Movimento/contrazione involontaria - parte sx del corpo

Salve,

da molti anni convivo con delle "contrazioni" involontarie che interessano tutta la parte sinistra del corpo (piede, gamba, braccio e parte sx del viso).
La "contrazione" parte SEMPRE dal piede sinistro e coinvolge poi il resto del corpo, diventando particolarmente evidente nel braccio che finisce per assumere una posizione del tutto innaturale che permane per alcuni secondi (anche se a me sembrano una eternità).
Nel tempo ho discusso molto del problema con il mio medico di base (più di uno in realtà) e sono stato anche da diversi neurologi che ogni volta, terminati i controlli di routine, mi hanno chiesto di fare un elettroencefalogramma che però non ha mai evidenziato alcun problema lasciandomi "a bocca asciutta". Dovrei esser contento ma non è così perchè il problmema permane.
La sintomatologia è iniziata poco prima che compiessi 15 anni e perdura ancora oggi che ne ho 33. Posso dire con certezza che prima le contrazioni erano molto meno frequenti e strettamente connesse a determinati movimenti del corpo come, ad esempio, lo scatto iniziale di una corsa o un movimento veloce del corpo con partenza da fermo" (scusate ma non so come descrivere meglio la situazione... spero capiate).
Bastava, per cosiddire, che io sapessi un attimo prima di dover fare un determinato movimento per riuscire ad eseguire il tutto senza che si presentasse alcuna "contrazione".
Col tempo invece, le "contrazioni" sono diventate sempre più frequenti e si presentano ormai, innumerevoli volte al giorno magari anche solo camminando o alzandosi da una sedia. Ho notato inoltre che il problema non si presenta mai quando sono in acqua (al mare) o quando sono a letto.
Non riesco a ricollegare il problema quasi a niente ma sono certo che esista anche una componente psicologica infatti, mi accorgo che le "contrazioni" si presentano quasi esclusivamente quando sono in piena vita sociale, che ne so... ad esempio quando all'università mi dovevo alzare dal banco per raggiungere la lavagna o magari quando parlo con persone che conosco poco e mi trovo in imbarazzo. Insomma, basta una qualsiasi situazione di stress (anche se in realtà al momento non la considero come tale) per accentuare la cosa. Ormai anche il pensiero di avere tale problema fa si che magari io stesso, involontariamente, ne favorisca la comparsa... non so più che fare.

Un ultima cosa: se "lascio andare" le "contrazioni" quando si presentano, durano un certo tempo, mi portano ad assumere posizioni innaturali e poi passano... ma se provo a controllarle, impedendogli di fare il loro corso (magari tenendomi fermo il braccio) faccio molta fatica e provo dolore muscolare.

Credo di aver detto tutto.

Ho scritto qui perchè magari qualcuno di Voi può farsi un'idea del problema e propormi degli accertamenti che non ho ancora valutato. So che la descrizione delle "contrazioni" forse è poca cosa però non so che altro dire/fare... provate a darmi una mano per favore.

Grazie.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gent.le
ritengo che un approfondimento diagnostico clinico ovvero "un ennesimo parere neurologico" ed uno strumentale quale 1)un EEG dinamico delle 24 ore, e 2)una RM Encefalo e Midollo Spinale,
siano assolutamente indicate.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Salve,

la ringrazio per la tempestiva risposta. Farò mie le sue osservazioni parlandone nuovamente con il medico curante.

Cortesemente, le chiedo di spiegarmi ancora un paio di cose:

vorrei sapere se RM encefalo e Midollo consistono in un unico esame o se sono due esami distinti... e poi, per quanto riguarda invece, l'EEG dinamico, se durante le 24 ore conviene stare in tranquillità (e il problema potrebbe NON presentarsi) oppure se è meglio pormi nelle condizioni di "stress" necessarie al verificarsi delle "contrazioni" (volendo sono in grado di provocarmele).

Chiedo questo perchè il problema, come avrò capito, non è SEMPRE presente ma, anche se frequente nella quotidianità, è assolutamente randomico e si presenta solo in determinate situazioni (quelle che ho descritto nel primo messaggio).

Insomma, vorrei rendere utile l'esame e far si che nei tracciati appaia ciò che deve apparire per dar modo allo specialista di interpretare "quel che accade quando accade".

Mi scuso per la prolissità del discorso e La ringrazio nuovamente per l'interesse dimostrato.

Saluti.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
In sintesi:
-la RM encefalo, la RM midollo cervicale e la RM midollo dorsale ovverosia tutto il sistema nervoso centrale (SNC) sono 3 tratti di RM da fare separatamente anche se in una sola seduta continuativa, un tratto dopo l'altro;
-l'Eeg dinamico delle 24 ore ha una sua particolare indicazione e peculiarità: la registrazione della attività bioelettrica cerebrale, seppur in assenza di manifestazioni cliniche, molto più facilmente proprio perchè prolungata (l'esame può protrarsi anche fino a 48 ore) è in grado di evidenziare alterazioni dell'elettrogenesi cerebrale (anche per un semplice calcolo probabilistico) comunque significativa di una "focalità" disfunzionale strumentale che nel suo caso dovrebbe evidenziarsi a livello dell'emisfero cerebrale destro.
E', inoltre. anche possibile una ripresa video ad infrarossi nel sonno.

Con cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille.

In settimana provvederò ad incontrare il medico per la richiesta di questi esami.

Saluti.
[#5]
Utente
Utente
Salve,

dopo lunga attesa, ecco i risultati della RM encefalo con mdc.
In settimana porterò il referto (e le immagini) allo specialista ma vorrei, se possibile, anche da Lei, una spiegazione su quanto segue:

*****
Presenza di multiple aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenza a TR lungo, localizzate in sede periventricolare, soprattutto paratrigonali, che presentano un diametro di oltre 1 cm.

Le lesioni suddette sono riferibili a gliosi del parenchima periventricolare, senza caratteri di specificità. La sequenza T2 gradient eco non dimostra segnale di derivati ematici o cavernomi.

Non apprezzabili lesioni a carico dei lobi temporali nè displasia corticale.

Strutture mediane in asse.

Cavità ventricolari normali.

La sommnistrazione di gadolino non dimostra accumuli patologici del contrasto. Ispessimento della mucosa nel seno frontale di destra e nei turbinati.

Deviazione del setto nasale.
*****

Grazie.
Saluti.
[#6]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mi sembra, se non sbaglio, come il consiglio indicasse come primo approccio una "valutazione clinica neurologica di persona" (visita neurologica).
Eseguita?
Questo è lo step preliminare!

Circa gli accertamenti consigliati ma naturalmente da confermare/prescrivere ad opera del neurologo che avrebbe dovuto visitarla riporta solo una RM encefalo con mdc.
[#7]
Utente
Utente
Si, mi scusi, ho dimenticato di riportare qualche passaggio:

a seguito del suo consiglio sono stato da un primo neurologo che, dopo la classica visita dove ha potuto verificare postura e riflessi, mi ha "interrogato" sul problema, sulla sua frequenza e sulla tipologia di movimento involontario che si presenta al verificarsi della crisi. Tenendo sempre conto del fatto che la crisi non mi è venuta in sua presenza, lo specialista, ha comunque concluso diagnosticando, una possibile "Marcia di Jackson" e richiedendo un ricovero ospedaliero per accertamenti.

Qualche giorno dopo mi sono presentato in ospedale con la richiesta di ricovero dello specialista ma il responsabile del reparto di neurologia ha rifiutato il ricovero e proposto una visita più approfondita presso di loro.

In questa seconda visita, dove mi hanno nuovamente "interrogato" sulle crisi, verificato la postura, i riflessi, il movimento degli occhi, la sensibilità al tatto e altri particolari, lo specialista mi ha confermato la possibilità di una qualche forma di epilessia.

Ha richiesto una RM con mdc. alla ricerca di lesioni epilettogene soprattutto nelle regioni precentrali destre (displasia focale? DNET? Cavernoma?) il cui risultato è quello che ho inserito stamattina e mi ha detto poi che a seguito di questo esame mi avrebbero ricoverato per un monitoraggio audio/video h24 con deprivazione del sonno per cercare di "vedere" queste crisi in atto.

Un'ultima cosa: lo specialista mi ha detto di ipotizzare una qualche forma di epilessia ma che nello stesso tempo, tale possibilità, veniva meno, visto il fatto che le crisi non mi vengono MAI nel sonno o ad esempio in acqua. Mi disse anche che in alternativa era possibile un altro problema ma che era estremamente raro e che quindi, per ora, non era il caso di prenderlo in considerazione.

Non c'è altro, spero di essere stato chiaro.

Grazie.
Saluti.
[#8]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo, come già scritto in precedenza, che se la ipotesi di lavoro sia la epilessia (che è solo una delle possibilità) una volta eseguita la RM con mdc sia indicato un esame EEG dinamico delle 24 ore con ipnogramma.
[#9]
Utente
Utente
La ringrazio.

Posso chiederle una spiegazione "in soldoni" di questo passaggio del referto RM?

"Presenza di multiple aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenza a TR lungo, localizzate in sede periventricolare, soprattutto paratrigonali, che presentano un diametro di oltre 1 cm. "

Grazie.
Saluti.
[#10]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Immagino che abbia già chiesto al medico radiologo o all'ultimo neurologo consultato. Non è così?
Pertanto non comprendo il senso della domanda.
O forse si...non è difficile.
come le avranno detto le aree di gliosi sono fenomeni riparativi (una sorta di cicatrici) laddove sono andati perduti focolai di tessuto neuronale.
La dizione aspecifica usata dal medico radiologo vuole rimarcare la sua difficolta di formulare una ipotesi causale.

Per favore non amo i confronti di opinione della serie sentima cosa mi dice questo altro medico...
[#11]
Utente
Utente
Non ne faccio una gara tra medici, stia tranquillo, e non sostituisco una visita "fisica" con un consulto on line (è questo che offre il sito, no?).

Si tratta semplicemente di tempi. Il referto RM mi è stato consegnato ieri (senza alcuna spiegazione in merito e su questo ho già discusso abbastanza con lo studio interessato) e lo specialista che mi sta seguendo e che ha richiesto gli esami suddetti, mi potrà ricevere solo la prossima settimana.

Le ho semplicemente chiesto una "traduzione" di quanto riportato non una diagnosi che comprendo benissimo non sia suo compito fare.

La ringrazio comunque per la spiegazione sulle aree di gliosi.

Grazie.
Saluti.
[#12]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Male che il medico radiologo non le abbia fornito alcuna delle informazioni richieste.

La ringrazio a mia volta per il "grazie" circa la spiegazione sul significa delle aree gliotiche.

Cordialmente.
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