Sincopi senza prodromi
Salve, scrivo in quanto mia zia (54 anni a dicembre, in buona salute generale a parte una lieve ipertensione e reflusso gastroesofageo) ha presentato diverse volte negli ultimi due anni (almeno 4, di cui 3 negli ultimi mesi a distanza di due o tre mesi l'uno dall'altro) episodi di svenimenti senza alcuna avvisaglia: è sempre caduta a terra all'improvviso battendo la testa con conseguente sanguinamento. L'ultimo episodio è avvenuto proprio oggi, è stata portata in ambulanza al pronto soccorso e sta facendo accertamenti da tutto il giorno. Non abitando nella stessa città di mia zia, non posso prestare alcun aiuto al momento e ho deciso di scrivere qui il mio quesito poichè da racconti di famiglia sono venuta a conoscenza della diagnosi a mia zia di epilessia in età giovanile. Tale diagnosi sarebbe stata posta in essere in seguito a crisi non tonico-cloniche ma svenimenti simili a quelli che vi ho riportato e poi, suppongo, sulla base di esami specifici. Non ha mai fatto terapia e non si sono più presentati episodi simili per molti anni.
Mi chiedevo pertanto se quello che ho descritto potrebbe sembrarvi effettivamente un problema neurologico.
Ringrazio anticipatamente.
Mi chiedevo pertanto se quello che ho descritto potrebbe sembrarvi effettivamente un problema neurologico.
Ringrazio anticipatamente.
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Una improvvisa perdita di coscienza tipo "switch on/switch off" con caduta a terra, in particolare se il paziente purtroppo nella caduta si fa male, indipendentemente da la presenza di scosse tonico-cloniche è assolutamente compatibile con un disturbo epilettico. Inoltre se vi sono già episodi critici in anamnesi ciò diviene più probabile.
Naturalmente non è la unica possibilità diagnostica: la paziente andrà valutata clinicamente e da un punto di vista strumentale per formulare una ipotesi diagnostica e quindi pianificare un adeguato trattamento.
Cordialmente.
Naturalmente non è la unica possibilità diagnostica: la paziente andrà valutata clinicamente e da un punto di vista strumentale per formulare una ipotesi diagnostica e quindi pianificare un adeguato trattamento.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 13/04/2014.
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