Primo consulto

Buonasera e grazie per l'attenzione,sono un ragazzo che da qualche anno avverto disturbi legati anche in parte alla mia sfera ansiosa,alquanto fastidiosi,rivolto ad uno psicologo -psicoterapeuta mi diagnostico un disturbo di derealizzazione,ora con tutto il rispetto per lo psicologo preferisco anche chiedere un consulto ad un medico neurologo,e vorrei chiederle se la derealizzazione può avere a che fare con qualche disturbo organico encefalico,devo dire anche che qualche mese fa ho eseguito una visita dal medico di base di famiglia (che non conoscevo neppure)per idoneta aalla patente al quale essendo anche un neuruolgo mi ha fatto una visita neruologica completa(espressioni facciali ,riflessi ecc)che non ha rilevato nulla,però a lui non rivelai questo mio problema anche perche avevo paura un po che mi prendesse per matto,aspetto una sua risposta ,molte grazie in anticipo.
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
Buonasera.
La sintomatologia da lei descritta se non associata a nessun sintomo specifico o ad un obiettività neurologica é poco verosimile abbia un origine organica. Se il parere avuto non la soddisfa può valutare, magari assieme al curante, se fare un consulto psichiatrico ed un seconda battuta una visita neurologica.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Selvaggia Fossi.
Specialista in Neurofisiopatologia

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Utente
Utente
la ringrazio per la tempestiva risposta,le descrivo subito i sintomi:e come se la mia mente fosse in un certo senso distaccata,ottundita una sorta di"ubriachezza" e poca lucidità anche se riesco ad eseguire i miei compiti senza problemi,questo disturbo devo anche aggiungere che aumenta quando mi focalizzo a pensarci sù e nei momenti di stress maggiori,inoltre mi scuso per non averlo citato prima,diversi mesi fà ho fatto anche una TAC encefalo per un incidente,che non ha rilevato nulla,potrebbe essere rilevante ciò ?
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Utente
Utente
?
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
Direi che ciò confermi l'inverosimile origine neurologica.
Spero di esserle stata utile.
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Utente
Utente
la ringrazio molto un ultima domanda se permette ,se la visita neurologica e la TAC escludono patologie,sarebbe il caso di fare anche una RM? potrebbe uscire qualcosa che la TAC e la visita neurologica non evidenziano ? grazie ancora.
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
La clinica e gli semi strumentali sono complementari ma questi ultimi sono comunque un estensione dell esame clinico per cui con un obiettività neurologica negativa e senza qc che faccia sospettare un interessamento neurologico la RMN risulta avere scarse indicazioni.
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Utente
Utente
Capisco,lei ritiene che questo sia un disturbo frequente?non per essere indiscreto ,le è capitato che qualche altro paziente oltre a me si lamentasse di questi disturbi?mi scusi se sono stato intromissivo.
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
Nell ambito dei pazienti neurologici direi proprio di no