Carenza B12 o malattia neurologica?

Innanzitutto buongiorno!
Da circa 2 anni e mezzo soffro di fascicolazioni sparse in tutto il corpo, ma fino a qualche mese fa non ho mai sottoposto la mia situazione al medico curante, in quanto priva di particolari complicazioni. La situazione è però cambiata nell'ultimo mese e mezzo, con il susseguirsi dei seguenti sintomi:
- le solite fascicolazioni sparse;
- parestesie concentrate in mani e piedi, e talvolta localizzate in zona labbro inferiore e mento;
- formicolii parte superore della testa e sensazione di pressione su tempia e zigomo destri;
- confusione mentale e capogiri;
- pesantezza braccio e gamba destri, con conseguente difficoltà a camminare a lungo;
Il medico curante mi ha consigliato una visita neurologica, risultata negativa. In seguito ho effettuato l'EMG, anch'essa negativa, e prelievo del sangue.
Quest'ultimo esame ha rilevato una lieve carenza di vitamina B12 (143 ng\l contro un campo di riferimento 191 - 663), l'unico parametro sballato.

Dopo un mese e mezzo questi sintomi sarebbero imputabili alla suddetta carenza (a sua volta causata dalla mia dieta vegetariana)? Oppurre varrebbe la pena di continuare le indagini con un'ulteriore visita neurologica?
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.3k 205
E' mia opinione come le indagini debbano indirizzarsi verso una valutazione neurologica di persona. Esistono tipologia di encefalopatia o comunque disturbi minori neurologici deficit vitamina B12-correlati (nel suo caso stiamo parlando eventualmente di questi ultimi).

Alcuni dei disturbi che lei racconta sono compatibili con una forma di entità lieve-moderata: ad esempio lo stato di vigilanza laddove riferisce "...confusione mentale...".

Un'altra cosa che ci porta dal neurologo è il senso di pesantezza agli arti di destra rispetto ai controlaterali (in questo caso non credo che il deficit vit.B12 giochi un ruolo ma è importante individuarne la causa). Motivo in più per approfondire.

Inoltre i disturbi neurologici da carenza di vit. B12:
-causano disfunzioni reversibili,
-sono instabili perché possono rimettere e recidivare in relazione a fattori precipitanti,
-guariscono se la diagnosi viene confermata ed in paziente trattato con adeguati dosaggi in plus della vitamina carente.

La osservazione/valutazione clinica è quel che occorre per dirimere circa i disturbi da lei riferiti.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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