Parestesia diffusa dopo gastro enterite virale acuta
Buongiorno, lunedì a inizio settimana ho avuto un forte malessere con mal di testa. La mattina seguente, martedì forte e protratta diarrea , vomito seguiti da tremori forti , freddo intenso e seguente febbre alta. Il giorno dopo sempre sindrome gastroenterica con crampi senza diarrea , in serata ho iniziato ad accusare una leggera parestesia al pube basso .Sono stata molto a letto , sdraiata o seduta e ho bevuto poco perché non sento lo stimolo della sete. Verso la sera di mercoledì ho iniziato ad avere una leggera parestesia al pube che durante la giornata di giovedì si è diffusa alle dita di mani e piedi, bacino , interno coscia , polpaccio, addome , schiena. La zona nella quale la parestesia ha maggiore intensità è il bacino e interno coscia. Soffro già di artrosi cervicale, riscontrata con rx a 2 proiezioni e mal di schiena diffuso. La sensibilità a caldo, freddo, dolore etc. è normale. La deambulazione è normale [ho ripreso normali attività lavorative] tranne pesantezza quando salgo le scale, come se le gambe si indurissero. In pratica mi sento come se avessi fatto l'epidurale ma non avesse funzionato lasciandomi solo un intorpidimento. Sono stata da due medici generici ed entrambi si sono trovati in accordo con uno stato di disidratazione. Mi hanno prescritto esami per auto immunità risultati negativi (waleer rose, ana, fattore reumatoide] e elettroliti anch'essi nella norma. Gli unici valori sballati rivelano una lieve microcitemia e VES e PCR alta. Debbo ancora avere i valori di D-dimero e anticorpi anti citrullina. Non dico che non mi fido dei medici generici che mi hanno visitata però il disturbo è fastidioso e alcune volte peggiora, mi provoca attacchi di ansia, poiché se provo a digitare parestesia mi rimandano a malattie degenerative come primo risultato. Il consiglio loro è di attendere che la malattia virale faccia il suo corso, idratarmi e nel caso non passi nel giro di una settimana precedere con altre indagini. Io volevo andare al pronto soccorso ma la mia richiesta non è stata considerata urgente e ho demorso dopo 5 ore di attesa. Un neurologo presente , senza visitarmi , solo parlando mi ha prospettavo un eventuale infiammazione delle fibre muscolari. Lei che consigli può darmi ? Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile Utente,
a mio avviso aspetti ancora qualche giorno per vedere come decorre la sintomatologia in atto e se non dovesse regredire spontaneamente effettui una visita neurologica, poi lo specialista, in base ai riscontri della visita stessa, potrebbe richiedere esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti
a mio avviso aspetti ancora qualche giorno per vedere come decorre la sintomatologia in atto e se non dovesse regredire spontaneamente effettui una visita neurologica, poi lo specialista, in base ai riscontri della visita stessa, potrebbe richiedere esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta ho eseguito un elettromiografia con risultati nella norma. ed in seguito un rm rachide lombo sacrale. dovrò fare un rm con contrasto cranio cervicale venerdì.
Sono molto in ansia e terrorizzata da un eventuale sclerosi multipla. Anche se il neurologo dice che potrebbe essere una lieve compromissione mielinica post influenzale. Le allego la risonanza. Grazie
rachide cervicale
nella norma il decorso rachideo e i diametri del canale vertebrale e del sacco durale. Modesti fenomeni degenerativi interessano il disco c5-c6 che mostra una modica sporgenza posteriore paramediana sinistra.
Minima l'impronta durale corrispondente con il contatto radicolare sulla porzione prossimale della tasca radicolare c6 di sinistra.
Un assai tenue e poco distinta area di modificato segnale si rileva nel midollo proiettivamente corrispondente a C5, reperto peraltro confermato dalle sequenza coronali stir.
Trattasi di un segno di incerto significato ed attribuzione che, comunque, va adeguatamente tenuto in considerazione, controllato nel tempo, eventualmente completato con contrasto.
Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cercniera cranio-vertebrale ed encefalo midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
Normali i rapporti articolari interapofisari, regolare il segnale rm di flusso vertebrali compresi nello studio.
lombo sacrale
i diametri sagittali del canale e del sacco durale sono regolari, normale la morfologia del cono midollare e delle radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale. Normali i corpi vertebrali, lievemente modificato il segnale dei dischi lombari in assenza, però, di sporgenza tali da determinare impegno durale e radicolare.
Non masse paravertebrali. I forami di coniugazione dei due lati sono liberi.
Sono molto in ansia e terrorizzata da un eventuale sclerosi multipla. Anche se il neurologo dice che potrebbe essere una lieve compromissione mielinica post influenzale. Le allego la risonanza. Grazie
rachide cervicale
nella norma il decorso rachideo e i diametri del canale vertebrale e del sacco durale. Modesti fenomeni degenerativi interessano il disco c5-c6 che mostra una modica sporgenza posteriore paramediana sinistra.
Minima l'impronta durale corrispondente con il contatto radicolare sulla porzione prossimale della tasca radicolare c6 di sinistra.
Un assai tenue e poco distinta area di modificato segnale si rileva nel midollo proiettivamente corrispondente a C5, reperto peraltro confermato dalle sequenza coronali stir.
Trattasi di un segno di incerto significato ed attribuzione che, comunque, va adeguatamente tenuto in considerazione, controllato nel tempo, eventualmente completato con contrasto.
Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cercniera cranio-vertebrale ed encefalo midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
Normali i rapporti articolari interapofisari, regolare il segnale rm di flusso vertebrali compresi nello studio.
lombo sacrale
i diametri sagittali del canale e del sacco durale sono regolari, normale la morfologia del cono midollare e delle radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale. Normali i corpi vertebrali, lievemente modificato il segnale dei dischi lombari in assenza, però, di sporgenza tali da determinare impegno durale e radicolare.
Non masse paravertebrali. I forami di coniugazione dei due lati sono liberi.
[#3]
A parte la modica sporgenza del disco C5-C6 si deve valutare quella lieve alterazione di segnale riscontrata a livello di C5. Senz'altro opportuna la RM encefalica e cervicale con mezzo di contrasto che effettuerà in settimana.
Non si allarmi prima del tempo, potrebbe anche essere nulla di importante, vedremo. La sintomatologia riferita nel primo post è ancora presente?
Cordialmente
Non si allarmi prima del tempo, potrebbe anche essere nulla di importante, vedremo. La sintomatologia riferita nel primo post è ancora presente?
Cordialmente
[#4]
Utente
si ma piano piano va scomparendo, specie la mattina dopo il riposo notturno noto che i sintomi si sono lievemente attenuati.
La febbre e la gastro enterite sono passati, fisicamente mi sento bene, escludendo il fastidio alle mani che comunque non mi impedisce di svolgere le mie normali azioni quotidiane compreso il guidare.
Purtroppo soffro di componente ansiosa quindi sotto il profilo dell'umore sono piuttosto a terra.
La ringrazio
La febbre e la gastro enterite sono passati, fisicamente mi sento bene, escludendo il fastidio alle mani che comunque non mi impedisce di svolgere le mie normali azioni quotidiane compreso il guidare.
Purtroppo soffro di componente ansiosa quindi sotto il profilo dell'umore sono piuttosto a terra.
La ringrazio
[#6]
Utente
Buongiorno dottore le inoltro il testo della risonanza con contrasto. Il neurologo che mi ha visitato in via ambulatoriale mi ha mandato al s.andrea di roma per ulteriori controlli e pareri. Io sono disperata, mi scusi il piccolo sfogo ma non riesco a capire cosa mi succede...
RM CRANIO MEZZO CONTRASTO
esame effettuato con scansioni saggittali in echo di gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST spin echo T2 con scansioni assiali flair.
Successivamente l'accertamento è stato ripetuto con mezzo di contrasto.
nella norma le cavità cisternali e ventricolari.
Un area cicatriziale si rileva sulla sommità del corpo calloso a destra, altre due più piccole aree analoghe si rilevano nel versante controlaterale, peraltro piuttosto simmetriche. Questi reperti non si modificano con il contrasto.
in fossa cranica non si osservano rilievi patologici ne prima ne dopo contrasto. La linea mediana è in asse. I principali tronchi arteriosi e venosi intracranici compresi nello studio mostrano pervietà.
RM rachide
L'esame rappresenta il completamento eseguito in condizioni di base. La minuscola area di alterato segnale nel midollo proiettivamente corrispondente a c4-c5 non si modifica dopo mdc endovenosa. Non si rilevano ulteriori reperti midollari negli altri settori compresi nello studio sino a d4-d5
RM CRANIO MEZZO CONTRASTO
esame effettuato con scansioni saggittali in echo di gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST spin echo T2 con scansioni assiali flair.
Successivamente l'accertamento è stato ripetuto con mezzo di contrasto.
nella norma le cavità cisternali e ventricolari.
Un area cicatriziale si rileva sulla sommità del corpo calloso a destra, altre due più piccole aree analoghe si rilevano nel versante controlaterale, peraltro piuttosto simmetriche. Questi reperti non si modificano con il contrasto.
in fossa cranica non si osservano rilievi patologici ne prima ne dopo contrasto. La linea mediana è in asse. I principali tronchi arteriosi e venosi intracranici compresi nello studio mostrano pervietà.
RM rachide
L'esame rappresenta il completamento eseguito in condizioni di base. La minuscola area di alterato segnale nel midollo proiettivamente corrispondente a c4-c5 non si modifica dopo mdc endovenosa. Non si rilevano ulteriori reperti midollari negli altri settori compresi nello studio sino a d4-d5
[#7]
Le aree cicatriziali riscontrate alla RM è ovvio che non possono essere stabilite on line, in ogni caso la voce "cicatriziale" ci orienta verso pregressi insulti di vario genere.
L'alterazione di segnale a livello cervicale non è stata interpretata dal radiologo in alcun modo, pertanto non si può dare un giudizio senza la visione diretta delle immagini.
La non impregnazione del mezzo di contrasto è senz'altro una buona notizia.
Vediamo cosa Le dicono al S.Andrea.
Non si disperi perchè dal referto non sembra emergere nulla di particolarmente grave, a maggior ragione se Lei non ha nessun deficit come mi pare di capire.
Cordiali saluti
L'alterazione di segnale a livello cervicale non è stata interpretata dal radiologo in alcun modo, pertanto non si può dare un giudizio senza la visione diretta delle immagini.
La non impregnazione del mezzo di contrasto è senz'altro una buona notizia.
Vediamo cosa Le dicono al S.Andrea.
Non si disperi perchè dal referto non sembra emergere nulla di particolarmente grave, a maggior ragione se Lei non ha nessun deficit come mi pare di capire.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
No non ho nessun deficit, solo le noie provocate dalle parestesie che comunque tralasciato il fastidio non mi impediscono di svolgere regolarmente le mie attività. L'unica che ho dovuto sospendere è la danza perchè con le parestesie movimenti troppo esagerati e veloci non riesco a farli [solo yoga leggero].
La ringrazio tanto per la disponibilità
La ringrazio tanto per la disponibilità
[#10]
Utente
Buonasera, la aggiorno sulla mia situazione, così le posso chiedere anche un parere.
Mi hanno diagnosticato al momento una sindrome clinicamente isolata.
Ho finito questo venerdì un ciclo da 5 boli di solumedrol 1 g in 250ml di fisiologica, che mi hanno risolto il 50% delle parestesie.
Dopo la sospensione dei boli ho avuto due giorni di sindrome da sospensione fortissimi. Tutt'oggi mi sento ancora stanca e spossata e ho grossi strascichi di effetti collaterali.
Purtroppo le parestesie alle mani e la "cintura" sotto lo sterno continuano ad essere presenti.
I medici mi dicono che il cortisone non ha effetto immediato e che il risultato finale si vedrà nel giro di circa 20 giorni .
Purtroppo io continuo ad avere il dubbio che visto che ho finito i boli di cortisone non assumendo più medicinale la guarigione si sia fermata qua . Quindi il mio dubbio è se migliorerò o meno.
Invece il cortisone dopo la terza flebo come effetto collaterale mi ha abbassato la vista da un occhio, portandolo a 6/10, questo occhio aveva subito un operazione di correzione laser per miopia e adesso riesco a vedere solo indossando gli occhiali.
La mia paura è che il cortisone abbia danneggiato l'occhio .
Sto prendendo diuretico e bevendo molta acqua per il gonfiore . secondo lei posso anche prendere un integratore tipo betotal per tirarmi su dalla spossatezza ?
Mi hanno diagnosticato al momento una sindrome clinicamente isolata.
Ho finito questo venerdì un ciclo da 5 boli di solumedrol 1 g in 250ml di fisiologica, che mi hanno risolto il 50% delle parestesie.
Dopo la sospensione dei boli ho avuto due giorni di sindrome da sospensione fortissimi. Tutt'oggi mi sento ancora stanca e spossata e ho grossi strascichi di effetti collaterali.
Purtroppo le parestesie alle mani e la "cintura" sotto lo sterno continuano ad essere presenti.
I medici mi dicono che il cortisone non ha effetto immediato e che il risultato finale si vedrà nel giro di circa 20 giorni .
Purtroppo io continuo ad avere il dubbio che visto che ho finito i boli di cortisone non assumendo più medicinale la guarigione si sia fermata qua . Quindi il mio dubbio è se migliorerò o meno.
Invece il cortisone dopo la terza flebo come effetto collaterale mi ha abbassato la vista da un occhio, portandolo a 6/10, questo occhio aveva subito un operazione di correzione laser per miopia e adesso riesco a vedere solo indossando gli occhiali.
La mia paura è che il cortisone abbia danneggiato l'occhio .
Sto prendendo diuretico e bevendo molta acqua per il gonfiore . secondo lei posso anche prendere un integratore tipo betotal per tirarmi su dalla spossatezza ?
[#11]
Gentile Utente,
gli effetti positivi del cortisone, come Le hanno detto, possono manifestarsi anche dopo la fine del ciclo di terapia.
Il disturbo della vista andrebbe valutato dall'oculista, comunque non è detto che sia stato causato dal cortisone.
Per il sintomo "stanchezza" Le conviene chiedere al neurologo che l'ha in cura in quanto gli integratori, anche vitaminici, non sempre si dimostrano efficaci.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente
gli effetti positivi del cortisone, come Le hanno detto, possono manifestarsi anche dopo la fine del ciclo di terapia.
Il disturbo della vista andrebbe valutato dall'oculista, comunque non è detto che sia stato causato dal cortisone.
Per il sintomo "stanchezza" Le conviene chiedere al neurologo che l'ha in cura in quanto gli integratori, anche vitaminici, non sempre si dimostrano efficaci.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5k visite dal 22/03/2014.
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