Un altro disturbo che ho avuto sin
Gentile dottore,
sono un ragazzo di 27 anni.
Vorrei richiedere un suo parere, in base a un problema che credo sia ora di approfondire.
Generalmente, godo di buona salute e sono di robusta costituzione. Ho comunque notato avere , dei lievi disturbi, credo a livello neurologico, sin da bambino, peggiorando solo negli ultimi anni.
Le spiego meglio:
Il disturbo più frequente, (anche se non continuamente) è quello del non ricordare momenti, cose, o situazioni, anche di recente sviluppo, mentre invece mi capita di ricordare con precisione date, o codici alfanumerici anche se non di gran rilievo.
Questo disturbo, ho notato, che si aggrava soprattutto se sono sottoposto a momenti di stress o forti emozioni, causando anche un blocco verbale, che è un altro dei miei disturbi.
Questi blocchi che ho, all’inizio credevo dipendessero, dal mio carattere molto chiuso ed insicuro, ma crescendo mi sono reso conto che modificando (anche se non totalmente) il mio carattere, il problema e’ rimasto.
Ma capita anche spesso in momenti tranquilli, di non riuscire a formulare frasi o trovare parole, o addirittura di pensare ad una parola, e dirne due diverse, mischiate insieme.
Questo mi causa stati di nervosismo, forte ansia e mal di testa.
Un altro disturbo che ho avuto sin da bambino, è quello della difficoltà di concentrazione, l’idea di leggere, ad esempio, un testo che sia più lungo di 2 righe, mi crea panico. Questo non succede, se ad esempio, mi concentro su un testo matematico. Inoltre, mi succede che trovandomi a parlare con una o più persone, durante la conversazione, perdo il filo del discorso, e mi oriento verso altri pensieri.
Di questa situazione sono riuscito a parlarne (anche se in maniera confusa) solo con la mia ragazza, che è colei che mi sta aiutando a scrivere e formulare queste frasi, visto che da solo, non riuscirei mai a farlo.
Ho provato anche ad andare dal mio medico di famiglia, con il risultato che sono tornato a casa prima di arrivare nel suo studio, poiché il solo pensiero di spiegare queste cose, mi creano vuoti di memoria e forte ansia tanto da perdere ogni motivazione.
Da voi, vorrei solo un consiglio, e cioè, se secondo voi esperti, ho dei problemi e se la risposta è si, a che ramo di specialista, dovrei rivolgermi.
Grazie anticipatamente.
sono un ragazzo di 27 anni.
Vorrei richiedere un suo parere, in base a un problema che credo sia ora di approfondire.
Generalmente, godo di buona salute e sono di robusta costituzione. Ho comunque notato avere , dei lievi disturbi, credo a livello neurologico, sin da bambino, peggiorando solo negli ultimi anni.
Le spiego meglio:
Il disturbo più frequente, (anche se non continuamente) è quello del non ricordare momenti, cose, o situazioni, anche di recente sviluppo, mentre invece mi capita di ricordare con precisione date, o codici alfanumerici anche se non di gran rilievo.
Questo disturbo, ho notato, che si aggrava soprattutto se sono sottoposto a momenti di stress o forti emozioni, causando anche un blocco verbale, che è un altro dei miei disturbi.
Questi blocchi che ho, all’inizio credevo dipendessero, dal mio carattere molto chiuso ed insicuro, ma crescendo mi sono reso conto che modificando (anche se non totalmente) il mio carattere, il problema e’ rimasto.
Ma capita anche spesso in momenti tranquilli, di non riuscire a formulare frasi o trovare parole, o addirittura di pensare ad una parola, e dirne due diverse, mischiate insieme.
Questo mi causa stati di nervosismo, forte ansia e mal di testa.
Un altro disturbo che ho avuto sin da bambino, è quello della difficoltà di concentrazione, l’idea di leggere, ad esempio, un testo che sia più lungo di 2 righe, mi crea panico. Questo non succede, se ad esempio, mi concentro su un testo matematico. Inoltre, mi succede che trovandomi a parlare con una o più persone, durante la conversazione, perdo il filo del discorso, e mi oriento verso altri pensieri.
Di questa situazione sono riuscito a parlarne (anche se in maniera confusa) solo con la mia ragazza, che è colei che mi sta aiutando a scrivere e formulare queste frasi, visto che da solo, non riuscirei mai a farlo.
Ho provato anche ad andare dal mio medico di famiglia, con il risultato che sono tornato a casa prima di arrivare nel suo studio, poiché il solo pensiero di spiegare queste cose, mi creano vuoti di memoria e forte ansia tanto da perdere ogni motivazione.
Da voi, vorrei solo un consiglio, e cioè, se secondo voi esperti, ho dei problemi e se la risposta è si, a che ramo di specialista, dovrei rivolgermi.
Grazie anticipatamente.
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Scusi, non ha mai fatto nessun accertamento? Si rivolga appunto a un neurologo che Le consiglierà alcuni esami, ma, seppur con i limiti di una consulenza on-line, intuitivamente ritengo che non vi siano patologie importanti e che il disturbo da Lei riferito possa esser soltanto un problema psicologico.
Riassumendo: consulti un neurologo per escludere poco probabili patologie organiche, quindi, se così è,consulti anche uno psicologo.
Cordialità ed auguri
Riassumendo: consulti un neurologo per escludere poco probabili patologie organiche, quindi, se così è,consulti anche uno psicologo.
Cordialità ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 07/07/2008.
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