Ck altissimo

Salve, sono un ragazzo di 22 anni che settimana scorsa, dopo un anno di stop, ha ripreso l'attività fisica in palestra. Premetto che ho una massa muscolare parecchio bassa e sono molto magro. Ho fatto due giorni (martedi e Giovedi) sforzando un po la mia muscolatura (carichi di 25 chili ad esempio nei dorsali e forte attività sullo step.. ho comunque allenato tutto il corpo con carichi alti per la mia muscolatura). Sabato ho avvertito un dolore a stomaco e schiena, cosi forte da piegarmi in 2 e ho avuto un piccolo episodio di vomito (leggerissimo, una piccola scarica). Sono stato in ospedale, dove mi è stato applicato in vie endovenosa, il toradol. Dopo questa flebo di toradol, sono stato bene. Nel frattempo mi sono state fatte delle analisi del sangue, da dove sono risultati valori spropositati. Le transaminasi ALT a 280 e le ALT a 134. Latticoidrogenasi a circa 2500, CK a 18000(si, 18000) e CK-MB a 300. Valori allarmanti per un giovane. Sono stato ricoverato e il giorno dopo (domenica) le transaminasi erano pressochè identiche, mentre i valori di Latticoidrogenasi erano scesi a 1985, il CK a 13910 e il CK-MB a 257. Mercoledi, ho ripetuto le analisi che hanno subito un evidente calo. Ad esempio: Transaminasi AST a 151 e ALT a 133, latticoidrogenasi a 898, CK 5680 e CK-MB a 66. Valori in evidente calo. Io mi chiedo se è davvero stata la ripresa della palestra (come mi ha detto il medico dell'ospedale), o se c'è un problema muscolare (grave). Premetto che contemporaneamente, ho fatto dei controlli al cuore (elettrocardiogrammi e Ecocardio), e non è stato evidenziato nulla, se non una ipercinesia. Ecografia addome e radiografia torace e nulla. Fisicamente, già da Sabato mi sento bene e se non fosse per questi valori, potrei dire di essere sano come un pesce
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazzo,

i valori riscontrati sono in effetti elevati ma è possibile che siano stati causati dall'attività fisica intensa dopo un lungo periodo di inattività. Questa ipotesi sarebbe avvalorata dalla progressiva riduzione dei valori in pochi giorni.
Vediamo gli ulteriori sviluppi nei prossimi giorni osservando, per il momento, uno stato di riposo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro