Sintomi preoccupanti

Salve sono un ragazzo di 29 anni che da un pò di tempo soffre di disturbi nervosi premetto che vengo da un periodo di forte stress ed insoddisfazione personale che mi ha procurato anche problemi di gastrite esofagite e reflusso gastrico...il punto è che da ormai diversi mesi soffro di fascicolazioni piu o meno localizzate e brevi all'incirca 4-5 volte al giorno,leggero intorpidimento del piede sinistro anche esso non quotidiano dolore alla zona lombo sacrale sopratutto in flessione avverto tirare tutto il lato sinistro della schiena e la gamba sinistra dietro al ginocchio collo prevalentemente rigido se abbasso il capo non avverto formicolii o scosse ma tipo un dolore bruciore credo dovuto alla rigidità stessa allungando le braccia sempre sul lato sinsitro sento tirare dal collo fino al dito indice dove quest'ultimo sembri perdere sensibilità o meglio come se avvertissi una leggerissima scossetta....scossette che sento anche spesso vicino al ginocchio destro e alla zona lombare quando resto spesso seduto al pc(sia poer lavoro che a casa passo molto vicino ad esso)ho effettuato una rx cervicale che ha evidenziato una verticalizzazione della lordosi cervicale e segni di spondilosi quest'ultima però smentita dal neurochirurgo a cui ho sottposto l'esito...premetto che questo dolore alla schiena ora aggiunto anche a scossette e fascicolazioni mi hanno buttato da mesi ormai in preda allo sconforto ed alla somatizzazione di questi sintomi che mi fanno pensare ogni giorno al peggio come inizio di sm o ancora peggio....spesso resto in stati confusionali parlo con persone ma non ne seguo il discorso in quanto sono completamente alienato stressato e concentrato su tutti i sintomi che il mio corpo possa lanciare.....non pratico piu sport da mesi in quanto mi sono auto considerato non idoneo per via di questo fastidio o meglio dolore anche intenso alla schiena.....il mio medico di base dice che si tratta fondamentalmente solo di ansia ma io non lo accetto sono in attesa di fare una risonanza...recentemente ho fatto anche analisi del sangue tiroide fegato ecc tutto perfetto ad eccezione del hdl un pò basso...grazie mille per l'attenzione a presto per una risposta
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo, considerato come il quadro clinico sia articolato e vi sia differenze di pareri, come il corretto iter diagnostico preveda preliminarmente una valutazione clinica neurologica e quindi a seguire, qualora ritenuti indicati, esami strumentali (risonanza magnetica, elettromioneurografia, ecc).
Dice di essere in attesa per effettuare una RM: in quale tratto, encefalo o midollo spinale o entrambi.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore la risonanza riguarderà il tratto cervicale e la zona lombosacrale....dottore le chiedo non avendo apparentemente disabilità evidenti se non solo i sintomi scritti in precedenza quanto può influire il mio attuale stato d'animo notando soprattutto come certi sintomi peggiorino quando l'ansia aumenta....penso spesso all'idea di abbandonare tutto lavoro compreso ho sofferto in passato di crisi di panico ove mi era stato consigliato di curarmi con ansiolitici e miorilassanti mai presi per altro.....nei giorni peggiori avverto spesso anche intorpidimento del lato sinistro del viso con mioclonie alla palpebra inferiore....ho notato anche una forte correlazione tra questi sintomi ed il freddo umido delle classiche giornate invernali torinesi rispetto a giornate più calde e soleggiate dove oltre all'umore vedo diminuire sensibilmente i fastidi fisici ad eccezione del fastidio lombare che si irradia alla gamba alla cervicale ed al braccio sinistro ....grazie per l'attenzione dottore
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Lo stress, l'ansia certamente possono influire sulla "sua percezione dei disturbi" e sulla "interpretazione" dei medesimi.
Ciò non toglie che prima di appelarsi ad una genesi esclusivamente "psicogena" sia doveroso e metodologicamente corretto escludere possibili cause organiche.
Ciò posto, se crede, ne potremmo riparlare ad RM (e possibilmente elettromioneurografia) eseguite.

Cordialmente.
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Utente
Utente
dopo 2 mesi circa sono riuscito ad effettuare la RM all'intera colonna vertebrale,aggiungo che in questi mesi i sintomi sono cambiati,
le fascicolazioni sono diminuite in larga parte quasi sparite,avverto però una strana sensazione al viso la cosidetta ragnatela tra l'orecchio sinistro l'occhio e la fronte noto ancora una volta che i sintomi cambiano e si accentuano con il cambiare delle condizioni metereologiche peggiorando nei casi di freddo umido e sbalzi di temperature.
cmq le sottopongo il referto della RM
Sono state eseguite sezioni sagittali e assiali con immagini pesate in T1 e in T2.L'esame si estende dalla fossa posteriore al sacro.Lieve scoliosi dorsale destro convessa.Corretto allineamento dei metameri vertebrali lungo il piano sagittale.in corripsondenza di c5-c6 il disco interposto determina focalità erniaria postero-laterale sinistra ad ampia base.Il materiale discale,accomopagnato da appuntimento degli spigoli somatici,impronta il profilo antero-laterale sinistro del sacco durale,impegna parzialemente,il recesso radicolare e contrare rapporti con la radice c6al suo ingresso nel forame di coniugazione nei confronti della quale peraltro, non esercita veri e proprio effetti compressivi. Negli altri ambiti esaminati non si rilevano alterazioni a carico delle strutture ossee, i dischi invertebrali presentano normale morfologia e segnale risultano contenuti,i diametri canalari sono conservati. I canali di coniugazione,nel tratto c4-t1 e rispettivamente l3-s1 sono privi di immagini patologiche al loro interno bilateralmente. Il sacco durale tende a configurarsi come megasacco congenito con scarsa rappresentazione del tessuto adiposo epidurale. Lo spazio sub aracnoideo è normo rappresentato. il midollo spinale,esaminato in tutta la sua estensione è normale per morfologia e segnale. il cono midollareè in sede.le radici della cauda presentano normale distribuzione all'interno del sacco.
questo è quanto.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Il referto RM rachide può spiegare cervico-brachialgia e parestesie all'arto superiore sinistro.
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