Marcata astenia arti inferiori
Gentili dottori,da circa sei mesi avverto una debolezza agli arti inferiori,muscoli delle gambe a volte un po' rigidi,difficolta' a fare le scale. Tali sintomi sono peggiorati nell'ultimo mese, non riesco a camminare per piu' di un'ora poi mi devo sedere,nell'ultima settimana anche una certa pesantezza alle braccia. Non ho dolori di nessun tipo,niente fascicolazioni,niente tremori. Solo tanta stanchezza e questa sensazione che le gambe dopo un po' non mi reggono. Fatti esami del sangue (anche TSH,Ft4 e Acth ) tutti nella norma. Visita cardiologica con ECG normale,visita neurologica non significativa con prescrizione pero' di eseguire pess,RMN lombare e cervicale( dal momento che 10 anni fa avevo avuto cervicobrachialgia) piu' cpk. Risultato: cpk 62 u/l,PESS normale. RMN: vertebre cervicali in asse,modeste alterazioni spondilo-disco artrosiche. Modesta protrusione concentrica del disco c3 c4 con osteofiti associati determina impronta osteodiscale sull'astuccio durale,prevalente a DX. Il disco c5 c6 presenta protrusione paramediana postero-laterale DX con osteofiti associati e conseguente impronta osteodiscale sull'astuccio durale e lieve impronta anche sul midollo cervicale. Protrusione concentrica del disco c6 c7 con osteofiti associati determina impronta a largo raggio sull'astuccio durale. Il canale rachideo ha dimensioni ai valori inferiori alla norma. Non alterazioni del segnale del midollo cervicale. Vertebre lombari in asse,rettificata la fisiologica lordosi. Alterazioni spondilo-disco-artrosi che prevalenti al passaggio dorso-lombare con dischi disidratati da assotigliati. Lieve bulging del disco l1-l2 determina impronta a largo raggio sull'astuccio durale con iniziale coinvolgimento intraforaminale prevalente a DX. Aspetto analogo in l2-l3. Conservata l'ampiezza del canale rachideo. Regolari cono-causa. Adesso devo tornare dal neurologo per interpretare gli esami prescrittimi. La mia domanda era se,a vostro parere,i sintomi possono essere correlati alla situazione della colonna o se conviene indagare,dal momento che non ho dolori verso altre direzioni. Vi ringrazio per l'eventuale risposta.
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Buonasera.
La RMN non sembra rilevare significative alterazioni tali da giustificare la sintomatologia prescritta. Il cpk normale farebbe escludere patologie muscorali. Per capire la motivazione dell astenia bisognerebbe valutare l obiettività neurologica. Può anche darsi che il neurologo le prescriva un Emg arti inferiori per escludere una neuropatia.
La RMN non sembra rilevare significative alterazioni tali da giustificare la sintomatologia prescritta. Il cpk normale farebbe escludere patologie muscorali. Per capire la motivazione dell astenia bisognerebbe valutare l obiettività neurologica. Può anche darsi che il neurologo le prescriva un Emg arti inferiori per escludere una neuropatia.
Dr.ssa Selvaggia Fossi.
Specialista in Neurofisiopatologia
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Utente
Gentili dottori,in data odierna,in attesa della visita di controllo neurologica ho eseguito una visita neurochirurgica per i sintomi sopra riportati. Lo specialista ha rilevato ipereflessia agli arti. Visualizzando la RMN e notando un restringimento del canale spinale in zona cervicale mi ha detto che i sintomi sono compatibili con tale problema. Lui propone l'intervento di decompressione per evitare danni irreversibili anche se non e' convinto totalmente. Non ha escluso infatti che tali sintomi possano essere imputabili a malattie neurodegenerative per cui aspetta quello che dira' il neurologo. Sinceramente sono un po' confuso,mi rendo conto che la diagnosi non e' semplice. Volevo comunque sapere un vostro parere. Grazie per l'eventuale risposta.
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Buonasera.
Evidentemente la RMN dal vivo é più parlante di quanto non sia scritto sul referto. A questo punto il parere del neurologo é fondamentale: credo anche che sarebbe utile eseguire i pem x capire se quest impronta midollare é significativa.
Si ricorda che il consulto online in nessun modo può sostituirsi all'operato del medico curante o dello specialista di fiducia
Evidentemente la RMN dal vivo é più parlante di quanto non sia scritto sul referto. A questo punto il parere del neurologo é fondamentale: credo anche che sarebbe utile eseguire i pem x capire se quest impronta midollare é significativa.
Si ricorda che il consulto online in nessun modo può sostituirsi all'operato del medico curante o dello specialista di fiducia
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Utente
Gentili dottori,in data odierna,in attesa della visita di controllo neurologica ho eseguito una visita neurochirurgica per i sintomi sopra riportati. Lo specialista ha rilevato ipereflessia agli arti. Visualizzando la RMN e notando un restringimento del canale spinale in zona cervicale mi ha detto che i sintomi sono compatibili con tale problema. Lui propone l'intervento di decompressione per evitare danni irreversibili anche se non e' convinto totalmente. Non ha escluso infatti che tali sintomi possano essere imputabili a malattie neurodegenerative per cui aspetta quello che dira' il neurologo. Sinceramente sono un po' confuso,mi rendo conto che la diagnosi non e' semplice. Volevo comunque sapere un vostro parere. Grazie per l'eventuale risposta.
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Utente
Gentili dottori, sono in attesa dell'intervento di decompressione del canale cervicale per i sintomi sopra riportati (astenia arti inferiori) convalidata da 2 neurochirurghi. Nell'attesa, dal momento che uno dei due si era dimostrato non sicurissimo della diagnosi ho fatto una visita da un altro neurologo il quale sulla base dell'esame obiettivo, pess negativi, visita generale ecc, notando un peggioramento veloce dei sintomi con eon pero' nella norma(solo iperreflessia arti inferiori) sconsiglia l'intervento prima di aver esplorato altre strade. Prescritto ves, reumatest e pcr. Faccio cortisone da 10 gg e oggi mi sento un po' meglio. Nel caso i suddetti esami risultino nella norma c'e' qualcos'altro da provare o meglio fare l'intervento senza altri indugi? Grazie per l'eventuale risposta.
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Utente
Gentiliissima dott.essa Fossi,grazie per la sollecita risposta. Di PEM il neurologo non ne ha parlato. Solo il neurochirurgo si era chiesto come mai dal momento dovevo fare i pess non mi avesse fatto fare anche quelli... ovviamente,trattandosi di un problema complesso sono sempre piu' disorientato. Pensavo che nei casi dubbi ci fosse un protocollo di routine che aiutasse ad avvicinarsi ad una diagnosi piu' precisa possibile. Ancora la ringrazio per l'aiuto e la disponibilita'.
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Utente
Gent.ma dott Fossi,come da lei consigliato sto cercando una struttura nella quale eseguire uno screening neurofisiologico per meglio capire il mio problema. Nel frattempo ho ripetuto alcuni esami del sangue,VES reumatest cpR e ACTH.su prescrizione del neurologo. L'ACTH e' risultato 1 ng/l con valori di riferimento 7.2- 60. Dal momento che sto facendo da 10 GG terapia cortisonica con bentelan iniezioni 4 mg volevo chiederle se un tale valore puo' essere cosi' alterato dal farmaco oppure se e' puo' essere preso in considerazione. Un mese fa,quando stavo meglio di oggi il valore era 26. Grazie per l'eventuale risposta.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 12.9k visite dal 14/02/2014.
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