Informazione su fastidi polpaccio - sla
Buongiorno
Ho 36 anni e da circa 1 mese e mezzo avverto dolore ad un spalla, la destra e dei fastidi al polpaccio destro.
Quessti variano di intensità nei diversi momenti della giornata e si spostano dal tendine d'achille a sotto il ginocchio fino al ginocchio.
Avverto una fastidiosa "lentezza" nel camminare sul polpaccio in questione soprattutto nelle ore centrali del giorno che quasi sparisce la sera.
Ho anche alcuni guizzi muscolari sempre localizzati per lo più nella zona del polpaccio. Una settimana fa durante la notte sono stato colpito da un crampo al polpaccio durato circa 10 secondi, poi più nulla.
premetto che da quando ho iniziato ad aver paura di perdite di forza alla gamba (che tutt'ora non ho) spessissimo durante la giornata mi alzo sulla punta del piede o saltello sulla punta per verificare di avere ancora le forze "integre".
Alcuni giorni fa mi sono recato da un ortopedico/fisiatra che mi ha visitato in modo completo, anche con l'utilizzo del martelletto e del "solletico" su piedi ginocchia, gomiti, mani e ha riscontrato una lieve periartrite alla spalla con buona mobilità dell'arto che a aprer suo si ripercuote anche sui tendini della mano/avambraccio che ogni tanto mi danno un pò fastidio.
Per il polpaccio non ha dato nessun peso alla mia paura di malattie neurodegenerative come la SLA ma mi ha consigliato di eseguire esercizi di stretching alle gambe che a suo dire sono molto poco elastiche e una terapia antiinfiammaoria per la spalla.
Tali esercizi che eseguo mi lasciano le gambe indolensite e con guizzi muscolari lievi anche per alcune ora dopo averli terminati.
Il consiglio che richiedo è se alla luce di quanto scritto, potrei aver ragione a continuare a preoccuparmi e ad avere ansia per malattie come la SLA
Grazie
Distinti Saluti
Ho 36 anni e da circa 1 mese e mezzo avverto dolore ad un spalla, la destra e dei fastidi al polpaccio destro.
Quessti variano di intensità nei diversi momenti della giornata e si spostano dal tendine d'achille a sotto il ginocchio fino al ginocchio.
Avverto una fastidiosa "lentezza" nel camminare sul polpaccio in questione soprattutto nelle ore centrali del giorno che quasi sparisce la sera.
Ho anche alcuni guizzi muscolari sempre localizzati per lo più nella zona del polpaccio. Una settimana fa durante la notte sono stato colpito da un crampo al polpaccio durato circa 10 secondi, poi più nulla.
premetto che da quando ho iniziato ad aver paura di perdite di forza alla gamba (che tutt'ora non ho) spessissimo durante la giornata mi alzo sulla punta del piede o saltello sulla punta per verificare di avere ancora le forze "integre".
Alcuni giorni fa mi sono recato da un ortopedico/fisiatra che mi ha visitato in modo completo, anche con l'utilizzo del martelletto e del "solletico" su piedi ginocchia, gomiti, mani e ha riscontrato una lieve periartrite alla spalla con buona mobilità dell'arto che a aprer suo si ripercuote anche sui tendini della mano/avambraccio che ogni tanto mi danno un pò fastidio.
Per il polpaccio non ha dato nessun peso alla mia paura di malattie neurodegenerative come la SLA ma mi ha consigliato di eseguire esercizi di stretching alle gambe che a suo dire sono molto poco elastiche e una terapia antiinfiammaoria per la spalla.
Tali esercizi che eseguo mi lasciano le gambe indolensite e con guizzi muscolari lievi anche per alcune ora dopo averli terminati.
Il consiglio che richiedo è se alla luce di quanto scritto, potrei aver ragione a continuare a preoccuparmi e ad avere ansia per malattie come la SLA
Grazie
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Caro signore,
prima di pensare alla SLA e malattie degenerative in genere, cerchi quanto meno di fare degli accertamenti clinici mirati in modo da giungere a una diagnosi.
L'ortopedico/fisiatra non Le ha prescritto alcun esame?
Se mi consente, mi permetto di suggerire i seguenti:
1) elettromiografia arti inferiori
2) RMN colonna Lombo-sacrale
dando per scontata la diagnosi di periartrite scapolo-omerale.
Se crede, ci tenga informati
cordialmente
prima di pensare alla SLA e malattie degenerative in genere, cerchi quanto meno di fare degli accertamenti clinici mirati in modo da giungere a una diagnosi.
L'ortopedico/fisiatra non Le ha prescritto alcun esame?
Se mi consente, mi permetto di suggerire i seguenti:
1) elettromiografia arti inferiori
2) RMN colonna Lombo-sacrale
dando per scontata la diagnosi di periartrite scapolo-omerale.
Se crede, ci tenga informati
cordialmente
[#2]
Ex utente
Buonasera
Grazie per la risposta.
L'ortopedico mi ha prescritto una cura ricostituente di un mese (eutend) e successivamente eco spalla dx e sx (comparativa).
Per le facicolazioni al polpaccio ha ipotizzato stato di ansia unito a recente "mania" di fare continui test di forze sul polpaccio infiammato (e già oggetto di una contrattura sportiva di 6 mesi or sono) sollevandomi o saltellando spesso sulle punte dei piedi. Per la SLA ha sottolineato di non cercare il male quando non c'è e di smettere di sollecitare la gamba in malo modo.
Grazie per la risposta.
L'ortopedico mi ha prescritto una cura ricostituente di un mese (eutend) e successivamente eco spalla dx e sx (comparativa).
Per le facicolazioni al polpaccio ha ipotizzato stato di ansia unito a recente "mania" di fare continui test di forze sul polpaccio infiammato (e già oggetto di una contrattura sportiva di 6 mesi or sono) sollevandomi o saltellando spesso sulle punte dei piedi. Per la SLA ha sottolineato di non cercare il male quando non c'è e di smettere di sollecitare la gamba in malo modo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 11/07/2008.
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