alterazione impulso elettrico e cervello
Buongiorno, ho una lesione a livello dei genitali esterni che ha portato ad una alterazione della sensibilità. Da quello che hanno detto i medici, si tratterebbe di una compressione del nervo a seguito del trauma subito (a seguito di un piccolo incidente si è staccata una delle due pliche cutanee che vanno a formare il frenulo del clitoride andando ad esporre lateralmente una parte di clitoride prima coperta).per quanto riguarda la parte morfologica andrò a coprire la parte esposta con un piccolo intervento, per quanto riguarda la parte funzionale la neurologa mi ha prescritto due farmaci riservando un'elettromiografia pelvica per il caso in cui la cura con questi due farmaci non dia miglioramenti. Il problema ulteriore è che a causa di questa alterazione durante la stimolazione genitale avverto la sensazione di un vero e proprio attacco fisico nella parte frontale del cervello, fisicamente raggiungo le contrazioni tipiche dell'orgasmo ma a livello cerebrale invece del piacere il culmine consiste in questa forte sensazione di ottundimento e paralisi. Ora, so che ciò è dovuto a questa alterazione, tuttavia vorrei sapere perché a livello cerebrale si verifica quella che percepisco una forte aggressione fisica a livello frontale. Infatti qualche mese fa questa sensazione di aggressione per un'eccessiva stimolazione si è tramutata in qualcosa di irreversibile, mi sono come sentita strappare via una parte di pensiero dopo di che ho avvertito dolore frontale per un paio di mesi, ma non come il semplice mal di testa che si ha quando si dorme poco o si mangia male, ma ho avuto l'impressione di poter sentire il dolore del mio cervello in seguito a questa aggressione . Questo mi ha causato anche un deterioramento cognitivo che concerne quella "parte frontale" per così dire che avverto di non possedere più. Per questi motivi io vorrei conoscere cosa esattamente avveniva durante la stimolazione a livello cerebrale, per quel che mi riguarda mi sembra davvero di aver danneggiato il mio cervello. L'elettromiografia può dire cosa avveniva a livello cerebrale esattamente? o valuta solo l'anomalia dell'impulso elettrico?Ci sono degli esami con cui posso avere più informazioni riguardo a questo aspetto? come faccio a verificare che la stimolazione non mi abbia causato danni cerebrali? vorrei tanto sapere cos'è avvenuto a livello cerebrale. Spero che voi medici mi possiate dare qualche indicazione e/o informazione. Sono preoccupata per questa situazione, grazie in anticipo per le risposte.
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Gentile Utente,
da un punto di vista neurologico puro escluderei l'associazione che descrive, cioè che il danno genitale possa causare danni cerebrali.
Per tranquillizzarsi può effettuare una RM encefalica.
Ovviamente l'EMG del pavimento pelvico non da informazioni sulla struttura o funzione del cervello.
Quali sono i due farmaci prescritti dalla neurologa?
In un precedente consulto è stata consigliata la visita psichiatrica, l'ha effettuata?
Cordiali saluti
da un punto di vista neurologico puro escluderei l'associazione che descrive, cioè che il danno genitale possa causare danni cerebrali.
Per tranquillizzarsi può effettuare una RM encefalica.
Ovviamente l'EMG del pavimento pelvico non da informazioni sulla struttura o funzione del cervello.
Quali sono i due farmaci prescritti dalla neurologa?
In un precedente consulto è stata consigliata la visita psichiatrica, l'ha effettuata?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. I due farmaci prescritti sono Neurontin per 15 giorni 2 compresse al giorno e Destior una compressa al giorno per trenta giorni. La dottoressa mi ha fatto fare una risonanza magnetica e un elettroencefalogramma e risultano entrambi nella norma, mi ha prescritto poi una valutazione neuropsicologica e visto che anche quest'ultima è risultata nella norma ha ritenuto opportuno non farmi fare esami funzionali. Mi hanno poi prescritto un approfondimento psicodiagnostico con lo psichiatra che effettuerò prossimamente.Il motivo per cui non sono convinta che il mio problema sia psichiatrico e non neurologico è che il problema è insorto in seguito alla stimolazione e non da un momento all'altro. In seguito a un'eccessiva stimolazione ho infatti sentito questa fortissima aggressione fisica in sede frontale e come se mi venisse "strappata via" (mi scusi il linguaggio) una parte di pensiero, rendendo irreversibile quella che era di solito un'aggressione passeggera. E' impossibile sapere cosa esattamente è avvenuto durante la stimolazione a livello cerebrale? esami come la PET sarebbero utili? (preciso che le difficoltà cognitive sono reali ma essendo la valutazione neuropsicologica un esame generico non ha potuto quantificarle), il fatto che non ci sia un danno morfologico esclude che io ne abbia causato uno funzionale irreversibile come a me pare? si può realmente ritenere un problema psichiatrico anche se io non ho problemi quali ansia cronica, depressione ecc. ma semplicemente ho avvertito in seguito alla stimolazione una forte aggressione fisica e come una "parte" strappata via? Scusi se mi ripeto dottore ma avendo io effettuato solo esami morfologici ed essendoci una relazione causa-effetto tra stimolazione e il mio stato attuale non riesco a togliermi questo tarlo. spero che risponderà a queste ultime domande che le ho posto. Grazie mille
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Gentile Utente,
se per danno funzionale intende un danno puro neurologico lo può escludere in quanto non c'è una correlazione diretta tra le due cose, se invece intende un danno funzionale di tipo psichico questo è certamente possibile ed è ciò che Le avevo scritto nella prima risposta. Mi pare inoltre che anche i medici che La seguono siano orientati in tal senso indicando la consulenza psichiatrica.
Cordialmente
se per danno funzionale intende un danno puro neurologico lo può escludere in quanto non c'è una correlazione diretta tra le due cose, se invece intende un danno funzionale di tipo psichico questo è certamente possibile ed è ciò che Le avevo scritto nella prima risposta. Mi pare inoltre che anche i medici che La seguono siano orientati in tal senso indicando la consulenza psichiatrica.
Cordialmente
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Utente
Dottore sono preoccupata per questa situazione perciò vorrei che mi rispondesse alle domande che le pongo prima di scrivere in psichiatria un eventuale consulto. Mi spiega per favore la differenza tra psichico e puramente neurologico? Intendo dire, anche se ciò che rilevo io è un brusco appiattimento delle mie capacità di memorizzazione e apprendimento, della mia immaginazione, della mia intuizione..praticamente come le ho detto mi sento del tutto portata via una parte di me....
1. tutto questo può essere psichico e non neurologico?Intendo dire, anche le capacità cognitive, le capacità di visualizzazione ecc?
2. una PET potrebbe chiarire se si tratta di psichico o neurologico? Se basta quello che lei mi dice, cioè che le due cose non sono in correlazione mi spiega perché non sono in correlazione? il dolore fisico provato in sede frontale e protrattosi nel tempo accompagnato dalla netta sensazione che mi fosse stato "grattata via" la parte di pensiero inerente ha sempre a che fare con il psichico? Anche per l'appunto il dolore fisico/ elettrico riscontrato?
3. E' possibile che si siano danneggiate sinapsi o simili?
L'approfondimento di cui le ho parlato è fissato per il 10 aprile, mentre dalla neurologa tornerò non prima del 13 marzo (nel post-terapia di cui le avevo parlato). Visto dunque che manca un mese almeno per altri approfondimenti vorrei che lei rispondesse a queste domande per chiarirmi meglio la situazione, grazie in anticipo.
1. tutto questo può essere psichico e non neurologico?Intendo dire, anche le capacità cognitive, le capacità di visualizzazione ecc?
2. una PET potrebbe chiarire se si tratta di psichico o neurologico? Se basta quello che lei mi dice, cioè che le due cose non sono in correlazione mi spiega perché non sono in correlazione? il dolore fisico provato in sede frontale e protrattosi nel tempo accompagnato dalla netta sensazione che mi fosse stato "grattata via" la parte di pensiero inerente ha sempre a che fare con il psichico? Anche per l'appunto il dolore fisico/ elettrico riscontrato?
3. E' possibile che si siano danneggiate sinapsi o simili?
L'approfondimento di cui le ho parlato è fissato per il 10 aprile, mentre dalla neurologa tornerò non prima del 13 marzo (nel post-terapia di cui le avevo parlato). Visto dunque che manca un mese almeno per altri approfondimenti vorrei che lei rispondesse a queste domande per chiarirmi meglio la situazione, grazie in anticipo.
[#6]
Gentile Utente,
per danno neurologico s'intende un danno organico a carico di diversi settori quali motilità, sensibilità, equilibrio, coordinazione, ecc.. da cause vascolari, infiammatorie, degenerative, traumatiche, ecc..
I problemi psichici invece riguardano tutto ciò che concerne il "mentale", tra cui ciò che Lei cita <<appiattimento delle mie capacità di memorizzazione e apprendimento, della mia immaginazione, della mia intuizione..praticamente come le ho detto mi sento del tutto portata via una parte di me..>>.
Mi pare che il neurologo abbia già escluso problemi di sua competenza e l'abbia indirizzata allo psichiatra.
<<E' possibile che si siano danneggiate sinapsi o simili?>> nei disturbi psichiatrici c'è sempre una componente biochimica o ultrastrutturale alterata per cui la risposta a questa domanda è affermativa.
La PET potrebbe avere una sua utilità ma il neurologo dopo la visita non ha ritenuto opportuno prescriverla.
Infatti, anche a distanza, il problema è verosimilmente psichiatrico.
Cordialità
per danno neurologico s'intende un danno organico a carico di diversi settori quali motilità, sensibilità, equilibrio, coordinazione, ecc.. da cause vascolari, infiammatorie, degenerative, traumatiche, ecc..
I problemi psichici invece riguardano tutto ciò che concerne il "mentale", tra cui ciò che Lei cita <<appiattimento delle mie capacità di memorizzazione e apprendimento, della mia immaginazione, della mia intuizione..praticamente come le ho detto mi sento del tutto portata via una parte di me..>>.
Mi pare che il neurologo abbia già escluso problemi di sua competenza e l'abbia indirizzata allo psichiatra.
<<E' possibile che si siano danneggiate sinapsi o simili?>> nei disturbi psichiatrici c'è sempre una componente biochimica o ultrastrutturale alterata per cui la risposta a questa domanda è affermativa.
La PET potrebbe avere una sua utilità ma il neurologo dopo la visita non ha ritenuto opportuno prescriverla.
Infatti, anche a distanza, il problema è verosimilmente psichiatrico.
Cordialità
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Utente
Grazie per la risposta dottore. E' vero che la neurologa non mi ha prescritto la PET ma è anche vero che temo di non essere stata chiara nel delineare con lei la situazione e aver trascurato alcuni fattori importanti, quindi vorrei delineare nel nuovo incontro la mia situazione con più chiarezza. Riguardo all'altro problema la dottoressa mi ha già detto che mi farà fare un'elettromiografia in quanto la terapia non sta portando a grandi effetti.
Le chiedo un'altra cosa e poi la lascio. E' vero che non posso dire di aver subito un trauma cranico, un danno vascolare e ciò che è comunemente associato ad un danno, ma secondo lei si può parlare di un danno (danno psichico come lei mi invita a pensare) dovuto all'elettricità? Il complesso somatico si è presentato e si presenta ai miei occhi, come un'aggressione fisica dovuta all'elettricità (senza che io descriva ora nei dettagli) ...lei stesso in verità mi ha già risposto che mi ha portato al danno psichico. La domanda è se lo reputa in sè causa, o se secondo lei per essere causa va associato ad una certa condizione psichica. Io opto per la prima opzione ma voglio sapere la sua. Spero che lei mi risponda nuovamente, dopodiché la terrò aggiornato dopo i prossimi sviluppi. Grazie.
Le chiedo un'altra cosa e poi la lascio. E' vero che non posso dire di aver subito un trauma cranico, un danno vascolare e ciò che è comunemente associato ad un danno, ma secondo lei si può parlare di un danno (danno psichico come lei mi invita a pensare) dovuto all'elettricità? Il complesso somatico si è presentato e si presenta ai miei occhi, come un'aggressione fisica dovuta all'elettricità (senza che io descriva ora nei dettagli) ...lei stesso in verità mi ha già risposto che mi ha portato al danno psichico. La domanda è se lo reputa in sè causa, o se secondo lei per essere causa va associato ad una certa condizione psichica. Io opto per la prima opzione ma voglio sapere la sua. Spero che lei mi risponda nuovamente, dopodiché la terrò aggiornato dopo i prossimi sviluppi. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 12/02/2014.
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