Dolore collo, tremori muscolari, formicolii

Gentili dottori, ho 23 anni e sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca. Per motivi di studio sono una persona sedentaria. Vi scrivo perchè sono molto preoccupato per alcuni sintomi che accuso da circa due mesi: è iniziato tutto con un movimento del collo nemmeno tanto brusco che mi ha provocato una forte fitta durata un secondo al centro del collo, una fitta intensa tanto che per un attimo mi è sembrato di vedere tutto bianco. Da lì ho cominciato a preoccuparmi moltissimo, ho cominciato a rimanere rigido per il terrore di non si sa bene cosa. Tutto ciò penso non abbia giovato alla situazione creando anche contratture muscolari. Nei giorni seguenti ho cominciato ad avvertire formicolii specialmente alla mano sinistra, ma la cosa che più mi angoscia è la presenza di “tremori muscolari” (mi spiace non essere preciso ma cercando su internet non ho capito la differenza fra fascicolazioni, miochimie, mioclonie) che durano pochi secondi (10-15) in diversi muscoli in tutto il corpo: palpebre, spalle, bicipiti, tricipiti, muscoli subito sotto la scapola, pettorale sinistro, addominali, muscoli in zona lombare, glutei, alcune zone dei quadricipiti, polpacci... il tremore più fastidioso è quello che mi è capitato solo in 3 giorni e che colpisce la zona tra il naso e lo zigomo sinistro all'incirca, nella zona a volte ho come la sensazione che qualcosa premi proprio in quel punto.
Ho notato che non mi tremano mai due muscoli contemporaneamente, ma si alternano. Ad ogni tremore la mia ansia si accresce, quindi ho cercato su internet e ho letto di tutto, sclerosi multipla, SLA, Parkinson, ernia cervicale con compressione del midollo... inutile dire che la mia preoccupazione è alle stelle. A volte sento una grande stanchezza fisica e mentale. Un altro dettaglio è che se premo in una zona precisa che si trova a sinistra di una vertebra accuso un dolore abbastanza intenso che si propaga sempre al braccio sinistro. Sono andato dal mio medico curante, il quale mi ha detto che ritiene gran parte dei sintomi di natura psico-somatica (sono solito averli purtroppo), di assumere tachipirina, di applicare cerotti antinfiammatori nella zona, dicloreum solo se il dolore è intenso e se proprio mi sento bloccato di prendere expose; secondo lui si può trattare al limite di una piccola ernia ma che per il momento non serve fare altri accertamenti e mi ha consigliato di fare un po' di nuoto. In questi due mesi i tremori vanno e vengono, anche il dolore in alcuni giorni non è presente e spesso va via senza l'ausilio di farmaci (anche se permane un senso di tensione) e quando c'è difficilmente è di intensità medio-alta (in 2-3 occasioni, da ieri ad es). Con i limiti di una consulenza on-line, che idea vi potete fare di una situazione come questa? Può essere appunto una piccola ernia con un corredo di disturbi psico-somatici importanti? Soprattutto i tremori muscolari in tutto il corpo possono essere causati da un'ernia o sono sintomi di altre patologie più gravi? Grazie!