Senso di svenimento e palpitazioni
Gentili Professori, vi scrivo per un consulto su un tipo di problema che mi sta vincolando molto a livello personale e sociale.
Ormai da un po di tempo quando esco di casa, specialmente in posti affollati o chiusi, avverto senso di confusione associato a mal di testa e tachicardia. La cosa più fastidiosa è il senso di svenimento, come se il mio corpo si appesantisse, ed il senso di non coordinamento nel camminare oltre al tremolio di gambe e mani.
Come detto, ho notato che questi sintomi li ho in zone affollate o chiuse e si intensificano se magari passo la giornata a casa per poi uscire il tardo pomeriggio e fare i miei giri( che sia una passeggiata in centro o il fare la spesa), posti dove non vi sono "vie di fuga" nel caso mi dovessi sentire male; in realtà ciò non avviene sempre e comunque( ad es. non ho problemi nel stare in un locale notturno pieno di gente).
Penso possano essere lievi attacchi di ansia, premettendo che sin da piccolo ho avuto uno schock di un mio amico svenuto più volte in classe e da quel momento ho sempre coltivato la fobia del "poter svenire". Questa fobia si è intensificata negli ultimi anni e mi sta limitando( ad es. oggi non sono potuto entrare in un semplice supermercato per paura di sentirmi male).
Vi prego di darmi un vostro parere secondo la vostra esperienza.
Vi ringrazio
Ormai da un po di tempo quando esco di casa, specialmente in posti affollati o chiusi, avverto senso di confusione associato a mal di testa e tachicardia. La cosa più fastidiosa è il senso di svenimento, come se il mio corpo si appesantisse, ed il senso di non coordinamento nel camminare oltre al tremolio di gambe e mani.
Come detto, ho notato che questi sintomi li ho in zone affollate o chiuse e si intensificano se magari passo la giornata a casa per poi uscire il tardo pomeriggio e fare i miei giri( che sia una passeggiata in centro o il fare la spesa), posti dove non vi sono "vie di fuga" nel caso mi dovessi sentire male; in realtà ciò non avviene sempre e comunque( ad es. non ho problemi nel stare in un locale notturno pieno di gente).
Penso possano essere lievi attacchi di ansia, premettendo che sin da piccolo ho avuto uno schock di un mio amico svenuto più volte in classe e da quel momento ho sempre coltivato la fobia del "poter svenire". Questa fobia si è intensificata negli ultimi anni e mi sta limitando( ad es. oggi non sono potuto entrare in un semplice supermercato per paura di sentirmi male).
Vi prego di darmi un vostro parere secondo la vostra esperienza.
Vi ringrazio
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Gentile Utente,
il disturbo che riferisce è di chiara natura psichica che andrebbe affrontato tempestivamente prima che si cronicizzi, poi i tempi di "uscita" diverrebbero più lunghi. Pertanto Le consiglio di effettuare una visita psichiatrica per un inquadramento corretto del problema e per iniziare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
il disturbo che riferisce è di chiara natura psichica che andrebbe affrontato tempestivamente prima che si cronicizzi, poi i tempi di "uscita" diverrebbero più lunghi. Pertanto Le consiglio di effettuare una visita psichiatrica per un inquadramento corretto del problema e per iniziare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/03/2014.
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