosa potrebbe trattarsi? Grazie, saluti
[#27]
Cosa potrebbe essere non è possibile stabilirlo on line. Buona notizia l'esito negativo dell'esame del liquor per bande oligoclonali. Forse il prof. si riferisce ad altri potenziali evocati, quelli motori e somatosensoriali ma questa è solo un'ipotesi e nulla di più. Ipoteticamente si potrebbe pensare ad una CIS (Sindrome clinicamente isolata), non so se il neurologo l'abbia presa in considerazione.
[#28]
Utente
L'unica alternativa diagnostica prevista dal dott era vasculite anche se lui stesso appariva molto molto scettico in merito. Il dubbio della CIS l'ho sollevato io stessa durante il primo incontro ma lui ha subito escluso l'ipotesi perchè circa 10 anni prima mio marito aveva avuto un altro caso di diplopia passato spontaneamente in due settimane circa che ha correlato agli episodi recenti. Inoltre per la CIS il liquor non dovrebbe comunque essere positivo? E aggiungo, il fatto che sia stato sottoposto a vaccino per meningite diversi anni fa potrebbe avere una correlazione con le placche inattive? Onestamente non saprei neppure indicare la presenza di episodi febbrili correlati alla vaccinazione ma non essendo soddisfatti i criteri di mcdonalds e non risultanti "focolai" attivi alla rmn non riesco a capacitarmi circa altre possibilitá diagnostiche. L'ipotesi di una non diagnosi di certo non aiuta e pone molti dubbi dei quali mi scuso anticipatamente.
[#29]
Gentile Signora,
una CIS è possibile anche con assenza di bande oligoclonali nel liquor, questo solo per precisazione, non certamente perchè voglia asserire questa ipotesi che da quanto ritiene il neurologo è poco probabile. Infatti era lanciata così...senza alcuna pretesa.
Un'associazione col vaccino per la meningite effettuato tanti anni fa? Non mi sembra giustificare questo tipo di immagini RM.
Cordialità
una CIS è possibile anche con assenza di bande oligoclonali nel liquor, questo solo per precisazione, non certamente perchè voglia asserire questa ipotesi che da quanto ritiene il neurologo è poco probabile. Infatti era lanciata così...senza alcuna pretesa.
Un'associazione col vaccino per la meningite effettuato tanti anni fa? Non mi sembra giustificare questo tipo di immagini RM.
Cordialità
[#33]
Utente
Capisco. Avrei necessitá di risolvere un ultimo dubbio. Quando viene fatto un prelievo del liquor l'analisi viene fatta solo in relazione all'ipotesi diagnostica o anche in relazione ad una diagnosi differenziale? Mi spiego? Razionalmente è possibile sia stata richiesta solo l'evidenza di bande per la sm e non un'analisi completa che evidenzi anche altre patologie? Grazie
[#34]
L'esame del liquor è eseguito in maniera completa per uno studio generico che può indicare diverse condizioni patologiche, infatti, se ricorda, nel Vostro caso, vi erano stati consegnati i primi valori (negativi) in attesa della ricerca delle bande oligoclonali. Ovviamente non vengono richieste ricerche specifiche, per es. ricerca di batteri o virus se non c'è un'indicazione per meningoencefalite.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#35]
Utente
Perfetto! Ergo suppongo che, ovviamente parlando in termini generici e non riferendomi al caso specifico, nel caso in cui due rmn abbiano evidenziato una infiammazione della sostanza bianca determinata da demielinizzazione l'esame del liquor possa escludere un potenziale e clamoroso errore diagnostico che abbia potuto confondere le aree di demielinizzazione con una condizione che invece, ad esempio, è tipica di un linfoma primitivo del snc o qualsiasi altra patologia (non tenendo conto ovviamente di quelle determinate da batteri o virus come da Lei indicato)? Mi rendo conto che la domanda implica un caso al limite dell'assurdità e tuttavia sorrido se penso che di clamorosi errori diagnostici spesso si sente parlare. In relazione poi al prelievo ho letto di un esame che viene fatto con uno specifico kit (di cui non ricordo il nome) e che addirittura sarebbe maggiormente efficace rispetto all'esame del liquor nel diagnosticare la sm e possibile decorso. È vera questa cosa o si tratta delle solite bufale lette on line?
[#37]
Utente
No, per carità, era chiaramente un caso limite. A ogni modo abbiamo appena parlato con il medico, il quale a questo punto esclude la sm e vuole effettuare un semplice prelievo per identificare un'altra patologia autoimmune i cui sintomi sono rappresentati da infiammazione cerebrale, afte inguinali e alla bocca che peró non si sono mai presentate nel caso specifico. Onestamente non so di quale patologia possa trattarsi e non vorrei fosse qualcosa di peggiore rispetto alla sm anche se, ribadisco, non ho capito in base a quale sintomatologia possa essere fatta questa nuova ipotesi. Grazie, buona serata a Lei.
[#38]
Utente
Salve Dottore, come avrá potuto apprendere dall'ultimo post è stata rimessa in discussione la diagnosi di vasculite cerebrale in alternativa alla sm. Potrebbe fornirmi info in relazione a questa patologia? Penso di aver compreso il meccanismo sottostante ma non riesco a trovare informazioni soddisfacenti circa trattamento, prognosi e aspettative di vita. Potrebbe aiutarmi? Grazie
[#39]
Gentile Signora,
è impossibile da questa postazione trattare il problema delle vasculiti in quanto estremamente vasto, vario e per alcuni aspetti ancora poco chiaro.
Si tratta di un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da infiammazione dei vasi. Nella maggioranza dei casi il processo è di tipo autoimmune anche se riconosce anche altri possibili fattori.
La sintomatologia è in rapporto al tipo dei vasi colpiti (grosso, medio e piccolo calibro) e del distretto corporeo, non trattandosi solamente di forme cerebrali.
L'interessamento del sistema nervoso può essere diffuso o focale, cioè circoscritto.
La prognosi varia da soggetto a soggetto in base alla forma specifica del problema e alla localizzazione.
La terapia è generalmente a base di cortisonici ed immunosoppressori.
Al momento però Suo marito è completamente asintomatico e questa ipotesi diagnostica, pur possibile, non sembrerebbe molto probabile. Ovviamente posso tranquillamente sbagliarmi.
Cordialmente
è impossibile da questa postazione trattare il problema delle vasculiti in quanto estremamente vasto, vario e per alcuni aspetti ancora poco chiaro.
Si tratta di un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da infiammazione dei vasi. Nella maggioranza dei casi il processo è di tipo autoimmune anche se riconosce anche altri possibili fattori.
La sintomatologia è in rapporto al tipo dei vasi colpiti (grosso, medio e piccolo calibro) e del distretto corporeo, non trattandosi solamente di forme cerebrali.
L'interessamento del sistema nervoso può essere diffuso o focale, cioè circoscritto.
La prognosi varia da soggetto a soggetto in base alla forma specifica del problema e alla localizzazione.
La terapia è generalmente a base di cortisonici ed immunosoppressori.
Al momento però Suo marito è completamente asintomatico e questa ipotesi diagnostica, pur possibile, non sembrerebbe molto probabile. Ovviamente posso tranquillamente sbagliarmi.
Cordialmente
[#40]
Utente
Sicuramente è certo che lo "strumento" imponga chiaramente limitazioni sostanziali nella discussione, tuttavia anch'io, da profana, non riesco a capacitarmi di questa ipotesi diagnostica. Non vorrei che, non potendo soddisfare pienamente i criteri diagnostici per una sm, si procedesse per prove ed errori. Ma chiaramente questo è il giudizio di una persona estranea al mondo della neurologia. Inoltre mi domando: se fosse plausibile l'ipotesi della vasculite e in particolare della malattia di behcet o della sindrome di sojgren ( di cui nè ora nè mai prima sono stati evidenziati lontanamente i sintomi, soprattutto per la behcet ) rientrando nell'ambito delle vasculite la rmn non dovrebbe evidenziare un tipo di immagini diverse o altre immagini unitamente alle aree iperintense?
[#42]
Utente
A Palermo, al Policlinico... In effetti avevo giá pensato ad un altro consulto ma ci siamo detti che tanto un prelievo del sangue non avrebbe fatto male a nessuno. A questo punto attendiamo l'esito di questo e vediamo. Se proprio devo essere sincera penso che alla fine diranno che non si soddisfano i criteri per la sm lo terranno sotto controllo con le rm ma anche in questo caso questo è un mio "discorso da caffè". Non voglio sembrare una persona che condanna un'altra ad una malattia come la sm (figuriamoci!) ma essendo realista non mi va di pensare ad una condizione che, in fin dei conti, determinerebbe un salto dalla padella alla brace considerato che le vasculiti indicate, da quello che ho letto, non sembrano essere " un male minore". Per altro so, e credo anche lei qualche post sopra lo abbia confermato, la negativitá del liquor non esclude la sm soprattutto in fase iniziale quindi è proprio questo che si rende dubbiosa. Lei cosa consiglia, se posso chiederlo.
[#45]
Utente
Gentile dottore, a distanza di mesi le comunico che la diagnosi è stata confermata ma fortunatamente da agosto con l'assunzione dell'interferone una volta a settimana la sintomatologia è totalmente scomparsa e mio marito conduce una vita normalissima. L'ultima risonanza è del tutto sovrapponibile alla precedente. Grazie per il prezioso supporto che mi ha fornito. Non posso dire di essere contenta ma sapere che la qualità di vita di mio marito non è stata compromessa mi lascia sperare per il futuro. Certo è difficile da accettare ma paradossalmente mi trovo a dover dire meglio questo che altro, se proprio doveva accadere. Grazie, saluti.
[#46]
Gentile Signora,
mi fa piacere apprendere che Suo marito conduca una vita normale, ovviamente questo è un fattore fortemente positivo per quanto riguarda la prognosi.
Teoricamente potrebbero anche in futuro non manifestarsi sintomi della malattia.
Anche la Sua reazione <<paradossalmente mi trovo a dover dire meglio questo che altro, se proprio doveva accadere.>> mi sembra molto razionale e consapevole. Anche Lei può aiutare Suo marito, ne sono certo, manifestando sempre un atteggiamento positivo ed ottimistico e non facendolo sentire una persona malata.
InviandoLe i migliori auguri La saluto cordialmente
mi fa piacere apprendere che Suo marito conduca una vita normale, ovviamente questo è un fattore fortemente positivo per quanto riguarda la prognosi.
Teoricamente potrebbero anche in futuro non manifestarsi sintomi della malattia.
Anche la Sua reazione <<paradossalmente mi trovo a dover dire meglio questo che altro, se proprio doveva accadere.>> mi sembra molto razionale e consapevole. Anche Lei può aiutare Suo marito, ne sono certo, manifestando sempre un atteggiamento positivo ed ottimistico e non facendolo sentire una persona malata.
InviandoLe i migliori auguri La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 48 risposte e 52.8k visite dal 15/04/2014.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?