Sintomi causati da atassia o da altro?
Egr. Dott./ri
Vi premetto che il consulto Ve lo chiedo onde evitare di apparire allarmista o ipocondriaco, nei confronti del Medico di famiglia o dallo Psichiatra da cui sono in cura per la Ciclotimia e il DAP.
Per le patologie sopra, da ca 12 anni assumo ininterrottamente e regolarmente 1 cpr di xanax da 0,50 (che in alcuni periodi diventa anche di 1-1,5 mg/gg), oltre a citalopram e, da 6 mesi, anche il lamictal.
Siccome sono almeno 4-5 anni che ho notato nel mio modo di camminare evidenti differenze, che mi creano imbarazzo oltre che disagio psicologico e dovuto ad una sensazione come di irrigidimento degli arti inferiori, unito ad una frequente sensazione come di di "barcollamento" oltre al fatto che spesso, devo mettere i piedi "a papera" al fine di mantenere un equilibrio stabile ed evitare di ricadere in situazioni che di frequente mi capitano, di non sapere come mettere i piedi in modo corretto ed inciampare spesso.
Preciso però che, in questo lasso di tempo, sono cresciuto di ca 15 kg di peso, probabilmente in larga parte a causa degli psicofarmaci, oltre al fatto che non pratico alcuna attività fisica e che, per il fatto stesso di essere un soggetto ansioso, ho sempre incolpato cause quali il fatto che dipendesse da un fattore psicologico di auto condizionamento, o dal fatto che fossi aumentato di peso, ma mai ho valutato l'eventualità che potesse essere un effetto collaterale del farmaco, anche perché non ho mai saputo, fino a pochi giorni fa, cosa si fosse l' atassia e quali sintomi avesse.
Ecco appunto che sono a domandarLe/Vi se debba valutare anche questa ipotesi, pertanto rivolgermi ad un neurologo e/o farmi fare una tac o la rm, o possa escludere categoricamente, o comunque con un certo margine di sicurezza, questa eventualità..
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
Vi premetto che il consulto Ve lo chiedo onde evitare di apparire allarmista o ipocondriaco, nei confronti del Medico di famiglia o dallo Psichiatra da cui sono in cura per la Ciclotimia e il DAP.
Per le patologie sopra, da ca 12 anni assumo ininterrottamente e regolarmente 1 cpr di xanax da 0,50 (che in alcuni periodi diventa anche di 1-1,5 mg/gg), oltre a citalopram e, da 6 mesi, anche il lamictal.
Siccome sono almeno 4-5 anni che ho notato nel mio modo di camminare evidenti differenze, che mi creano imbarazzo oltre che disagio psicologico e dovuto ad una sensazione come di irrigidimento degli arti inferiori, unito ad una frequente sensazione come di di "barcollamento" oltre al fatto che spesso, devo mettere i piedi "a papera" al fine di mantenere un equilibrio stabile ed evitare di ricadere in situazioni che di frequente mi capitano, di non sapere come mettere i piedi in modo corretto ed inciampare spesso.
Preciso però che, in questo lasso di tempo, sono cresciuto di ca 15 kg di peso, probabilmente in larga parte a causa degli psicofarmaci, oltre al fatto che non pratico alcuna attività fisica e che, per il fatto stesso di essere un soggetto ansioso, ho sempre incolpato cause quali il fatto che dipendesse da un fattore psicologico di auto condizionamento, o dal fatto che fossi aumentato di peso, ma mai ho valutato l'eventualità che potesse essere un effetto collaterale del farmaco, anche perché non ho mai saputo, fino a pochi giorni fa, cosa si fosse l' atassia e quali sintomi avesse.
Ecco appunto che sono a domandarLe/Vi se debba valutare anche questa ipotesi, pertanto rivolgermi ad un neurologo e/o farmi fare una tac o la rm, o possa escludere categoricamente, o comunque con un certo margine di sicurezza, questa eventualità..
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
senza almeno vedere come cammina e senza una visita diretta capisce bene che non è possibile rispondere in maniera precisa al Suo quesito.
In base alla storia psichiatrica riferita, potrebbe essere considerato un problema di origine psichica ma siccome non è vietato su un soggetto ansioso l'insorgenza di un problema neurologico Le consiglio la visita specialistica, poi eventuali esami li prescriverà il neurologo se dovesse ritenerli utili ai fini diagnostici.
Cordiali saluti
senza almeno vedere come cammina e senza una visita diretta capisce bene che non è possibile rispondere in maniera precisa al Suo quesito.
In base alla storia psichiatrica riferita, potrebbe essere considerato un problema di origine psichica ma siccome non è vietato su un soggetto ansioso l'insorgenza di un problema neurologico Le consiglio la visita specialistica, poi eventuali esami li prescriverà il neurologo se dovesse ritenerli utili ai fini diagnostici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie innanzitutto per la tempestiva risposta.
Ho scordato di scrivere sopra che, da quando assumo il lamictal, ossia sei mesi, ho come un senso di secchezza e durezza delle due ghiandole del collo subito sotto alla mandibola (non vi è alcun ingrossamento però) e che avverto di più quando deglutisco.
Che dipenda solo dal lamictal?
Le domando in ultimo, quali sono tipicamente, i segnali nel modo di camminare che potrebbero far sospettare il ricadere nell'atassia e differenziali rispetto ad altre origini?
Grazie nuovamente in anticipo
Saluti
Ho scordato di scrivere sopra che, da quando assumo il lamictal, ossia sei mesi, ho come un senso di secchezza e durezza delle due ghiandole del collo subito sotto alla mandibola (non vi è alcun ingrossamento però) e che avverto di più quando deglutisco.
Che dipenda solo dal lamictal?
Le domando in ultimo, quali sono tipicamente, i segnali nel modo di camminare che potrebbero far sospettare il ricadere nell'atassia e differenziali rispetto ad altre origini?
Grazie nuovamente in anticipo
Saluti
[#3]
Gentile Utente,
cercare di spiegare l'andatura atassica a distanza non è possibile, in linea generale consideri un'andatura a base allargata (anche se poi ci sono altri segni neurologici che noi riscontriamo ma che al paziente non è possibile trasmettere per ovvi motivi). Consideri che l'atassia potrebbe essere un effetto collaterale non comune del lamictal, ancora più rara è una linfoadenopatia.
La cosa migliore è la visita neurologica, consideri pure che potrebbe anche non esserci nulla di organico.
Cordialmente
cercare di spiegare l'andatura atassica a distanza non è possibile, in linea generale consideri un'andatura a base allargata (anche se poi ci sono altri segni neurologici che noi riscontriamo ma che al paziente non è possibile trasmettere per ovvi motivi). Consideri che l'atassia potrebbe essere un effetto collaterale non comune del lamictal, ancora più rara è una linfoadenopatia.
La cosa migliore è la visita neurologica, consideri pure che potrebbe anche non esserci nulla di organico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 03/03/2014.
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