Dolori tempia e occipitale
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni, circa un mese fa sono andato in piscina per 2 volte a settimane,dopo la 4a volta ,al giorno seguente ho accusato dei forti dolori alle tempie adesso sono passati 20 gg il dolore alle tempie sono diminuiti ma rimasti costanti e avverto un dolore nella zona dell occipitale. I dolori sono costanti e non pulsanti....la pressione e il sangue sono a posto.
Sono stato dal fisiatra/ortopedico ,dai raggi si è riscontarto un collo dritto (non ho avuto traumi e quindi è probabile che ci sia nato),cmq dato che da 4 mesi avvertivo un dolore tra collo e spalla mi ha detto di fare della fisioterapia :infrarossi, mobilitazione,ecc "rachide cervicale".... il dolore può essere dipeso da questo?
ma l'avvevo gia da 4 mesi ed il mal di testa è scaturito con la psicina....può essere la cervicale che con l'umidità della piscina... o la tensione muscolare........Fatto sta che il dolore rimane.....che posso fare ?
Ho preso un appuntamento con un neurologo, dato che il dolore alla testa rimane e a volte abbastanza fastidioso, ma i tempi ospedalieri sono lunghi e se ne parla fra 3 settimane, ecco perchè mi rivolgo a voi,
Distinti Saluti
Sono stato dal fisiatra/ortopedico ,dai raggi si è riscontarto un collo dritto (non ho avuto traumi e quindi è probabile che ci sia nato),cmq dato che da 4 mesi avvertivo un dolore tra collo e spalla mi ha detto di fare della fisioterapia :infrarossi, mobilitazione,ecc "rachide cervicale".... il dolore può essere dipeso da questo?
ma l'avvevo gia da 4 mesi ed il mal di testa è scaturito con la psicina....può essere la cervicale che con l'umidità della piscina... o la tensione muscolare........Fatto sta che il dolore rimane.....che posso fare ?
Ho preso un appuntamento con un neurologo, dato che il dolore alla testa rimane e a volte abbastanza fastidioso, ma i tempi ospedalieri sono lunghi e se ne parla fra 3 settimane, ecco perchè mi rivolgo a voi,
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Giuseppe,
intanto mi sorprende in negativo l'attesa necessaria di 3 settimane per una visita neurologica! A parte questa considerazione personale (non dipende certo da lei!), ritengo che la sua situazione meriti certamente un controllo neurologico (ed in tal senso l'attesa è un po' eccessiva)anche se più per un rigore di procedura che non per sospetti diagnostici che indicano un'urgenza. I disturbi riferiti, probabilmente, sono stati innescati dall'attività fisica intrapresa di recente, favoriti da una condizione preesistente di postura cervicale alterata e conseguenti tensioni muscolari (come lei stesso riferisce), verosimilmente per un modo scorretto di nuotare (potrebbe essere utile consultare un istruttore) o più semplicemente per un eccessivo carico di lavoro muscolare (a volte si esagera nell'attività fisica senza un'adeguata preparazione e gli opportuni accorgimenti: esercizi di riscaldamento, stretching ecc.). Tutto questo, comunque, va confermato da un esame neurologico negativo. L'approccio, in atto, può essere anche farmacologico con l'impiego di un FANS e di un decontratturante, ma vista la storia clinica precedente ritengo molto utile anche un buon trattamento fisiochinesiterapico.
Attendo aggiornamenti.
Ciordiali saluti
intanto mi sorprende in negativo l'attesa necessaria di 3 settimane per una visita neurologica! A parte questa considerazione personale (non dipende certo da lei!), ritengo che la sua situazione meriti certamente un controllo neurologico (ed in tal senso l'attesa è un po' eccessiva)anche se più per un rigore di procedura che non per sospetti diagnostici che indicano un'urgenza. I disturbi riferiti, probabilmente, sono stati innescati dall'attività fisica intrapresa di recente, favoriti da una condizione preesistente di postura cervicale alterata e conseguenti tensioni muscolari (come lei stesso riferisce), verosimilmente per un modo scorretto di nuotare (potrebbe essere utile consultare un istruttore) o più semplicemente per un eccessivo carico di lavoro muscolare (a volte si esagera nell'attività fisica senza un'adeguata preparazione e gli opportuni accorgimenti: esercizi di riscaldamento, stretching ecc.). Tutto questo, comunque, va confermato da un esame neurologico negativo. L'approccio, in atto, può essere anche farmacologico con l'impiego di un FANS e di un decontratturante, ma vista la storia clinica precedente ritengo molto utile anche un buon trattamento fisiochinesiterapico.
Attendo aggiornamenti.
Ciordiali saluti
dr. Riccardo Lo Presti
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, per i tempi d'attesa se erano 3settimane non era male, ma considerando che l'appuntamento l'ho preso a metà ottobre e la visita ce l'ho a dicembre, non faccio commenti in merito.....Per chiarire a meglio la mia situazione posso dirle che ho fatto solo 4 lezioni di nuoto base (da principiante) e in 2 settimane propio con un istruttore :ho nutato poco, per lo più prove di respirazione,morto e scivolamenti,quindi sforzi fisici non ne ho fatti granchè, infatti mi ero segnato propio per quetsi doloretti.....un problema analogo l'ho avuto 20 anni fa e non avevo problemi tra collo/spalla,guarda caso però è stao l'unico periodo che ho fatto nuoto in vita mia.....per il dolore al collo/spalla sono stato da un fisiatra e mi ha segnato della fisioterapia:infrarossi,correnti e mobili.ant. per rachide cervicale,data la mia rigidità al collo,visto che non ho avuto traumi,forse ci sono nato.A questo punto mi preme di cercare di curare il dolore alla testa, che mi d a molto fastidio dietro al nuca,prima che arrivi l'inverno perchè ho paura che con il freddo la situazione possa peggiorare....c'è qulche trattamento per eliminare, se è , l'infiammazione? o domande più specifiche da chiedermi.
p.s.un'osservazione che ho notato soprattutto i primi gg che avevo un dolore fortissimo che si trasmetteva alle tempie, se dormivo il dolore passava.Mah!
Distinti Saluti
p.s.un'osservazione che ho notato soprattutto i primi gg che avevo un dolore fortissimo che si trasmetteva alle tempie, se dormivo il dolore passava.Mah!
Distinti Saluti
[#3]
Con tutti i limiti di una valutazione on-line il quadro descritto potrebbe essere attribuito ad una cefalea muscolotensiva. Tale disturbo riconosce tra le sue cause scatenanti stress fisici ed emozionali insieme ad esposizione a rumori o a luce eccessivi.
La riduzione della fisiologica lordosi cervicale, dovuta all’ipertono muscolare, e la regressione della sintomatologia dopo una buona dormita rendono molto probabile la diagnosi.
La riduzione della fisiologica lordosi cervicale, dovuta all’ipertono muscolare, e la regressione della sintomatologia dopo una buona dormita rendono molto probabile la diagnosi.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 42.1k visite dal 04/11/2005.
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