Parestesie e stanchezza
Buongiorno, Mi chiamo Maria Grazia . Le scrivo perchè da circa due anni soffro di mal di testa zona tempie occhio occipite,frequenti capogiri e parestesie e dolori in entrambe le braccia e gambe soffro anche di lombosciatalgia (quest”ultima iniziata 20 anni fa in gravidanza) con perdita di forza disturbi deambulatori e una stanchezza che mi porta perfino all’affanno. Ho girato parecchi medici e neurologi i quali mi hanno dato terapie farmacologiche e fisioterapia compresa terapia laser c02 e tecar , le quali mi danno un leggero beneficio ma solo di breve durata ma non riescono a togliermi la stanchezza che non mi abbandona mai. ad agosto ho fatto una serie du punture di soldesam 8mg 1 al mattino ed una alla sera e devo dire che le parestesie si sono allontanate ma dopo neanche un paio di mesi il problema si è ripresentato in più con ulteriori disturbi diffusi in tutto il corpo. reumatest negativo,ves prc ana ed ena negativi, quest’ultimi esami li ho ripetuti 15 giorni fa dopo un prontosoccorso in cui una mattina mi sono alzata e non riuscivo a parlare bene , avevo come la lingua intorpidita , ho fatto rmn encefalo rachide cervicale e lombosacrale , ecco i referti:Risonanza Encefalo: Assenza di alterazioni di segnale nel contesto del parenchima encefalico.Sistema ventricolare di regolari dimensioni.Strutture mediane in asse. Regolare aspetto del corpo calloso e della ghiandola ipofisaria. in sede sotto-tentoriale si osserva regolare aspetto e decoro dei nervi cranici, con evidenza di punto di contatto neurovascolare tra l’arteria cerebellare superiore di sinistra ed il tratto tronculare del V nervo cranico omolaterale. Risonanza rachide cervicale: Nella norma allineamento metamerico e ampiezza dello speco vertebrale. Iniziale inversione della fisiologica lordosi cervicale (fulcro in C4) in condizioni di scarico funzionale. Segni di cervico-unco-artrosi ed osteoartrosi del comparto posteriore. A livello di C3-C4 piccola ernia mediana riduce lo spazio subaracnoideo anteriore. A livello di C4-C5 modesta protrusione discale posteriore riduce lo spazio subaracnoideo anteriore. A livello di C5-C6 protrusione discale che riduce lo spazio subaracnoideo anteriore ed in sede iuxtaforaminale sinistra assume caratteristiche di ernia tendente alla migrazione caudale che lambisce la radice ventrale emergente a vale livello. A livello C6- C7 modesta protrusione discale lievemente eccentrica per salienza destra riduce lo spazio subaracnoideo anteriore.Dilatazione del canale ependimale (DT: 3,5 mm)estesa longitudinalmente per 25 mm circa a livello di C6-C7. rachide lombare: Assenza di alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare e della cauda equina. Fisiologica lordosi del rachide lombare in condizioni di scarico funzionale. Regolare allineamento metamerico e l’ampiezza dello speco vertebrale. In L4-L5 minimi fenomeni disidrativi del disco intersomatico che mostra modesta protrusione posteriore che cancella lo spazio adiposo e
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Gent.le
il suo, come sarà certamente d'accordo appare un caso complesso ed articolato, tale da non poter essere assolutamente dirimente un semplice "consulto a distanza".
L'iter diagnostico inizia naturalmente da una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami strumentali.
Vedo che si è già sottoposta ad una RM encefalo che evidenzia un "conflitto neuro-vascolare" tra una arteria cerebellare e origine/decorso del V nervo cranico (ovvero il trigemino). Pertanto i suoi dolori cranio-facciali potrebbero riferirsi ad una nevragia trigeminale prodotta da un conflitto neuro-vascolare.
E' in ogni caso una valutazione clinica neurologica per questo e le altre problematiche presso collega esperto in trattamento del dolore.
Cordialmente.
il suo, come sarà certamente d'accordo appare un caso complesso ed articolato, tale da non poter essere assolutamente dirimente un semplice "consulto a distanza".
L'iter diagnostico inizia naturalmente da una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami strumentali.
Vedo che si è già sottoposta ad una RM encefalo che evidenzia un "conflitto neuro-vascolare" tra una arteria cerebellare e origine/decorso del V nervo cranico (ovvero il trigemino). Pertanto i suoi dolori cranio-facciali potrebbero riferirsi ad una nevragia trigeminale prodotta da un conflitto neuro-vascolare.
E' in ogni caso una valutazione clinica neurologica per questo e le altre problematiche presso collega esperto in trattamento del dolore.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 25/02/2014.
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