Eeg bambino 7 anni: onde theta in centro temporale dx

Gentilissimi, sono la madre di un bambino di 7 anni che due giorni fa è stato sottoposto ad elettroencefalogramma per un disturbo che si presenta da un paio di mesi (e che negli ultimi tempi si presenta più di frequente, alcune volte a settimana). Il bambino lamenta soprattutto di sentire "rumore negli occhi". E' successo in particolare in un paio di occasioni, di pomeriggio, in cui leggeva tranquillamente un librino per conto suo (non compiti di scuola), ma anche la mattina quando lo sveglio e sollevo appena appena la tapparella per fare entrare un filo di luce. Il bambino, quando ha questi episodi, si porta la mano alla testa, chiude gli occhi e dice di sentire appunto un "rumore negli occhi", che ha definito anche come "il motore di un camion". Stando ad occhi chiusi e in silenzio, il fastidio passa. Qualche volta ha detto di avere male alla testa.
Fatta una visita oculistica in gennaio, è stata evidenziato solo un lievissimo astigmatismo di mezzo grado ad un occhio, definito fisiologico. L'oculista ha consigliato EEG e il pediatra l'ha prescritto.
Questo l'esito, ritirato oggi (già letto per telefono al pediatra, il quale ha detto solo di non preoccuparci, ma ci prescrive visita specialistica neurologica):
"Attività di fondo alfa bilaterale, simmetrica, reagente. Da ritenere onde theta in centro temporale dx, reagenti alla apertura degli occhi. Da ritenere che tali onde sono presenti su derivazioni sulle quali coesiste un possibile artefatto tecnico. IPN accentua il lento focale dx. SLI senza effetto.
CONCLUSIONI: tracciato che mostra una prevalenza di onde theta in centro temporale dx il cui significato va correlato al contesto clinico. Utile una visita neurologica dell'età evolutiva per eventuali accertamenti strumentali, incluso un controllo a distanza".
Ovviamente noi genitori non siamo tranquilli e, visti i probabili tempi lunghi per una visita specialistica (ci è stato consigliato il reparto di neuropsichiatria infantile di un ospedale), chiediamo un parere su questo referto.
Ringrazio in anticipo per le risposte che gli specialisti presenti su questo sito potranno fornirci.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Signora,

un tracciato EEG va interpretato in funzione della sintomatologia clinica del paziente, in questo caso di Suo figlio. Allo stato attuale non possiamo fare nessuna ipotesi concreta.
Ampiamente condivisibile fare visitare il ragazzino presso un centro di Neuropsichiatria infantile dove, dopo la visita, potrebbe essere sottoposto ad altri eventuali accertamenti, per es. EEG in sonno o secondo altre modalità. Anche ulteriori esami strumentali potrebbero essere consigliati qualora se ne vedesse l'opportunità.
Gli episodi che descrive quanto durano e con quale frequenza si manifestano?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la disponibilità.
Gli episodi si sono presentati per la prima volta pochi mesi fa, in settembre, poco dopo il risveglio (quando il bambino si è seduto a tavola per colazione) e non vi abbiamo dato peso pensando che fosse una reazione del passaggio dal buio alla luce.
In dicembre il bambino ha parlato per la prima volta di "rumore negli occhi" dopo aver letto a lungo un libro di sua iniziativa. È passato quando ha smesso di leggere. Per questo abbiamo fatto una visita oculistica.
Negli ultimi due mesi il bambino ha lamentato il rumore negli occhi e mal di testa in alcune occasioni, sempre al risveglio o dopo una lunga lettura. Diciamo che succede due o tre volte a settimana.
Ci tengo a precisare che il bambino è "normale", frequenta con profitto la seconda elementare e gode di ottima salute generale. Negli ultimi quattro anni non ha mai fatto un giorno di assenza da scuola per malattia e lo porto dal pediatra una volta l'anno in concomitanza con la scadenza del certificato per attività sportiva, che pratica regolarmente due volte a settimana in forma blanda e ludica (scherma).
Il disturbo non si è mai presentato quando usa videogiochi (Playstation e tablet).
Sono un po' in ansia...
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Signora,

capisco certamente la Sua ansia ma in generale ed in base ai pochi elementi a disposizione mi sentirei di tranquillizzarLa.
Il reperto EEG è di incerto significato, non necessariamente patologico ma è ovvio che il caso vada approfondito con specialisti del settore.
Se vuole può farmi sapere gli ulteriori sviluppi.
Un bacio al ragazzino.


Cordialmente
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