Neurite ottica retrobulbare

Sono una ragazza di 20 anni
3 settimane fà mi svegliai con la vista dell'occhio sinistro disturbata la notte stessa ebbi un dolore di pancia fortissimo pensai si trattasse del virus che girava in quel periodo portando scompensi di questo tipo e febbre .La settimana dopo andai dal mio medico che mi disse di andare dall'oculista che mi visitò concludendo che la mia era una neurite ottica retrobulbare,da li' inevitabilmente ricovero in ospedale in collaborazione con la neurologia dove partirono una serie di controlli tra cui elettroencefalogramma ev.visivi RMN con contrasto visita neurologica e alcuni esami del sangue che non posso specificare perchè non ci hann riferito l'utilita di tali so solo che il secondo prelievo serviva a vedere se ci fosse la presenza di qualche malattia autoimmune controllando il DNA.Mi diedero da fare cortisone endovena per il totale di 3 grammi solo tre settimane dopo il mio arrivo in ospedale e devo dire che il disturbo all'occhio si stava attenuando già prima dell'inizio della cura. Counque sia gli esiti delle analisi e tutto il resto risulto negativo,persino la RMN.Adesso partendo dal presupposto che la NORB puo' essere scatenata da diversi fattori come tossicità,virus e via dicendo e premettendo che non faccio una vita sanissima fumando un pacco di sigarette e bevendo due o tre birre da 66 ml al giorno un vizio che mi porto dietro da anni e nn faccio un'alimentazione corretta dormendo piu' durante il giorno che durante la notte mi chiedo prima di tutto perche la neurologa sottolineando la negatività degli esiti si ostini a non escludere una sclerosi multipla,senza tenere in cosiderazioe altri fattori.Premetto che non h mai avuto sintomi che si potessero collegare alla sm MAI!Lei dice che la sola neurite potrebbe essere un sintomo e quindi devo sottopormi ogni tre mesi a una RMN.Adesso l'occhio e passato del tutto nel giro di tre settimane,l'unica cosa che risulta alterata dalle analisi sono i trigliceridi alti sui 250 se non mi sbaglio..in base a questo non ha saputo dire niente continuando a dire che la neurite che ho avuto puo trattarsi di un caso isolato come puo trattarsi di sclerosi..e il resto'??Io pensavo che una risonanza magnetica negativa potesse farci prendere un respiro di sollievo ma lei dice che non è cosi senza valutare nemmeno un episodio successo tre anni prima dove feci uso di stramnio,datura inoxia per l'esateza(l mia neurologa non sa cosa sia) inconsciamente,dove ebbi dei problemi alla vista che dopo altrettanti controlli ed esiti negativi col tempo si attenuarono e scomparvero senza capire di cosa si strattava,al tempo un medico mi prescrisse del neurben dicendo di rivolgermi ad un ortottico e fu l'unico a penare ad un problema al nervo,dato che tutto cio' si verificava in un periodo di stress e ansia gli altri medici pensarono ad ansia somatizzata.Premetto che anche la neurite mi è venuta in uguale periodo..magari si tratta di tossicità?chiedo opinione di un esperto per favore chiaritemi le idee